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La lunga estate della formazione FITP, fra seminari e corsi a tutto tondo

Le attività dell’ISF “Roberto Lombardi” non si fermano nemmeno nei mesi estivi e rilanciano, con un calendario ricchissimo di eventi. In programma numerosi seminari d’area di formazione e anche corsi di tennis (più pickleball), padel e beach tennis. E nel frattempo il settore tecnico e la formazione dell’Australia va a scuola dalla FITP

29 maggio 2023

Da sempre, una delle mission dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” è garantire agli insegnanti in possesso di una qualsiasi qualifica un processo di aggiornamento e formazione continuo, così da permettere a tutti di tenersi al passo con i tempi ed evitare il rischio di cadere in quegli automatismi quotidiani che possono limitare la qualità dell’insegnamento. Ciò vuol dire che le attività dell’ISF devono continuare sempre, sia quelle legate alla formazione sia quelle del settore tecnico giovanile.

Le seconde nel corso dei mesi più caldi dell’anno si spostano all’interno dei Centri Estivi Federali, mentre la formazione prosegue senza sosta, sia per quanto riguarda i corsi classici sia per i Seminari d’Area, la grande novità del 2023. Si tratta di eventi che si sviluppano in due giorni (sabato pomeriggio, domenica mattina) e vanno ad approfondire tematiche molto utili agli insegnanti e quindi – di riflesso – anche ai loro allievi. Alcuni sono riservati a chi è in possesso di una qualifica federale, mentre altri sono aperti a tutti i tesserati, in modo da diffondere cultura e sapere a 360 gradi, enfatizzando il concetto di squadra.

Nel prossimo trimestre l’attività dei Seminari sarà particolarmente sviluppata, a partire da un seminario sull’area psicofisica, tenuto dai professori Giovanni Catizone e Antonio Daino, il 10 e 11 giugno a Bologna. Il seminario tratterà dello stretto rapporto presente fra area mentale e area motoria, determinanti ed essenziali per il processo di crescita dei giovani.

L’ennesima prova – dice Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – l’abbiamo avuta durante uno degli ultimi corsi di aggiornamento. Nelle prove effettuate il giorno precedente con dei ragazzi, dei quali valutavamo, attraverso delle esercitazioni tattico tecniche, parametri come frequenza cardiaca, valori di acido lattico e velocità per timing relativo, ci siamo accorti che prima di iniziare l’esercitazione la loro frequenza cardiaca era sui 70-80 battiti al minuto. All’indomani, nelle stesse identiche condizioni ma con un pubblico di 1.000 insegnanti, i battiti arrivavano a toccare i 100-105 al minuto. Questo dimostra come l’area motoria sia strettamente legata a quella emozionale, quindi mentale. I seminari approfondiscono tematiche relative all’allenamento, che enfatizzano vari concetti che un allenatore deve assolutamente considerare”.

All’interno dei seminari, un’altra area importante è quella della video analisi e match analysis, collegata all’area tattico-tecnica. “A certi livelli – dice ancora Dell’Edera – l’occhio non basta più: per un insegnante è importante avere la capacità di vivisezionare l’intera “azione motoria” e gesto tecnico, così come di avere uno screening di un intero incontro”. Il seminario, tenuto da Simone Bertino, Massimiliano Brocchi e Simone Tataranni, si terrà il 17-18 giugno a Milano (iscrizioni entro il 12 giugno).

Un altro seminario importante sarà quello sul tema della Sport Vision, previsto il 24-25 giugno a Napoli (iscrizioni entro il 19 giugno). “Oggi – spiega Dell’Edera –  l’analizzatore ottico è ciò che recepisce circa l’80% delle informazioni, che poi elabora nel proprio sistema centrale motorio. L’analizzatore ottico si può allenare, con un training che va dal minitennis all’alto livello”. A tenere il corso il professor Andrea Cagno, che da un paio d’anni lavora anche con il Napoli Calcio, campione d’Italia. Segno che nello sport di alto livello il training “ottico” e lo studio e sviluppo dell’azione periferica è determinante. E porta risultati.

Passando invece ai corsi di formazione, per il tennis il 13 giugno scadono le iscrizioni per il corso da preparatore mentale: un evento di una qualità straordinaria che si terrà il 7-8 luglio, online, quindi accessibile da ogni parte d’Italia. Nel ruolo di relatori i professori Antonio Daino e Danilo De Gasperi, Sara Bordo, Francesca Carabelli, Tommaso Iozzo, Francesc Marini ed altri componenti dello Staff.

Il 20 giugno scadono invece le iscrizioni per uno dei corsi più ambiti, quello da preparatore fisico di secondo grado, che è a numero chiuso e prevede due fasi: una prima online, dal 15 al 17 luglio, e una seconda al centro estivo di Castel Di Sangro dal 19 al 22 luglio. “Mentre nel corso di 1° grado si trattano tematiche  relative all’avviamento e al perfezionamento – spiega il direttore dell’ISF –, nel corso di secondo grado di lavora su temi relativi a specializzazione e alto livello. Il tutto con docenti di spessore internazionale come il professor Sergio Roi, Giovanni Catizone, Valerio Bonavolontà, Roberto Benis e tanti altri. Compresi i Docenti dell’ISF, Rocco Marinuzzi e Gerardo Brescia, in campo perché come sempre è previsto un forte collegamento fra parte medica, atletica e tecnica”.

Non da meno altri corsi previsti nel periodo estivo, il migliore per accrescere le proprie competenze. Il 26 luglio scadono le iscrizioni per il corso da istruttore di 1° grado della Lombardia, mentre per il corso da istruttore di 2° grado della Sicilia le scadenze sono due: il 21 luglio per coloro che dovranno sostenere la prova di gioco, il 27 per chi ha i punti necessari per accedere al bando. Tanta attività formativa anche nelle settimane successive, con un corso per educatori alimentari (online, 8-9 settembre), uno di preparatore fisico di primo livello in Emilia Romagna (prima parte online, seconda a Bologna) e un corso da istruttore di 1° grado in Veneto.

Il 26 giugno scadono invece le domande di partecipazione al seminario di leadership trasformazionale, previsto l’1-2 luglio a Napoli, con la conduzione del professor Claudio Mantovani, coordinatore e responsabile scientifico dei corsi di formazione per tecnici sportivi della Scuola dello sport di Sport e Salute. Un seminario nel quale si parlerà di team building e di come gestire il rapporto fra il sempre più ampio numero di persone che nel tennis odierno ruotano attorno a un atleta. “L’idea – dice ancora Dell’Edera – ci è arrivata direttamente osservando Novak Djokovic. Durante un suo allenamento alle Nitto ATP Finals di Torino abbiamo visto quanto il suo team si muovesse in maniera coordinata, così abbiamo cercato di capirne le abitudini. Marco Panichi (preparatore atletico del serbo, ndr) ci ha spiegato perciò come il loro gruppo venga condotto da questo punto di vista”.

A Torino, per sabato 8 e domenica 9 luglio, è invece previsto un seminario sull’area del tennis in carrozzina, condotto da Gianluca Vignali e Giancarlo Bonasia, con la consulenza di Giampaolo Coppo. “Oggi – continua Dell’Edera – siamo molto attenti al processo di inclusione dei ragazzini diversamente abili. Grazie a diverse progettualità sparse sul territorio nazionale abbiamo permesso di avvicinarsi al tennis a sempre più giovani atleti in sedia a rotelle, tanto che per la prima volta, nel circuito Tennis Trophy FIPT Kinder Joy of Moving, abbiamo aggiunto una sezione di wheelchair tennis, che affianca quella tradizionale, con Master finale a luglio a Roma. Tuttavia, per poter insegnare con la didattica corretta non basta soltanto la passione: ci sono diverse tematiche da approfondire e pertanto ci siamo mossi in questa direzione”.

Continuando il viaggio fra nord e sud dell’Italia, il 15-16 luglio a Foligno si svolgerà un seminario sull’area tecnica e fisica degli attrezzi, tenuto dall’ingegner Gabriele Medri (iscrizioni entro il 10 luglio). Un tema estremamente importante, perché la scelta corretta degli attrezzi non solo permette di prevenire gli infortuni in quanto vengono sollecitate meno le articolazioni, ma in un modello di prestazione nell’attività giovanile proiettato alla ricerca di competenza, è necessario avere l’attrezzo giusto, in termini di racchette, bilanciamento e incordature, in modo da poter esprimere il massimo delle proprie capacità. Tornando a Torino, il 30 settembre e 1° ottobre si terrà nel capoluogo piemontese un seminario dell’area dell’alimentazione, tenuto dal Professor Michelangelo Giampietro , Erminia Ebner e Lorena Tondi (iscrizioni entro il 25 settembre). Ma tanti altri ne arriveranno nei prossimi mesi, in altre regioni o città.

Per quanto riguarda invece l’universo del padel, come sempre in costante espansione, il 6 giugno scadono le iscrizioni per vari corsi da istruttore di 1° livello, in numerose regioni italiane. Rispetto al 2022, quando i corsi al sud Italia si svolgevano tutti nella medesima data, e idem al nord (la settimana successiva), quest’anno viene proposta un’alternanza fra nord e sud, così da offrire maggiori possibilità.

Previsti anche due corsi da istruttori di secondo livello: il primo in Piemonte (scadenza iscrizioni il 17 luglio), il secondo in Emilia-Romagna (scadenza il 28 agosto). “Abbiamo selezionato queste due regioni – spiega Dell’Edera – perché nell’ambito dell’insegnamento del padel sono le due che stanno crescendo di più. Siamo molto attenti nella scelta di dove organizzare i corsi: un’analisi dei dati statistici ci ha suggerito queste due regioni. Per la Sicilia mi fa piacere ricordare l’ex presidente del Comitato Regionale, nonché consigliere federale, Gabriele Palpacelli: già anni fa aveva spinto per fare crescere il movimento del padel in Sicilia, mostrando la via che oggi viene brillantemente percorsa dal nuovo presidente Giorgio Giordano”.

Da parte della FITP non manca nemmeno l’attenzione al beach tennis, disciplina verso la quale l’interesse sta gradualmente crescendo, anche grazie all’organizzazione di eventi internazionali, come il recente Campionato del mondo. “C’è grande interesse – dice Dell’Edera –, quindi abbiamo pensato di organizzare un corso per istruttori di 1° livello in Abruzzo (scadenza iscrizioni il 1° settembre, ndr). Così coloro che durante il periodo estivo praticheranno e si appassioneranno al gioco, avranno presto a disposizione l’opportunità di innalzare le proprie competenze”. Anche nel mondo della formazione sul beach tennis il sistema Italia funziona, tanto che di recente Simona Bonadonna (responsabile del settore per la FITP) è volata in Spagna per fare formazione, per conto della Federazione spagnola.

Infine il pickleball, novità degli ultimi mesi. Una disciplina che sta spopolando, come raccontato da Dan Santorum e Luciano Botti in occasione del Simposio internazionale del Foro Italico. Al momento non è ancora prevista l’assegnazione di una qualifica, ma va ricordato che all’interno di tutti i corsi da istruttore di primo grado i membri del team di lavoro dedicato al pickleball (Marcello Molinari, Marco Marte, Zelindo Di Giulio e Roberto Commentucci) si impegnano in un processo di divulgazione di 4 ore. “Da ottobre – spiega Dell’Edera – partiranno invece i corsi di primo livello di pickleball. Pertanto, l’ISF sta studiando come migliorare determinati regolamenti nelle carte federali, istituire bandi di concorso e qualifiche. Oggi siamo molto attivi in varie attività promozionali, portando il gioco nelle piazza e nelle fiere. In più, nel nostro splendido centro estivo di Fiuggi abbiamo realizzato un campo. Stiamo cercando di strutturarci al meglio per offrire una formazione di qualità anche in questa disciplina di racchetta per noi nuova, sempre nel segno della multidisciplinarietà”.

Da ricordare che la lunghissima serie di attività elencate arriva dopo un Simposio internazionale di qualità straordinaria, che ha permesso a sempre più nazioni di conoscere il sistema italiano. “Molte nazioni – dice ancora Dell’Edera – stanno venendo a studiare il nostro sistema, e noi non abbiamo paura a raccontarlo e condividerlo, sicuri che la vera differenza, poi, la facciano gli uomini e non solo i contenuti. Per esempio, la settimana scorsa sono venuti da noi dei delegati della Federazione svedese, mentre lunedì riceveremo una rappresentanza di 15 tecnici del settore giovanile di Tennis Austrialia, con il loro direttore”.

Presenti Belinda Colaneri, Scott Draper, Mark Kovacs, Rob Leeds, Scott Poudzinuas, Clint Fyfe, Genevieve Lorbergs, Luke Dews,  Maverick Banes, Adrian Lombardi, Adrian Muscillo, Luke Bourgeois, Andrew Davies, Ryan Kebblewhite e Damien Ward, i quali lavoreranno due ore in aula e poi due in campo, con lo stesso Dell’Edera, Donato Campagnoli e Luigi Bertino, ambasciatori del tennis italiano all’estero per quanto riguarda l’Istituto. “Credo – chiude Dell’Edera – che al di là di contenuti e progettualità, il nostro vero successo sia stato l’aver unito la formazione degli insegnanti a quella dei giovani. La sempre crescente voglia di imparare dall’Italia lo conferma.

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