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Sistema Padel sempre al top: le novità per crescere ancora

Ricalcando la struttura vincente proposta del tennis, la FITP continua a lavorare per sviluppare nella stessa direzione anche il Sistema Padel. Con sempre più fiduciari sparsi in tutta Italia, l’aumento dei raduni tecnici, la Coppa delle Regioni che raddoppia e altre iniziative volte a individuare il Sinner della pala

08 aprile 2024

Il successo dell’Italia del tennis è agli occhi di tutto il mondo, mentre nel mondo del padel – altra grande disciplina governata dalla FITP – c’è ancora della strada da percorrere. Ma dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” sono sicuri: è solo questione di tempo per avere anche nello sport della pala dei giocatori alla Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego, Berrettini e non solo. “Ci crediamo molto – spiega il direttore dell’ISF Michelangelo Dell’Edera –, perché utilizzando le esperienze scientifiche, metodologiche, organizzative e di sistema che hanno funzionato nel tennis, ci stiamo strutturando in egual modo nel padel”. Lo dimostra il fatto che ormai da tempo a livello nazionale l’ISF si occupa anche nel padel di settore giovanile e di formazione, binomio già risultato vincente nel tennis. “Anche col padel – continua Dell’Edera – siamo partiti dalla certezza che per sviluppare le capacità di allievi talentuosi servano insegnanti di talento, quindi stiamo portando avanti questa convinzione”.

Di conseguenza, la struttura del settore tecnico continua a migliorare, seguendo l’esempio del tennis. Martin Pereyra si occuperà esclusivamente di formazione e così i tecnici che collaborano con la FITP sono passati da due a tre, con la conferma di Sara Celata per il settore under 18 femminile e l’inserimento di Ludovico Pisani per il settore under 18 maschile. “Oltre ad aver migliorato la struttura a livello nazionale – dice ancora Dell’Edera – abbiamo implementato il numero di fiduciari sparsi in periferia, sull’intero territorio italiano. Figure che rappresentano essere i nostri talent scout per individuare ragazzini di maggior talento”. Ogni fiduciario, inoltre, ha un compito ben preciso: c’è chi si occupa dei raduni tecnici regionali, chi degli open day con tornei under 12, 14, 16 e 18, chi dell’attività di talent scout e chi della formazione. Il tutto sia per elevare il grado di attenzione nel processo formativo che nel monitorare la crescita dei ragazzi già conosciuti e per individuarne di nuovi da inserire nei raduni tecnici specializzati.

L’esperienza accumulata dall’ISF nei primi anni del Sistema Padel ha suggerito di dividere i raduni tecnici: non più uno solo per tutte le fasce d’età, ma uno per under 12-14 e un altro per under 16-18 per diversificare gli obiettivi e i contenuti formativi. “E non solo – aggiunge Dell’Edera – perché abbiamo anche aumentato il numero di raduni tecnici nazionali (diventati tre, ndr), ai quali se ne aggiungono altri due di macroarea. In sostanza, oltre ai raduni regionali che si svolgono in maniera sistematica, ossia uno al mese o ogni due mesi a seconda del periodo, con la stessa sistematicità proponiamo anche raduni di macroarea e raduni nazionali, con l’obiettivo finale di arrivare a comporre la nazionale italiana juniores che parteciperà alla prossima edizione dei Campionati Europei, che si disputerà a fine anno”.

Un aspetto da sottolineare, nell’ottica di un reclutamento sempre più ampio e attento, è che non si tratta di raduni a circuito chiuso. Infatti, nella stessa giornata in cui ogni regione ospita il suo raduno, nella medesima sede si svolge anche un torneo per under 12, 14, 16, 18, durante il quale il fiduciario di riferimento ha il compito di individuare i ragazzi per i successivi raduni. “Un sistema che già oggi coinvolge circa un migliaio di ragazzini in tutta Italia, oltre 300 dei quali vengono convocati nei CPA (centri periferici d’allenamento, ndr). Un numero che crescerà ancora nei prossimi mesi, perché i ragazzini di talento sono sempre di più in virtù di un costante aumento delle scuole padel riconosciute dalla FITP. Quattro anni fa erano meno di 80, mentre oggi superano quota 500”.

Tradotto: il processo quantitativo e quello qualitativo procedono di pari passo, perché all’aumentare del numero delle scuole aumenta il numero di ragazzini di qualità, quindi di coloro che affrontano il padel non più in maniera amatoriale, ma con una vocazione agonistica e uno spirito più competitivo. “Ecco perché – spiega ancora il direttore dell’ISF –, consapevoli del lavoro che stiamo svolgendo e del processo metodologico molto sviluppato che andiamo a proporre, siamo sicuri che presto anche l’Italia arriverà ad avere dei giovani protagonisti nel circuito Premier Padel".

Così come per i raduni, la FITP ha deciso di scindere in due anche la Coppa delle Regioni di padel, evento nato nel 2023 per richiamare la celebre Coppa Mario Belardinelli di tennis. Da quest’anno, gli eventi saranno due: uno per le rappresentative regionali under 12-14, che si svolgerà nel Centro Estivo FITP di Sibari dal 30 giugno al 6 luglio; e uno per le selezioni under 16-18 in programma alla Padel Arena di Perugia. Il tutto per dare una risposta alla crescita del numero di atleti di talento ma anche per sviluppare meglio degli obiettivi formativi che cambiano a seconda della fascia d’età.

“Il regolamento della competizione – dice ancora Dell’Edera –  è stato strutturato in modo tale da proporre una sinergia fra le varie categorie. L’obiettivo è quello di permettere di avere grande elasticità, nonché di dare la possibilità ai migliori giovani di competere anche con ragazzi di età superiore”. Un esempio? Nel doppio under 14 maschile sarà possibile schierare anche un under 12 (a patto che non abbia disputato il precedente match under 12), mentre nel doppio femminile i capitani avranno la libertà di schierare qualsiasi giocatrice. Idem per la competizione under 16-18: nel doppio under 18 potrà scendere in campo un under 16 e il doppio femminile è libero. Un sistema che garantirà competitività e confronto ad alti livelli.

Un’altra iniziativa importante per lo sviluppo del movimento under è il circuito nazionale giovanile, con varie tappe regionali per tutte le fasce d’età e una “tappa de oro” (che distribuirà punti doppi) organizzata al Foro Italico nella settimana del BNL Italy Major di Premier Padel, che proprio come avviene per gli Internazionali BNL d’Italia rappresenterà il culmine di una serie di attività agonistiche e promozionali. Senza dimenticare – aggiunge Dell’Edera – la crescente attenzione data al padel nel progetto Racchette in classe. Oggi anche le scuole riconosciute di padel possono aderire, promuovendo la disciplina ma reclutando anche nuovi praticanti, attraverso delle borse di studio da assegnare ai giovani più portati”.

Sempre nell’ottica della promozione del padel fra i giovani, da segnalare anche il benefit di €120 concesso dalla FITP ai ragazzini under 12 e 14 partecipanti ai raduni tecnici, per favorirne l’iscrizione ai Centri Estivi. Per questioni organizzative e tecniche, il suggerimento è di iscriversi al Centro di Sibari, nella settimana che precede la Coppa della Regioni o in quella che la segue. Il motivo? In quelle due settimane saranno presenti in Sicilia i due coordinatori del settore tecnico nazionale under 18, Sara Celata e Ludovico Pisani. Ma, qualora i ragazzini non ne avessero la possibilità, il benefit è naturalmente utilizzabile anche in altre settimane e in ciascuno dei sette diversi Centri Estivi, tutti strutturati nel segno della multidisciplinarietà.

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