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“Les Petits As” Under 14: per Cinà finale e titolo in doppio con De Marchi

A un mese dal trionfo nell’ITF World Junior a squadre gli azzurrini protagonisti anche nel torneo di Tarbes (Francia), il più importante nel panorama internazionale di categoria. Il 2007 siciliano cede in tre set al ceco Mrva, n.1 del tabellone, Vasamì si piazza negli ottavi

di | 14 settembre 2021

Federico Cinà Les Petits As

Il rovescio di Federico Cinà (foto Les Petits As)

Il vivaio dell’Italtennis si conferma ancora una volta di valore assoluto. Un mese dopo il trionfo del team tricolore nell’ITF World Junior Under 14, Federico Cinà ha colto un brillante secondo posto e in coppia con Andrea De Marchi si è aggiudicato il doppio al “Les Petits As”, il torneo internazionale under 14 più importante del panorama tennistico internazionale, la cui edizione 2021 è andata in scena la scorsa settimana sui campi in cemento indoor di Tarbes (Francia).

Nel Parc des Expositions della cittadina a venti chilometri da Lourdes sono passati davvero tanti campioni nel recente passato: Rafael Nadal, Richard Gasquet e Michael Chang hanno vinto, Andy Murray ha perso in finale, Tomas Berdych in semi, Novak Djokovic nei quarti, Roger Federer negli ottavi, mentre in campo femminile l’albo d’oro cita Anke Huber, Jelena Ostapenko, Kim Clijsters e Martina Hingis, l’unica, insieme a Timea Bacsinszky e allo spagnolo Carlos Boluda ad aver trionfato due volte. L’Italia vanta due titoli, conquistati da Samuele Ramazzotti nel 2013 e da Luca Nardi nel 2017.

Il palermitano nato il 30 marzo 2007, accreditato della terza testa di serie, ha esordito regolando 63 62 il francese Evan Jarzaguet, al secondo turno ha superato 62 75 il tedesco Tom Sickenberger, negli ottavi ha sconfitto 64 63 l’olandese Mees Rottgering, poi nei quarti si è imposto in rimonta per 67(4) 62 63 sullo statunitense Maxwell Exsted e in semifinale ha battuto 63 62 un altro giocatore a stelle e strisce, Darwin Blanch, staccando il pass per il match clou.
Il giovane siciliano, seguito in questa trasferta dal padre Francesco (ex allenatore di Roberta Vinci) e dal coach Alberto Cammarata, nell’atto conclusivo del prestigioso torneo ha ceduto con il punteggio di 63 36 60 al ceco Maxim Mrva, che ha rispettato sino in fondo il ruolo di primo favorito del tabellone.

Aurora Nosei

Il titolo al femminile è andato invece a Mathilde Ngijol Carré, prima francese a trionfare a Tarbes dal 1984: l’under 14 di casa, che al secondo turno aveva fermato per 62 64 Aurora Nosei, unica italiana in gara (all’esordio aveva sconfitto 63 62 la rumena Maria Teodorescu), nella finale l’ha spuntata in rimonta sull'israeliana Mika Buchnik con lo score di 46 62 61.

Cinà - già in grado di far parlare di sé a livello Under 18 con una finale raggiunta in un Grado 4 ITF a Larnaca (Cipro) – e il romano Andrea De Marchi hanno centrato il trofeo in doppio: i due azzurrini, dopo aver sconfitto 75 76(3) i tedeschi Lieven Mietusch e Max Schoenhaus, nel match che assegnava il titolo si sono imposti per 76 36 12-10 sui finlandesi Felix Alopaeus e Oskari Paldanius.

Proprio De Marchi ha raggiunto il secondo turno in singolare, con affermazione al debutto per 63 75 sullo spagnolo Sergio Planella Hernandez e battuta d’arresto con il russo Timofei Derepasko (63 61), numero due del seeding.

Si è spinto sino agli ottavi di finale invece Jacopo Vasamì – terzo protagonista del titolo iridato nella squadra capitanata a Prostejov da Tomas Tenconi – che da dodicesima testa di serie ha superato in tre set il francese Lenny Couturier (26 62 60) e il tedesco Balthazar Huss (16 63 62) prima di arrendersi al britannico Maximilian Carrier (63 46 64).

Andrea De Marchi (foto Les Petits As)

Jacopo Vasamì (foto Les Petits As)

Federico Cinà durante la presentazione della finale (foto Les Petits As)

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