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Dal Papa ai guru della racchetta: il programma completo del Simposio (ma occhio alle sorprese)

Diramato l’elenco degli interventi del 1° Simposio internazionale di tennis e padel, il 6-7 maggio al Foro Italico. Un’occasione di formazione imperdibile per insegnanti di tennis e padel, che si aprirà con l’udienza papale in Vaticano. Già oltre 2.000 i partecipanti, da ogni parte del mondo. Ultimi giorni per iscriversi

24 aprile 2023

Un’edizione storica del Simposio Internazionale del Foro Italico è sempre più vicina. Rimangono solamente quattro giorni (fino al 27 aprile) per iscriversi a un evento che si annuncia imperdibile, con due giorni di formazione di tennis  e padel sulla Gran Stand Arena (6-7 maggio), con relatori di fama internazionale pronti a distribuire il proprio sapere ai già oltre 2.000 iscritti.

Sarà una manifestazione internazionale da tutti i punti di vista: per i relatori ma anche per i partecipanti provenienti da oltre 30 paesi diversi, fra i quali addirittura Iran, Arabia Saudita, Colombia e Stati Uniti. Un dato che dà il polso della portata dell’evento organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel e dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”. In più, come ampiamente annunciato, l’evento si aprirà sabato mattina con la straordinaria occasione di partecipare all’udienza papale nell’Aula Paolo XI in Vaticano, mentre dal pomeriggio si sposterà al Foro Italico con il via alla formazione.

Per quanto riguarda l’udienza papale, i partecipanti al Simposio sono invitati a effettuare il check-in sabato mattina dalle 8 alle 9 direttamente in Piazza San Pietro, tramite il QR code ricevuto dalla segreteria dell’ISF dopo la registrazione (come da mamma pubblicata in seguito). Per il ritiro dei pass per il Simposio, invece, l’appuntamento è per sabato dalle 12 alle 14.30 all’ingresso sud del Foro Italico, da Viale delle Olimpiadi/via Roberto Morra di Lavriano (come da mappa pubblicata in seguito).

Le indicazioni per il check-in in Vaticano

Le indicazioni per il check-in al Foro Italico

Al Foro la cerimonia d’apertura è prevista alle 14.45. A seguire, dopo il saluto del presidente FITP Angelo Binaghi (ore 15) e la presentazione del Simposio da parte di Michelangelo Dell’Edera (ore 15.15), partirà una lunga serie di interventi della durata di mezz’ora ciascuno, che proseguiranno fino alle 20.

Il primo relatore al microfono sarà Jean Côté (ore 15.30), seguito da Julio Velasco (16) e Francesco Giorgino (16.30). Poi, dopo il primo break (alle 17), tennis e padel prenderanno due strade diverse. Per il padel ci sarà alle 18 l’intervento di Miguel Sciorilli, mentre per il tennis dalle 17.30 toccherà nell’ordine a Craig O’Shannessy, Dalibor Sirola, Dean Hollingworth e Riccardo Piatti. Alle 20 il termine dei lavori, che riprenderanno domenica mattina alle 9.

Per il tennis ad aprire la giornata ci saranno Luca Santilli e Victor Enciso, quindi Nick Saviano (9.30), Marco Panichi (10), Sam Sumyk (10.30) e quindi l’intervento del dott. Giorgio Meneschincheri con Angelo Binaghi e Nicola Pientrangeli. Alle 11.30 il break, un’ora più tardi la relazione sul pickleball da parte di Dan Santorum e Inaki Balzola. Alle 13 toccherà a Emilio Sanchez Vicario; alle 13.30 al terzetto composto da Oivind Sorvald, Cristian Ruud e Marcelo Da Cruz, che spiegheranno la costruzione di un giocatore di alto livello analizzando il caso di Casper Ruud. Alle 14 il gran finale con il mitico zio Toni Nadal. Ma attenzione: nel corso dei due giorni potrebbero arrivare tante sorprese per i presenti, con la possibilità di ascoltare altri relatori o addirittura la presenza giocatori di enorme spessore.

Per quanto riguarda il padel, invece, domenica si parte alle 9 con Jorge Rodriguez, seguito da Mariano Amat (10.30). Poi, dopo un break alle 11.45, spazio alle 12.30 a Gustavo Pratto. Alle 14.30, per tutti, la cerimonia di chiusura del Simposio presso la Grand Stand Arena.

“Il 1° Simposio internazionale di tennis e padel – dice Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’ISF – vuole essere un ulteriore valore aggiunto al Sistema Italia, che oggi, sia in ambito formativo sia di qualità del suo settore tecnico, è considerato uno dei più sviluppati al mondo. L’idea di strutturare un Simposio internazionale con relatori da tutto il mondo è la prova del nostro desiderio di continuare a crescere e internazionalizzarci. Il nostro sistema sportivo è una tempesta perfetta, che però va continuamente alimentata con energie e innovazioni, perché le metodologie di insegnamento e di allenamento si aggiornano sistematicamente, così come evolve il modello di prestazione del tennis”.

È da qui che è nato un sistema che ormai da 13 anni effettua corsi di aggiornamento in tutte le regioni d’Italia e per ciascuna qualifica, utili a formare gli insegnanti e abilitare le qualifiche stesse. “Questo Simposio – chiude Dell’Edera – vuole essere l’apice dell’intero percorso”. Data la lista dei relatori e il numero degli iscritti attesi al Foro Italico, c’è già la certezza che sarà un successo.

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