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Ufficiale: così cambiano gli Scudetti giovanili (e non solo)

Introduzione in via sperimentale di una competizione anche per Under 10, ma con focus assoluto sulla formazione più che sul risultato, e poi nascono i Campionati Under 15. E gli Under 16 si giocheranno dal 2022 sul veloce indoor, dopo il 10 dicembre. “Saranno l’antipasto della stagione giovanile successiva”

19 settembre 2021

Lorenzo Carboni campione italiano under 16

Lorenzo Carboni, campione italiano under 16

Il Consiglio Federale approva. Così, con questo passaggio formale seguito alle relazioni, alle presentazioni e alle proposte dei consiglieri delegati al Settore Tecnico e all’Istituto Superiore di Formazione Graziano Risi e Gabriele Palpacelli, oltre che del direttore dell’ISF Michelangelo Dell’Edera, le novità per i prossimi anni sono diventate ufficiali.

E sono novità importanti. Perché riguardano molti aspetti del Sistema Italia in continua evoluzione. Approfondiremo settimana dopo settimana i vari temi e le migliorie apportate sotto i vari aspetti, ma cominciamo dalle modifiche più sostanziali che impatteranno sui più giovani. Cominciamo dagli Scudetti, perché la categoria Under 16 viene ufficialmente scorporata in Under 15 e Under 16.

Under 15 e 16

I primi si contenderanno il proprio tricolore in concomitanza con le altre rassegne, nella classica collocazione temporale di settembre. “Questa soluzione ha rappresentato lo sbocco naturale per rispondere alla quantità e alla qualità di giocatori che il nostro Paese sta esprimendo in questo momento fin dalla più tenera età”. Adesso dunque ci sono i campionati Under 11, Under 12, Under 13, Under 14, Under 15 e Under 16.

Questi ultimi però saranno impegnati, a partire dal 2022, in dicembre. “Dopo la conclusione dei campionati a squadre di Serie A1 - spiega Dell’Edera - e si disputeranno sempre in strutture indoor e su campi veloci. Negli ultimi anni, i migliori under 16 italiani avevano la necessità, in settembre, di proseguire l’attività internazionale per preparare la stagione successiva e il grande salto nel circuito Under 18 ITF”.

Di qui la necessità di trasferire temporalmente la loro competizione ad altra data. “Servirà come antipasto della stagione successiva, per cominciare a inquadrare l’inizio dell’attività a livello superiore, in previsione del primo Slam junior dell’anno, gli Australian Open”. Ma lo scorporamento delle due categorie non è l’unica novità in salsa tricolore.

La novità Under 10

Dal consiglio federale è uscita anche la novità, già preannunciata, dell’istituzione di un campionato Under 10, o meglio per ragazzi e ragazze di 10 anni, in forma sperimentale. “Tre categorie - spiega Dell’Edera - singolare maschile, singolare femminile e doppio libero”. Libero attenzione, non misto: “Anche questa è una prima volta assoluta: le coppie potranno essere formate indistintamente da un maschio e una femmina, due maschi o due femmine, che si sfideranno nel medesimo tabellone”.

Prima di arrivare alla competizione definitiva, però, così come descritta, ci sarà una fase di avvicinamento con dei campionati regionali e successivamente una fase per rmacroarea. “Vista l’età dei coinvolti - suggerisce Dell’Edera - serve una cautela in più e maggior tutela. Il messaggio che deve passare, forte e chiaro, è che non sarà il risultato la cosa più importante, ma i processi di condivisione e formazione continua che questa manifestazione vuole prefiggersi. I ragazzi di questa età non devono essere specializzati nell'agonismo, ma avere una specializzazione nei contenuti così da avere un'ottima universalità di gioco in futuro”.

"Anche perché ci saranno delle specifiche regolamentari che dimostrano proprio qual è l’obiettivo. “Le racchette utilizzate saranno solo quelle Junior, da 26”, le palle solo le green, depressurizzate. E poi, nel doppio, i corridoi saranno contati come out, per far sì che i partecipano siano invogliati a intervenire di più nel gioco a rete e apprendano meglio e più in fretta le specificità della disciplina”.

Le altre novità

In queste ore, all’Hotel Regina Margherita di Roma, sono in corso i lavori del board tecnico che dureranno tre giorni. I rappresentanti del settore tecnico, i supervisori, i docenti dell’ISF si stanno occupando di tradurre nella pratica le linee guida approvate dal Consiglio Federale nella seduta del 17 dicembre. “Sono riunioni che teniamo trimestralmente - racconta Dell’Edera - servono anche ad aggiustare e migliorare costantemente i processi e i percorsi”.

Adesso, per esempio, ci sono le novità relative sempre al settore Under 10 da implementare. Come la differenziazione delle tematiche formative tra settore maschile e femminile, così da essere sempre più specializzati e performanti. “L’obiettivo in questo senso è costruire la giocatrice di tennis universale partendo dalle caratteristiche del normotipo italiano: le atlete attorno ai 175 cm d’altezza che devono riuscire a primeggiare ad alto livello nel tennis mondiale”.

Così la programmazione dei Centri d’Aggregazione Periferici diventeranno sempre più specializzati. Allo stesso tempo verrà, per tutti, incrementata l’attenzione rivolta ai genitori durante i raduni. “Già a partire dai prossimi in agenda, il 7 novembre e il 12 dicembre, ci saranno dei link per i genitori dei convocati che potranno assistere a dei webinar formativi molto precisi. 

L’idea è quella di coinvolgere, formare e informare il più possibile anche i genitori così da permettere una crescita culturale e sportiva più completa e uniforme”.

 

Il Board Tecnico FIT al lavoro a Roma

Fiduciari e padel

Per raggiungere tutti questi obiettivi e per portare il Sistema Italia sempre più in alto serve sempre più coinvolgimento da parte di tutti. E così il Consiglio Federale ha varato l’aumento dell’impegno dei vari fiduciari territoriali, portando le loro giornate di attività diretta nelle regioni di competenza da 20 a 30 su base annua. Un incremento del 33%. Non solo: ufficializzata anche la creazione di fiduciari appositamente dedicati al padel, con centri di aggregazione specifici sparsi sul territorio per la disciplina e con una serie di attività (raduni e coppa delle regioni su tutti) per gli Under 18.

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