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Il settore tecnico giovanile rilancia: quante novità nel periodo estivo

L’attività dei centri di aggregazione provinciale e dei centri periferici di allenamento non si fermerà nemmeno d’estate, quando il punto di riferimento diventeranno i Centri Estivi Federali. Per i CPA previste addirittura nove settimane di formazione, con a disposizione tutti i consulenti dell’ISF. Coinvolto anche il padel: arriva la prima Coppa delle Regioni

20 marzo 2023

Per le attività del Settore Tecnico e dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” rivolte al mondo degli under, l’imminente arrivo della primavera significa che sta per andare a concludersi l’attività formativa didattica dell’anno 2022-2023. Ma non per questo il sistema si ferma. Tutt’altro.

“Il 16 aprile – dice Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’ISF – terminano i raduni tecnici dei Centri di aggregazione provinciale: un progetto straordinario che coinvolge circa 1.450 bimbi, tra maschi e femminine, tutti di età compresa fra gli 8 e i 10 anni. L’abbiamo strutturato con 7 raduni tecnici, che poi sfociano nell’attività della Coppa delle Province (già iniziata in alcune regioni, da iniziare in altre, ndr) e 4 webinar. Il 16 aprile ci sarà l’ultimo webinar dedicato ai genitori ma rivolto anche ai bimbi, che a differenza dei precedenti metterà insieme maschi e femmine, fino a qui divisi in modo da avere una didattica e un approccio differente fra i due settori”. Sarà un webinar straordinario, perché nelle intenzioni dell’ISF c’è quella di coinvolgere giocatori italiani di Coppa Davis e giocatrici di Billie Jean King Cup. Sarà affidato a loro il messaggio da trasmettere, ovvero che l’intera attività giovanile non deve essere il fine bensì il mezzo per creare presupposti che possano permettere di raggiungere l’alto livello.

“Ogni bimbo o bimba – continua Dell’Edera – ha il suo alto livello: spetta a noi il compito di dare a tutti la possibilità di esprimersi al massimo, costruendo attorno a loro un ambiente virtuoso. Oltre ai giocatori di punta, nel webinar saranno coinvolti anche alcuni dei consulenti di punta dell’ISF, come il prof. Antonio Daino per l’area mentale, insieme a Francesca Carabelli, oppure Lorenzo Beltrame, nostro consulente sull’ottimizzazione delle performance. Tutto questo per dare importanti consigli ai genitori, veri protagonisti dei webinar. L’obiettivo è formarli per arrivare a costruire quella famosa squadra vincente che mette insieme le competenze degli insegnanti, dei dirigenti e la passione dei genitori”.

Contestualmente all’ultimo raduno dei CAP si terrà anche l’ultimo raduno dei Centri periferici di allenamento (CPA), aperti invece ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni, che nell’arco dell’anno lavorano sistematicamente con i tecnici federali, i quali collaborano a tempo pieno con i loro insegnanti. Verso la conclusione anche il calendario dei raduni tecnici nazionali, a Formia per il femminile e a Tirrenia per il maschile, coordinati da Luca Sbrascini (maschi) e Germano Di Mauro (femmine), col sostegno di Nicola Fantone che si occupa dei progetti speciali, ma anche di tutti gli altri tecnici che oltre ad avere responsabilità territoriali sono impegnati anche nei vari settori under 12, 14 e 16. “Chiuderemo l’attività formativa didattica – dice ancora Dell’Edera – per poi andare a riprogrammare e rimodulare tutte le progettualità per il periodo estivo, che prevede due novità importantissime”.

La prima è che durante l’estate i CAP avranno come punto di riferimento i Centri Estivi Federali. “Infatti – spiega il direttore dell’ISF – sono stati pianificati dei raduni nazionali, oppure di micro o macro area, nei Centri di Scoglitti, Castel di Sangro, Paderno del Grappa, Fiuggi e Brallo di Pregola”. In sostanza, dopo la Coppa delle Province l’attività under 10 proseguirà nei centri, all’interno dei quali si svolgeranno anche i tornei del circuito Junior Next Gen e anche delle tappe del circuito Kinder. Occasioni che, nella stessa settimana, mettono i ragazzi nelle condizioni di fare formazione, quindi allenarsi, ma anche di competere. In più, la Federazione sta creando dei presupposti per dare anche ulteriori benefit ai ragazzi”.

Per i giovani dai 10 ai 16 anni, invece, gli stessi Centri Estivi fungeranno anche da punto di riferimento per la preparazione delle varie nazionali giovanili, che poi andranno a competere nelle Summer Cup. “Inoltre – continua Dell’Edera – i ragazzi potranno svolgere attività agonistica nei Centri, ma anche attività internazionale in giro per il mondo. La grande novità per l’estate 2023 è la prosecuzione dei CPA, con ben nove settimane di attività che dal 10 giugno si snoderanno fino a fine agosto. Vuol dire che per delle intere settimane i ragazzi saranno allenati dai nostri tecnici, in piena condivisione coi loro maestri. Una collaborazione che si trasforma addirittura in sostegno, laddove gli insegnanti hanno difficoltà dal punto di vista organizzativo rispetto alle attività che normalmente svolgono all’interno del proprio circolo”.

“A queste attività del settore tecnico giovanile – aggiunge Dell’Edera – va a corrispondere di pari passo l’attività di formazione, perché per entrambi i progetti metteremo a disposizione tutti i consulenti dell’ISF. Con un ulteriore valore aggiunto: partirà anche un progetto medico sportivo che andrà costantemente a monitorare con uno screening la salute fisica dei nostri ragazzi, per evitare infortuni e cercare di modulare i carichi di lavoro nel miglior modo possibile”. Da ricordare che l’Istituto presenterà tutte queste attività il 6-7 maggio, durante il Simposio internazionale del Foro Italico. “Sarà come sempre uno straordinario momento di condivisione a livello mondiale, con relatori di primissimo piano, l’opportunità di un’udienza papale e per la prima volta la multidisciplinarietà tennis-padel.

L’ultima novità, infine, riguarda il mondo del padel, con l’arrivo, nella settimana a cavallo fra luglio e agosto, della prima Coppa delle Regioni, che coinvolgerà circa 200 ragazzini seguiti da tutti i fiduciari tecnici regionali del padel. Sarà un evento importantissimo, nonché una sorta di prolungamento dei vari raduni regionali. “Attualmente – chiude Dell’Edera – si stanno svolgendo i raduni di macroarea e poi sarà la volta dei raduni nazionali, con la supervisione dei coordinatori Martin Pereyra e Sara Celata. Un percorso utile ai giovani delle categorie che vanno dall’under 12 all’under 18 per la preparazione sia dell’attività agonistica, con i circuiti regionali e nazionali, sia dell’attività internazionale, che vedrà i migliori girare per l’Europa a confrontarsi con i coetanei di altre nazioni. Un progetto strutturato sempre meglio, finalizzato anche alla costruzione della selezione italiana che a settembre parteciperà ai mondiali giovanili”.

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