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Young Talent: BNL-BNP Paribas e Fit insieme per i giovani

21 borse di studio ad altrettanti promettenti tennisti provenienti da tutta Italia. Con una parola d'ordine: prima le persone, poi i professionisti. La partnership tra BNL e Fit prosegue con un passo avanti di grande valore sociale e sportivo.

07 novembre 2019

Young Talent BNL

Prima le persone, poi i giocatori. Il concetto, ribadito più volte nella presentazione durante le Next Gen Atp Finals, è semplice ma fondamentale per comprendere appieno l'obiettivo: il progetto Young Talent di BNL-BNP Paribas vuole aiutare i migliori giovani italiani attraverso borse di studio assegnate in collaborazione con la Fit. Ma tutto questo non è rivolto solo e soltanto al traguardo del professionismo. “Si tratta – spiega Silvia Primavera, Project Manager dell’iniziativa (Direzione Engagement BNL Gruppo BNP Paribas) – di un investimento sul futuro. Saremo di supporto, insieme alla Fit e ai tecnici, per le esigenze formative e personali dei giocatori individuati. E vorremmo che questa diventasse l'occasione di vedere lo sport come strumento di crescita, di aggregazione, di maturazione”.

21 talenti da tutta Italia

Sono 21 i talenti, tra i 12 e i 17 anni, destinatari delle borse di studio di BNL-BNP Paribas. I giovani, provenienti da tutta Italia, avranno così un sostegno economico adeguato alle loro esigenze. Grazie al programma Young Talent, gli atleti potranno realizzare il proprio 'Progetto di sviluppo personale' che ciascun tennista ha presentato qualche mese fa alla commissione, secondo le indicazioni previste dal regolamento dell’iniziativa. Il sostegno coprirà le quote di partecipazione ai tornei e il relativo supporto logistico; l’assistenza medica per il miglioramento della preparazione psico-fisica; la formazione per gestire al meglio la propria immagine e l’educazione economico-finanziaria per avviare i giovani atleti verso lo sport professionistico. I ragazzi avranno inoltre l’opportunità di partecipare a momenti formativi di gruppo, organizzati da FIT e BNL, per rafforzare lo spirito di squadra, favorendo il confronto e la crescita, non solo come sportivi, ma soprattutto come persone.

Tutti i nomi

I giovani individuati sono Francesca De Matteo (12 anni) per la Campania; per il Lazio i tredicenni Matilde Ercoli, Daniele Rapagnetta e Giorgio Gatto, insieme con Greta Petrillo e Jacopo Vasamì (entrambi di 12 anni). Nutrita anche la compagine di talenti liguri: Filippo Romano e Giacomo Nosei, classe 2005, e ancora Noemi Basiletti, Alessandra Teodosescu (13 anni) e Aurora Nosei (12 anni). Viene dalla Lombardia Nicola Astori, 17 anni, mentre dalle Marche troviamo Andrea Meduri, Filippo Mazzola (quattordicenni) e Arianna Silvi di 12 anni, coetanea del siciliano Federico Cinà. Tra i 'classe 2006' ecco Lorenzo Carboni (dalla Sardegna), la pugliese Vittoria Paganetti e Alessandro Battiston (Veneto). Provengono dall’Umbria, infine, Francesco Felici, quattordicenne, e Yannick Ngantcha Lliso, di 13 anni.

L'esempio di Belardinelli

A presentare alcuni dei 21 "Young Talent", sono stati – oltre a Silvia Primavera di BNL, anche Michelangelo Dell’Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione "Roberto Lombardi", Graziano Risi, tecnico della Federazione, e Tatiana Garbin, Capitano della squadra azzurra di Fed Cup. “Questo progetto – ha spiegato Risi – va oltre la partnership che già abbiamo con BNL-BNP Paribas per gli Internazionali d'Italia. Perché qui facciamo tutti un grande investimento su un lavoro di lungo termine. Non dobbiamo dimenticare che gli ottimi risultati che stanno arrivando oggi sono il frutto di un progetto cominciato tanti anni fa”. Gli fa eco Michelangelo Dell'Edera, citando il mai dimenticato Mario Belardinelli: “Diceva che su 100 uomini, 10 diventano persone di valore, uno o due diventano giocatori di tennis. Per questo dobbiamo dare attenzione in primo luogo allo sviluppo individuale”.

Francia e Usa prima, Italia oggi

La selezione dei tennisti junior è stata realizzata sulla base di criteri specifici, prendendo in considerazione non solo i risultati sportivi raggiunti e il potenziale del giovane, ma anche l’atteggiamento della persona fuori e dentro il campo, oltre al rendimento scolastico e alle condizioni economiche (privilegiando le famiglie con minori risorse). Nella rosa dei selezionati, anche due giocatori di Wheelchair Tennis, accompagnati dal tecnico responsabile del settore Gianluca Vignali. La commissione che ha operato la selezione è composta da membri del Consiglio Federale e dello Staff Tecnico della FIT, dalla campionessa Tathiana Garbin - che ha anche il ruolo di testimonial e mentor dei ragazzi -, da un esperto di comunicazione sportiva e da un rappresentante di BNL.

BNP Paribas Young Talent Program è stato già lanciato con successo in Francia (con Tsonga come testimonial) e negli Stati Uniti (con i fratelli John e Patrick McEnroe impegnati) ed è stato presentato per la prima volta in Italia a maggio del 2019, durante gli “Internazionali BNL d’Italia”. Young Talent è un ulteriore tassello della strategia di 'Positive Banking' di BNL Gruppo BNP Paribas, che coniuga il business con la sostenibilità economica, sociale e ambientale per un futuro migliore, con uno sguardo soprattutto alle nuove generazioni.

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