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Una grande cerimonia per ricominciare a respirare aria di grande tennis. La coppa “Mario Belardinelli” torna dopo un anno di stop causato dalla pandemia
di Giuseppe Bellino | 28 giugno 2021
Tutto pronto per la XXII Coppa Mario Belardinelli. La competizione a squadre, che quest’anno vedrà protagonisti i giovani tennisti nati nel 2009 e nel 2010, è pronta a partire nella splendida cornice del Centro Federale Tennis Castel di Sangro. Una struttura all’avanguardia che offre numerosi servizi ai giocatori e ai maestri accompagnatori.
Oggi si disputeranno i primi match ma ad aprire le danze è stata la consueta cerimonia di inaugurazione: i 220 protagonisti, accompagnati dai capitani, hanno sfilato per le vie di Castel di Sangro arrivando fino a piazza Plebiscito. Dopo la presentazione delle squadre e i giuramenti dei tecnici, dei genitori e degli atleti, sono stati sorteggiati i gironi.
Nel gruppo “Sinner” si affronteranno Toscana, Lombardia, Sardegna, Campania e Puglia, mentre le protagoniste del gruppo “Musetti” saranno Emilia Romagna, Piemonte, Basilicata, Trento e Abruzzo/Molise. Il girone “Sonego” sarà composto da Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Bolzano e Molise mentre il gruppo Berrettini comprenderà Umbria, Lazio, Veneto, Sicilia e Valle D’Aosta.
Il numero dispari delle squadre in ognuno dei gironi consente un giorno di riposo che sarà utilizzato per un raduno tecnico: tennisti e tenniste effettueranno delle sedute di allenamento focalizzate su tre aree precise (tecnico-tattica, preparazione fisica e area mentale) per migliorare i propri comportamenti in campo. I ragazzi saranno seguiti da tecnici federali ed esperti della Federazione Italiana Tennis.
Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, ha portato i saluti della cittadina ai ragazzi italiani. Per Donato Calabrese, consigliere nazionale FIT, l'edizione 2021 della coppa Belardinelli rappresenta un “ritorno alla vita per il movimento tennistico giovanile”. “Sono commosso - ha aggiunto - questa è una manifestazione che seguo da anni e rappresenta un grande motivo di socializzazione per questi ragazzi. Tornare qui dopo due anni è davvero una grande emozione”.
Presente anche Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto di Formazione Roberto Lombardi: “In questa manifestazione - ha dichiarato - non ci interessa chi porterà a casa la coppa: dobbiamo puntare sul fair play in campo e fuori”.
Sono intervenuti anche il professor Domenico Carnuccio, presidente del comitato direttivo ISF, e Luciano Ginestra, presidente del comitato regionale FIT Abruzzo.