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Più attenzione agli adulti: le nuove sfide della formazione nel 2024

L'obiettivo fondamentale che emerge dalle prime tappe di quel grande giro d'Italia che sono i corsi di aggiornamento FITP legati a tutti gli sport di racchetta è legato all'attività degli adulti: Ecco i dettagli di un vasto processo di trasformazione nell'approccio a nuove categorie di pubblico

23 gennaio 2024

Corsi d'aggiornamento FIT 2022-2023

Corsi d'aggiornamento FIT 2022-2023

Un tennis sempre più inclusivo. Per tutti, piccoli e grandi. E con una costante: la capacità di creare emozioni e di divertire. È questo l'obiettivo fondamentale che emerge dalle prime tappe di quel grande giro d'Italia che sono i corsi di aggiornamento FITP legati a tutti gli sport di racchetta: tennis dunque, ma anche padel, beach tennis e pickleball (il mini tennis per adulti). La novità dei corsi, a una prima occhiata, è che riguardano tutte le qualifiche e toccheranno tutte le province, in un Tour che rappresenta una svolta nel metodo di formazione della Federazione. Ma è soprattutto scavando in profondità che emergono i dettagli di un vasto processo di trasformazione nell'approccio a nuove categorie di pubblico. 

“Ci sono alcune parole chiave – sottolinea Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'ISF e presente in ogni tappa dei corsi provinciali – che caratterizzano la nostra formazione. La prima è fra le più importanti: squadra.Perché in ogni club, bisogna creare un team coeso che possa mettere la struttura nelle condizioni ideali per fidelizzare i propri clienti. Parliamo dei tecnici di turno certo, ma non da soli bensì insieme ai dirigenti, ai preparatori, al fisioterapista, al mental coach, agli educatori alimentari e tecnici degli attrezzi e a tutte le altre figure necessarie per sviluppare un ambiente virtuoso. In tutto questo – ed ecco la seconda parola chiave – emerge la necessità di una chiara pianificazione, senza la quale non si possono ottenere risultati di rilievo. Parola strettamente connessa con la terza: opportunità.Perché la FITP oggi offre progettualità di valore a coloro che sanno pianificare, che poi si traducono in progetti concreti come quello di Racchette in Classe, oppure come il nuovo sistema competitivo che vuole coinvolgere gli adulti”. 

Proprio qui si va ad aprire un mondo totalmente inesplorato: per la prima volta, dopo circa 70 anni di formazione federale, si approccia il mondo degli adulti in maniera diversa, con l'obiettivo di creare didattica, competizione, emozione. “In tutto questo periodo di oltre mezzo secolo – continua Dell'Edera – non si è mai parlato di didattica degli adulti. Il nostro sistema didattico e competitivo, dal 2024, va a colmare questa mancanza. Se continueremo a studiare e proporre nuove tematiche nel sistema didattico degli juniores, ci stiamo occupando pure degli adulti, partendo da un dato oggettivo: per i circa 60 milioni di italiani che vivono attualmente nel nostro Paese, l'età media è di 46 anni, ma a causa della denatalità che sta caratterizzando questo periodo, nel 2040 il dato potrebbe arrivare fino a una quota di 49,6 anni. L'obiettivo – ed ecco un'altra parola chiave – sarà dunque fidelizzare quanti più adulti con un sistema didattico evoluto e competitivo”. 

Un progetto che consentirà a tutti quelli che partecipano alla vita di club di avere l'opportunità di giocare un torneo federale organizzato esclusivamente da un insegnante o dirigente, sulla piattaforma Tpra: mettere in pista una manifestazione Fitp over 15 diventerà, allo stesso tempo, di una semplicità straordinaria, ma sulla piattaforma il circolo potrà anche organizzare facilmente un open day. I livelli dei tornei nei club saranno tre: bronze, silver e gold. Questi tre livelli saranno determinati dall'insegnante in base alle capacità degli adulti nel loro processo formativo. Ma se fino a ieri tutti giocavano con palle 'yellow', dunque quelle dei pro, difficili da controllare e molto veloci, da oggi in poi l'atleta 'bronze' inizierà con la palla 'green', ossia depressurizzata del 25 per cento, in modo che non rimbalzi mai sopra le spalle, quindi più facile da controllare. Non è la pallina che rimbalza e scappa via, ma quella che quasi ti aspetta. Questi tornei delle racchette bronze vivranno un set ai 6 game, ma con una ulteriore differenza: la rimessa in gioco dal basso (simulando il diritto), con il rettangolo di battuta composto da tutta la metà campo avversaria.

“Nel complesso, spiega ancora Dell'Edera – ci sarà maggiore interattività. E se per tutti la distanza sarà un set ai 6 game, con il punto secco sul 40 pari, per il resto cambieranno materiali e approccio formativo. Per esempio, nel secondo livello la differenza sarà data dalla battuta dal basso, ma con il colpo che dovrà terminare non in tutta la metà campo, bensì nei rettangoli del servizio. Sarà il tecnico o il dirigente, in questo caso, a decidere quale palla usare a seconda del livello dei giocatori. L'ultimo step sarà invece il classico servizio con rimessa in gioco dall'alto. Infine, la formula: un girone all'italiana, di singolare maschile, femminile e anche misto, e così lo stesso per il doppio. In sostanza l'insegnante di turno non metterà tanti paletti, con l'obiettivo di far competere tutti. Oggi offriamo davvero un'opportunità straordinaria per fare i primi tornei della propria vita sportiva e per divertirsi immediatamente nel proprio circolo, senza dover aspettare di raggiungere un livello che richiede parecchio impegno e altrettante energie”. Per i più bravi dell’attività nel club, in arrivo anche dei 'power' per iscriversi all’attività Tpra.

Le scuole di tennis, padel e beach dovranno organizzare un certo numero di tornei per over 15 non classificati, da 2 a 4 eventi all'anno a seconda della tipologia di scuola, da club a top. C'è una differenza, inoltre, fra tennis e altre discipline. Nel tennis gli adulti agonisti potranno giocare solo nel loro circoli di appartenenza, con tessera agonistica o non agonistica. Nel padel e nel beach saranno invece liberi di partecipare a tappe organizzate in qualsiasi struttura. Il secondo step di gara sarà quello – ormai conosciuto – del Tpra, dove ugualmente sono state apportate modifiche importanti: potranno partecipare infatti solamente i classificati 4.4, 4.5, 4.6 e NC, con il limite di chi avrà avuto al massimo la classifica di 3.5. Nel padel, i tornei Tpra saranno rivolti invece a giocatori di quarta e quinta fascia. Il terzo step sarà quello consueto, ossia i tornei di Quarta categoria o gli Open con conclusione dei tabelloni intermedi.

L'82 per cento dei tesserati Fitp ha classifica di quarta categoria o NC, quindi si vuole porre un'attenzione ancora più importante per quanto concerne l'attività di base, coinvolgendo tutti i club, nessuno escluso. “Offriamo un'opportunità unica – chiude il direttore dell'Istituto Superiore di Formazione – per fare tornei rivolti ai propri soci a condizioni molto vantaggiose. Vogliamo i circoli e i campi sempre più pieni. E oltre ai tornei, nei club partiranno pure le sfide: ci si potrà affrontare dentro alle classifiche yellow e green, ma anche tra giocatori di ranking diversi. Tutto questo porterà più prenotazioni, una fidelizzazione importante, numerosi benefit a tutti coloro che sono tesserati. Sarà un approccio multidisciplinare teso a emozionare le persone che si avvicinano agli sport di racchetta, a qualsiasi età”. Per i più bravi dei circoli, ad attenderli il Tpra, così come e tornei di Quarta categoria oppure Open, che offriranno numerose attività di confronto. Parte una nuova SFIDA per l’attività di base.

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