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Berrettini, Sonego, Sinner & company. Ecco come siamo diventati un popolo di giocatori (anche) da veloce
di Roberto Commentucci | 12 settembre 2019
Facendo un piccolo bilancio, possiamo ora affermare che si è trattato di un grande processo di cambiamento condiviso, in cui grande merito va riconosciuto agli attori principali: i Circoli, i dirigenti, i tecnici, i maestri del nostro Paese, che hanno compiuto scelte difficili, fatto grossi sacrifici anche economici, si sono messi in gioco, hanno investito tantissimo nelle loro strutture, nella loro formazione e nella loro professionalità.
I risultati, a livello di movimento maschile, sono ormai sotto gli occhi di tutti: e si chiamano Berrettini, Sonego, Sinner, Musetti, Zeppieri e tanti altri ancora.