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Formazione FIT: tutte le opportunità da cogliere a gennaio

Se dicembre è un mese fondamentale dal punto di vista della pianificazione per il 2023, gennaio sarà ricchissimo di occasioni dal punto di vista formativo, per padel, tennis, beach tennis, preparatori mentali e fisici, educatori alimentari e non solo. Le scadenze da conoscere per le domande

03 dicembre 2022

Per l’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” la stagione non finisce mai. Per tenere fede al piano formativo per il 2023, studiato per garantire un percorso sempre più organizzato e di qualità, dicembre è – così come avviene per giocatori e allenatori – un mese fondamentale dal punto di vista della pianificazione delle attività per la prossima stagione, riguardanti tennis ma anche padel e beach tennis, in tutte le sfaccettature toccate dall’Istituto. E poi gennaio è già dietro l’angolo. “Il processo di formazione continua – spiega Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – ci metterà presto di fronte a numerose scadenze importanti”. Le prime riguardano il padel, che oltre ad avere sempre più praticanti ha anche sempre più insegnanti, quindi più richieste, quindi un percorso costantemente migliorato.

Il 2 gennaio scade la domanda per la prova di gioco per i corsi di istruttore di 1° livello di Lazio, Puglia/Basilicata, Sardegna, Toscana, Piemonte/Valle D’Aosta e Veneto/Friuli-Venezia Giulia. Nello stesso giorno anche la scadenza della domanda per la prova di gioco per i corsi di istruttore di 2° livello del Lazio. “Questa – continua Dell’Edera – si tratta di una novità. La prova di gioco, infatti, era nata solo per i corsi di 1° livello, nel 2022. Tuttavia, non avendo ancora un numero di tornei omogeneo sull’intero territorio nazionale, penalizzeremmo alcune regioni sulla crescita formativa degli insegnanti. Da qui l’idea di inserirla nei corsi di 2° livello per il 2023”.

Sempre per il padel, il 19 gennaio scade la domanda per l’iscrizione al corso di maestro nazionale. Non è prevista la prova di gioco, ma è necessario soddisfare alcuni parametri abbastanza selettivi. “Si tratta – spiega ancora il direttore dell’ISF – di un bando di concorso con un numero limitato di posti a disposizione, ma siamo convinti che ci sarà grande partecipazione. Anche perché nel padel, così come in tutti gli altri bandi di concorso, abbiamo implementato il piano di studi inserendo nuovi argomenti, e abbiamo arricchito la bibliografia con delle innovazioni importanti anche sulle aree di formazione”.

A proposito di corso maestri di padel: la scorsa settimana si è concluso il percorso formativo di tre bandi differenti, per maestri e istruttori. Uno straordinario processo di confronto che ha visto la partecipazione di 120 allievi maestri. “Alcune delle loro tesi hanno offerto all’Istituto spunti su delle nuove progettualità. È stato un prezioso momento di confronto e ora la commissione prenderà in esame il percorso formativo di tutti i candidati, valutando le prove orali, quelle scritte e la tesi. Per poter dare l’idoneità alla qualifica”.

“Inoltre – continua Dell’Edera – nelle prossime settimane nel padel verranno pianificati anche i nuovi raduni tecnici giovanili. Ce ne saranno di due generi: uno per quei ragazzi che hanno la tessera agonistica e svolgono una attività di rilievo a livello nazionale e internazionale, e uno di carattere più promozionale, per quei ragazzi con la tessera non agonistica ma che desiderano avvicinarsi al mondo agonistico. In sostanza, manteniamo larga la base per individuare quegli allievi talentuosi che si possono inserire nel settore tecnico. Tutto questo per ricordare che il processo di formazione non riguarda solo gli insegnanti, ma anche le categorie giovanili. Si tratta di un’attività parallela”.

Spostando l’attenzione sul tennis, il 5 gennaio scade la domanda per il corso di istruttore di 1° grado dell’Emilia Romagna, l’11 gennaio per il corso di 2° grado. Il 18 gennaio, invece, scade la domanda per il corso di preparatore mentale. “Questa figura – dice Dell’Edera – sta diventando sempre più importante, tanto che andremo a coinvolgerli sempre di più anche a livello provinciale, nei raduni tecnici degli under 10. Stiamo dando molta attenzione a questo corso, che si svolge esclusivamente in modalità online. Dunque non è un corso regionale ma nazionale: questo nuovo processo di formazione ci consente di unire tutte le regioni con estrema facilità”.

Il 22 gennaio è invece prevista la scadenza per le iscrizioni al corso di maestro nazionale. Ce ne sono due: uno ordinario e uno per under 35. Nel primo il bando di concorso dà maggiore peso all’esperienza acquisita negli anni dall’istruttore di secondo grado. Il secondo, invece, ha l’obiettivo di inserire nuovi giovani e dà quindi maggiore importanza alla classifica ottenuta dal candidato. Puntiamo a ringiovanire una qualifica che oggi ha la sua età media intorno ai 48 anni. Ci piacerebbe abbassarla intorno ai 40. Con due bandi paralleli valorizziamo sia l’esperienza acquisita sul campo nell’ambito dell’insegnamento sia quella acquista in campo da un punto di vista agonistico, dando maggiore peso alla classifica”.

Sempre per quanto riguarda il tennis, ma anche padel e beach tennis, il 20 gennaio scade la domanda per il corso di educatore alimentare. “Una figura – chiude Dell’Edera – che nell’ambito del processo di formazione ha un ruolo determinante, per educare i giovani a una corretta alimentazione prima, durante e dopo ogni allenamento o incontro di torneo”. Infine, il 25 gennaio scadono le iscrizioni per i corsi di IS1 della Liguria, per quello di preparatore fisico di 1° grado della Lombardia e per il corso da incordatore di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria.

Tutte le scadenze in programma nel mese di gennaio (clicca per ingrandire)

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