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Il giovane siciliano (n.16) si giocherà un posto in semifinale con il cinese Zhou (n.9). Si fermano al terzo turno il qualificato De Michele, che cede al brasiliano Fonseca (n.7), e Caniato, battuto dallo statunitense Tien (n.11)
di Tiziana Tricarico | 06 settembre 2023
Determinato, concentrato, estremamente efficace: per la gioia di papà. Bella impresa di Federico Cinà negli ottavi dello US Open Junior, torneo ITF di categoria Grade A di scena sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York.
Il 16enne palermitano, 14esima testa di serie, dopo aver avuto la meglio sul 17enne coreano Seungmin Park ed essersi ripetuto sullo statunitense Kyle Kang, ha eliminato per 63 36 76(8), dopo una battaglia di oltre due ore e mezza, il russo Yaroslav Demin, 18enne moscovita primo favorito del seeding.
Nessun timore reverenziale per l’azzurrino, opposto al 18enne moscovita, numero uno del ranking junior, al suo ultimo anno in questa categoria. Nel primo set il russo deve fronteggiare una palla break già nel secondo gioco: nel quarto, però, il break tricolore arriva e Federico, dopo aver cancellato una chance per il contro-break, sale 4-1. Determinato ed estremamente mobile, il siciliano non concede altro fino al 6-3.
Cinà prende un break di vantaggio anche nel secondo parziale (1-0) ma, alla quinta palla-break, lo restituisce (1-1). La reazione di Demin è decisa e si concretizza in un tennis più offensivo ed in un secondo break che gli consente di volare sul 4-1e di pareggiare poi il conto (6-3) su un diritto del palermitano che termina lungo.
Nella frazione decisiva l’azzurrino si salva nel primo game ma non nel terzo (2-1), con il russo che allunga sul 3-1. Cinà però lo riagguanta sul 3-3 e da lì in avanti è una lotta spalla a spalla, punto a punto. Al termine di un combattutissimo undicesimo game, il più lungo del match con 14 punti giocati, il siciliano si assicura il tie-break, raggiunto poi velocemente dal moscovita.
L’equilibrio estremi dura anche nel super tie-break: sull’8 pari con un servizio vincente Cinà si procura il match-point che poi trasforma con un passante di rovescio incrociato micidiale, chiudendo per 10 punti a 8. Prima di esultare soddisfatto.
Nei quarti il siciliano “figlio d’arte” (papà Francesco, oltre che ex giocatore è stato lo storico allenatore di Roberta Vinci) troverà dall’altra parte della rete il cinese Yi Zhou, nono favorito del seeding.
Ottavi fatali invece per Fabio De Michele e Carlo Alberto Caniato. Il 18enne tarantino, promosso dalle qualificazioni, dopo aver eliminato il coetaneo serbo Branko Djuric, decima testa di seri, ed aver sconfitto lo statunitense Matthew Forbes, ha ceduto 63 64, in un’ora e 21 minuti, al brasiliano Jao Fonseca, 17enne di Rio de Janeiro, settima testa di serie.
Il 17enne di Ferrara, vincitore all’esordio in rimonta sullo statunitense Alexander Razeghi e protagonista dell’eliminazione del colombiano Juan Carlos Prado Angelo, quinta testa di serie, è stato battuto 64 63, in un’ora e sei minuti di gioco, dal 17enne statunitense Learner Tien, 11esima testa di serie.