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Federico Cinà si qualifica per le ITF World Tour Junior Finals

Federico Cinà sarà a Chengdu per le Finals del circuito junior, evento combined maschile e femminile in programma dal 16 al 22 ottobre. Tutti i qualificati e il regolamento

di | 05 ottobre 2023

Federico Cinà colpisce di diritto (foto Us Open)

Federico Cinà colpisce di diritto (foto Us Open)

Continua il 2023 da ricordare di Federico Cinà. Il palermitano, figlio dello storico coach di Roberta Vinci, sarà tra gli otto protagonisti del torneo maschile alle ITF World Tennis Tour Junior Finals, l'equivalente junior delle Nitto ATP Finals.

Attuale numero 11 nelle classifiche junior, Cinà si presenta come uno dei possibili favoriti al Sichuan International Tennis Center di Chengdu, dove si svolgerà il torneo dal 16 al 22 ottobre.

L'evento cinese sarà combined, dunque si svolgeranno i tornei maschile e femminile. Tra gli uomini gli osservati speciali sono Darwin Blanch, fratello d'arte che si allena all'accademia di Juan Carlos Ferrero come il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz, e il messicano Rodrigo Pacheco. Nel torneo femminile spiccano i nomi di Alina Korneeva e Clervie Ngounoue che hanno già debuttato con incoraggianti risultati nel circuito WTA.

Questi i nomi degli otto qualificati e delle otto qualificate che a Chengdu saranno divisi in due gironi da quattro. I primi due classificati si sfideranno nelle semifinali:

UOMINI - Rodrigo Pacheco (MEX); Yaroslav Demin, Yi Zhou (CHN), Darwin Blanch (USA), Iliyan Radulov (BUL), Federico Cinà (ITA), Arthur Gea (FRA), Branko Djuric (SRB)

DONNE - Alina Korneeva (RUS), Clervie Ngounoue (USA), Renata Jamrichova (SVK), Sara Saito (JPN), Sayaka Ishii (JPN), Tereza Valentova (CZE), Ena Koike (JPN), Laura Samsonova (CZE)

Cinà arriva a Chengdu per completare una stagione segnata da qualche alto e basso iniziale e da tante conferme. Il suo 2023 è iniziato con la vittoria al J300 di Traralgon (finora il suo terzo trofeo), tra gli ultimi eventi prima degli Australian Open Junior. Poi una serie di infortuni ne hanno condizionato i risultati nei successivi appuntamenti, Bonfiglio compreso.

Il siciliano si è poi goduto un'esperienza affascinante da sparring partner dei big al Foro Italico durante gli Internazionali BNL d'Italia. Si è allenato con Alcaraz, Tsitsipas, Ruud, Musetti.

“Ci teneva molto a fare lo sparring a Roma, anche se sarebbe stato meglio fermarsi e recuperare. Ha visto come si allenano e quello che fanno prima delle partite. A Roma sono stati molto gentili con lui sia Musetti che coach Tartarini, gli hanno dato consigli, lo hanno fatto giocare più volte” ci raccontava suo padre, Francesco, a giugno.

La semifinale allo US Open junior gli lascia molte certezze e una strada chiara per il futuro. A Flushing Meadows, Cinà ha eliminato Demin, testa di serie numero 1 che sarà tra i protagonisti a Chengdu, prima di cedere in semifinale al brasiliano Fonseca dopo una partita interrotta due volte, prima per il caldo e poi per la pioggia. 

"In campo sono sempre tranquillo, provo a rimanere sempre concentrato su tutti i punti e non perdo mai la testa, credo sia il mio punto di forza. Provo ad essere sempre molto aggressivo, a cercare la rete quando posso e anche con la prima di servizio provo a spingere sempre. Atleticamente, invece, devo crescere ancora e mettere un po’ di muscoli" ha spiegato Cinà durante lo US Open.

Il torneo mette in palio fino a 750 punti per la classifica, bottino per i vincitori del torneo maschile e femminile, e importanti fondi per coprire le spese di viaggio. Agli ottavi classificati, infatti, andrà un minimo di 6.000 dollari, ai vincitori un "tesoretto" i 17 mila dollari.

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