{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
L’eccellenza del Made in Italy in mostra al 5° Simposio Internazionale della FIT che si terrà a Torino il 28 novembre prossimo. E con i grandi coach, ci saranno pure i giocatori: Berrettini, Sinner, Musetti e Sonego compresi
24 ottobre 2021
L’eccellenza italiana con racchetta è ormai celebrata nel mondo. Perfino da New York Times ed Équipe. E allora è quasi naturale che il quinto Simposio Internazionale organizzato dalla FIT, per la prima volta a Torino domenica 28 novembre, metta in mostra i propri “prodotti”, e i propri “produttori”. Come accade per il buon vino e per le eccellenze eno-gastronomiche.
E così la scaletta che si delinea per i relatori dell’evento che si terrà a partire dalle 8 del mattino al Pala Gianni Asti (Pala Ruffini) di Torino diventa assolutamente DOC, denominazione d’origine controllata. Anzi, di più: DOCG, origine controllata e garantita. Garantita dai risultati, in primis. Andiamo dunque a scoprirla insieme questa lista dei relatori e, nel farlo, ci aiuta Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione ‘R. Lombardi’.
“Sarà un Simposio dedicato alle eccellenze italiane - spiega - e si vedrà subito. I lavori iniziano di mattina presto, alle 8.00 con l’ingresso allo stadio e le operazioni di check-in. Dopo una cerimonia di inaugurazione alla quale saranno presenti anche il presidente della FIT Angelo Binaghi e Graziano Risi in rappresentanza del consiglio federale, sarà la volta delle relazioni”.
La prima, introduttiva che segnerà la bussola per tutta la durata dei lavori, sarà proprio a cura di Dell’Edera. “Questo Simposio sarà molto pratico, ricco di esercitazioni di campo, durante le quali i relatori spiegheranno nel dettaglio gli interventi tattico-tecnici che, proprio in questa fase di carriera, stanno mettendo a punto con i propri atleti”.
Il Pala Gianni Asti (Pala Ruffini), dove il 28 novembre prossimo si terrà il Simposio Internazionale FIT
Il primo a prendere la parola sarà Riccardo Piatti, ormai un habitué del Simposio in qualità di relatore. “Al suo fianco ci sarà Jannik Sinner - sottolinea Dell’Edera - e insieme ci mostreranno come e quanto stanno lavorando sul servizio del talento azzurro. In realtà gli argomenti delle varie relazioni sarebbero ancora top secret, ma qualcosa si può anticipare”.
“Come si può anticipare - continua Dell’Edera - che Vincenzo Santopadre, tecnico del numero 1 d’Italia Matteo Berrettini, parlerà di come i due stanno lavorando sul rovescio per continuare a migliorare da quel lato del campo. La scaletta definitiva sarà approvata nelle prossime settimane, anche perché stiamo lavorando ad altre ‘sorprese’, ma di certezze ce ne sono già molte”.
A partire da un’altra coppia ‘garantita’ dai risultati ottenuti negli ultimi 12-18 mesi. Lorenzo Musetti e Simone Tartarini prenderanno il palco, o meglio il campo (allestito per l’occasione all’interno del PalaRuffini) per la loro relazione, anche questa molto pratica. I due saranno seguiti prima da Max Sartori e da Marco Cecchinato, poi da Gipo Arbino e Lorenzo Sonego. Una bella infornata di grandi protagonisti azzurri. Che però non si conclude di certo qui.
“Tra i protagonisti ci sarà anche Simone Vagnozzi con uno dei suoi atleti junior e poi va ricordato che il Simposio è organizzato con il supporto di PTR e che ci sarà, in questa sfilata eccezionale di Made in Italy, spazio anche per interventi internazionali, come quello di Øivind Sørvald, per esempio, norvegese che fa parte del team tecnico del Top 10 ATP Casper Ruud”.
C’è un’altra novità, una relazione squisitamente di natura medica e particolarmente incentrata sul futuro che aspetta circoli, scuole e maestri di tennis nell’era post-pandemia da Covid-19. Anche in questo caso il relatore sarà d’eccezione: “Il professor Francesco Menichetti, Direttore della Clinica di Malattie Infettive presso Azienda Ospedaliera Pisana e professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Pisa, parlerà di come si evolve la pratica dello sport e la vita di gruppo in questo momento storico così delicato. Sarà - puntualizza Dell’Edera - un intervento molto interessante e costruttivo visto il periodo storico in cui tutti ci troviamo”.
In via del tutto eccezionale, la quinta edizione del Simposio Internazionale oltre ad attribuire i punteggi spendibili nelle iscrizioni ai bandi per l’ottenimento delle qualifiche federali, servirà anche da corso d’aggiornamento per tutti quegli insegnanti che non fossero riusciti a frequentarne in questi mesi a causa della pandemia e delle varie restrizioni.
Il Simposio, sempre più Doc, è anche sempre più vicino, manca poco più di un mese. Per iscriversi - non sarà possibile seguire i lavori in streaming ma soltanto in presenza - c’è tempo ancora fino al 21 novembre. Per poter accedere alla struttura di viale Leonardo Bistolfi sarà necessario essere muniti di mascherina e green pass.