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Gennaio 2022: l’Italia fa partire il Sistema Padel

Dopo il successo comprovato nel tennis, si raddoppia. Ecco tutti i fiduciari territoriali e le sedi dei centri tecnici di formazione e allenamento. Obiettivo: moltiplicare il numero delle scuole e vincere entro un triennio i Mondiali Junior

18 dicembre 2021

Formazione, scuole, insegnanti, attività giovanile, territorialità. Sono stati, e sono ancora, i pilastri del Sistema Italia che nel tennis tante soddisfazione ha regalato al movimento tricolore. Adesso quella formula vincente viene riadattata anche per il padel. Nel 2022 la Federtennis lancia su tutto il territorio nazionale un vero e proprio Sistema Padel Italia. Clicca qui per scaricare i bandi di concorso per i corsi di formazione.

Il grosso del lavoro è stato fatto nei mesi scorsi, proprio mentre la disciplina esplodeva in termini di popolarità e di numeri. Adesso tutto è pronto e il countdown coincide con quello per l’anno nuovo. Delle grandi novità relative alla formazione degli insegnanti per la stagione alle porte abbiamo già parlato approfonditamente, ma adesso c’è da svelare il piano nei dettagli.

A partire dalla nuova mappa della disciplina in Italia, quella ridisegnata da Nord a Sud dal Sistema Padel in rampa di lancio. Definiti tutte le sedi dei centri periferici di allenamento e formazione, 21 su tutto il territorio nazionale, 4 in Lombardia, 3 nel Lazio, 2 in Liguria e in Sicilia. E poi ci sono i fiduciari, tecnici col compito di coordinare e diventare punti di riferimento sul territorio. 20 persone in tutto, 3 solo per il Lazio, 2 ciascuno per Lombardia e Sicilia.

“Il processo di selezione - spiega Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’ISF R. Lombardi che ha coordinato lo sviluppo del Sistema Padel - ha tenuto conto di diversi parametri. Per quanto riguarda le sedi dei centri periferici di allenamento e formazione abbiamo scelto quelle strutture che avessero già al proprio interno delle scuole di padel certificate dalla FIT. Per le persone, allo stesso modo, abbiamo operato una scelta molto oculata selezionato le figure già qualificate e con già alle spalle esperienza come docenti all’interno dell’Istituto Superiore di Formazione”.

Le parole chiave per questo inizio di percorso del sistema padel sono due. Formazione e Allenamento. “Non è un caso, perché in una prima fase i due obiettivi vanno di pari passo - sottolinea Dell’Edera. Per questo non è un caso nemmeno che il calendario delle attività preveda le giornate di formazione per i nuovi insegnanti proprio a ridosso dei raduni tecnici giovanili. Le prime due giornate si svolgeranno di giovedì e venerdì, così da preparare il campo all’appuntamento della domenica”.

Uno schema ripetuto per ogni corso e per ogni sede così che si favorisca un approccio omogeneo d’insegnamento. “Assolutamente sì, e proprio per andare in questa direzione, in gennaio, prima dell’avvio dei corsi e dei raduni, verrà organizzata una due giorni tra 14 e 15 gennaio in cui tutti i fiduciari neo-nominati si incontreranno. Sarà l’occasione per stabilire delle linee guida comuni in modo da ottenere unità d’intenti”.

TUTTI I FIDUCIARI TERRITORIALI DA NORD A SUD

  • ABRUZZO e MOLISE: Luca DI COLLI
  • CALABRIA: Stefano FUNARI
  • CAMPANIA: Eleonora DI PIETRO
  • EMILIA ROMAGNA: Martina CAMORANI
  • FRIULI, TRENTO e BOLZANO: Andrea D'ORSO (FVG)
  • LAZIO: Alessandro PUPILLO, Roberto AGNINI Sebastiano SORISIO
  • LIGURIA: Matteo SAVOLDI
  • LOMBARDIA: Cristian CARENA, Roberta ZANDARIN
  • MARCHE: Piercarlo COCCIÒ
  • PIEMONTE e VALLE D'AOSTA: Luca TONETTI
  • PUGLIA e BASILICATA: Luigi PIAZZOLLA
  • SARDEGNA: Paolo BASSU
  • SICILIA: Alberto PIRAINO, Fabio SCARSELLI
  • TOSCANA: Nicola BINI
  • UMBRIA: Cesare Leone NOVELLI
  • VENETO: Luca SCALARI.

E di processi, e di metodologie, e di approcci. “Nelle stesse giornate si terrà anche una riunione parallela - precisa Dell’Edera - che coinvolgerà tutti i consiglieri dei vari comitati regionali con delega al padel. Si occuperanno di temi più organizzativi, promozionale e di ‘politiche dello sport’, però ci saranno dei momenti di incontro e confronto con il team dei fiduciari. Occasione importante per remare tutti nella stessa direzione con iniziative che sposino tutti gli obiettivi condivisi”.

L’uniformità didattica e il processo d’insegnamento omogeneo stanno talmente a cuore che questi appuntamenti tra fiduciari territoriali si ripeterà, almeno per il primo trimestre dell’anno, con cadenza mensile. Sinergia, questa la parola magica. “Come è successo nel tennis - prosegue Dell’Edera - e come vogliamo creare anche a livello interdisciplinare. Tennis e padel sono attività regolate, promosse e gestite dalla medesima federazione, per cui il collegamento tra loro deve e può essere un valore aggiunto”.

Il progetto è ambizioso, ancor di più gli obiettivi. “Vincere i campionati del mondo di padel Junior (nell’ultima edizione messicana l’Italia è arrivata quarta, ndr) entro un triennio, e creare le basi per essere sempre più protagonisti e centrali anche nel mondo dei pro”, dice Dell’Edera. Nel tennis ha già dimostrato di funzionare. E adesso tocca al padel.

I 21 CENTRI PERIFERICI D'ALLENAMENTO E FORMAZIONE

ABRUZZO - MOLISE

C.T. TERAMO

CALABRIA

CHIAPPETTA SPORT VILLAGE

CAMPANIA

RAMA CLUB

EMILIA ROMAGNA

CENTRO TENNIS BIAVATI 

LAZIO

BOLA PADEL CLUB

LAZIO

VILLA PAMPHILI PADEL

LAZIO

PARADISE BEACH CITY

LIGURIA

C. COLOMBO BEACH CLUB GENOVA

LIGURIA

GM SPORT PROJECT

LOMBARDIA

TIMING SPIRITO SPORTIVO

LOMBARDIA

JUGGLE PADEL

LOMBARDIA

SPARTAN PADEL ALTOBELLI

LOMBARDIA

STAR PADEL LEGNANO

MARCHE-UMBRIA

ZETA SPORT CLUB FERMO

PIEMONTE-VALLE D'AOSTA

C.T. MONVISO

PUGLIA-BASILICATA

K SPORT ACADEMY TRIGGIANO

SARDEGNA

T.C. CAGLIARI

SICILIA

COUNTRY TIME PALERMO

SICILIA

SEVEN PADEL VILLAGE

TOSCANA

THE VILLAGE GROSSETO

VENETO-FRIULI-TRENTO-BOLZANO

ACQUAVIVA 2001

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