
Chiudi
Il Sindaco Conoci: “Emozionante oltre ogni aspettativa vederla dal vivo, un vero regalo di Natale”. Sassari, Arzachena e Cagliari le altre tappe del tour in Sardegna
23 dicembre 2023
Dopo il prologo milanese, inizia proprio dalla Sardegna, ad Alghero, il “Trophy Tour” che nei prossimi mesi toccherà tutte le Regioni italiane, prima di concludersi a settembre a Bologna (in concomitanza con lo svolgimento del Group Stage della Coppa Davis 2024). Fino a martedì 27 dicembre la Coppa Davis sarà esposta presso la Torre di Porta Terra: stamane la cerimonia.
“Quarantasette anni dopo… ora ce la dobbiamo godere - ha detto il Presidente della FITP Angelo Binaghi - è il frutto degli sforzi di un intero movimento. Perché è vero che abbiamo Sinner, ma tutti ci riconoscono di aver creato un sistema che tutto il mondo ci invidia. Alghero è una delle tappe che abbiamo fatto lungo un cammino durato 47 anni.
"Siete fortunati voi sardi - aggiunge con un sorriso - non c’è regione in Italia che abbia ospitato tante edizioni della Davis, sono otto. Nella prima facevo il raccattapalle. Ad Alghero giocammo contro il Lussemburgo nel 2007, temevamo Müller, ma sapevamo di essere favoriti. Poi vincemmo contro pronostico con la Francia. Voglio ricordare che in questo 2023 che abbiamo vinto anche un argento mondiale con le ragazze".
"Mai come quest’anno l’Italia nelle competizioni a squadre è la nazione più forte al mondo - sottolinea ancora Binaghi -. Alghero ha avuto sempre una particolarità: qui avete avuto sempre il tennis nel sangue, generazioni di dirigenti straordinari, che hanno permesso grazie anche alla sensibilità dell’amministrazione comunale di mettere il tennis al centro dell’attività sportiva. Perciò, era una scelta doverosa, che deve farci riflettere sul futuro: grazie anche a questa coppa il tennis è diventato un fenomeno nazional popolare. Cambia la prospettiva, è il momento buono per investire nel tennis e nel padel, lo dico agli amministratori e ai cittadini. Noi siamo pronti. Lorenzo Carboni è il Sinner di Alghero, mi farà perdere il titolo di miglior giocatore sardo…”.
Alghero è dunque la prima tappa di questo “Giro d’Italia” del prestigioso trofeo conquistato con l’indimenticabile trionfo di Malaga, ben 47 anni dopo il primo successo datato 1976.
“Un onore e un grande regalo avere la Coppa Davis qui e inaugurare questo Giro d’Italia. Per noi un regalo di Natale - ha sottolineato il Sindaco di Alghero Mario Conoci -. E’ emozionante oltre ogni aspettativa vederla dal vivo. Per Alghero è un passaggio importante: il tennis è un orgoglio per questa città, abbiamo un impianto che vogliamo ristrutturare e adeguare ai tempi. Questa Coppa è un monumento che non è fuori posto in questa città. Ringrazio il presidente Binaghi che per Alghero ha sempre pensieri importanti. Abbiamo anche un campioncino in erba, Lorenzo Carboni, che speriamo possa esplodere”.
“È un onore accogliere questa iniziativa, ringraziamo il presidente Binaghi, a cui porto i saluti del presidente Solinas - ha detto Michele Pais, presidente del Consiglio regionale della Sardegna -. L’amministrazione regionale crede da sempre nel valore dello sport, come veicolo sociale e di promozione turistica. Investire sullo sport come abbiamo fatto in questi anni è un’eredità da cui non si tornerà indietro”.
Prima di salutare il presidente Binaghi si rivolge proprio a Lorenzo Carboni, 17enne di Alghero, tra i migliori cinque under 18 nel ranking ATP: “Noi questa coppa qui la abbiamo portata, vediamo se ci riesci anche tu tra dieci anni. Prendi esempio da Sinner: tanto lavoro e poche parole”.
In chiusura l’aggiunta di un piccolo cambiamento di programma, annunciato dal Sindaco Conoci: “E’ giusto che la Coppa vada anche a Sassari, nei giorni di Capodanno. Un po’ ci dispiace, ma è giusto che questo simbolo, ormai patrimonio di tutti, giri il più possibile”.
Queste le altre tappe dell’”Insalatiera d’argento” in Sardegna: