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Festa di "Racchette in classe" al Foro Italico. Dell'Edera: "Portiamo i nostri sport in tutte le scuole"

Per il 12° anno il tennis entra nelle scuole grazie al progetto ‘Racchette in Classe’. Nella conferenza stampa di presentazione Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, ha sottolineato il valore del progetto per sviluppo, formazione e inclusione

15 maggio 2024

I bambini di "Racchette in classe" agli IBI24 (foto Sposito/FITP)

Non sono solo gli Internazionali BNL d’Italia dei campioni. Come accade già da diversi anni, l’appuntamento romano coinvolge tutto il ‘Sistema Italia’ grazie alle attività dell’Istituto Superiore di Formazione ‘Roberto Lombardi’ rivolte ai più giovani. La suggestiva cornice del Foro Italico è stata la migliore occasione per illustrare le iniziative dell’ISF nel corso di un incontro con la stampa al quale hanno partecipato Donato Calabrese, Consigliere della Federazione Italiana Tennis e Padel, Renato Di Napoli, Presidente della Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT), Michelangelo Dell’Edera, Direttore dell’ISF e Responsabile degli Under 16 e attività giovanili, Antonino Mancuso, Coordinatore Regionale Lazio del Servizio di Educazione Motoria Fisica e Sportiva in rappresentanza del Ministero dell'Istruzione e del Merito, Massimo Castiglia, Responsabile delle Sponsorizzazioni per Ferrero Commerciale Italia di Ferrero, Francesco Zamichieli, Direttore Iniziative Speciali presso Giunti Editore, Massimo Fagioli CEO di Pigna, e Rita Grande, ideatrice e coordinatrice dei tre circuiti Tennis, Padel e Wheelchair Trophy FITP Kinder Joy of Moving.

Prosegue per il 12esimo anno consecutivo il progetto per le scuole che sono presenti agli Internazionali BNL d’Italia 2024 e possono usufruire delle attività programmate per tutto il periodo fino al 19 maggio. Dalla sua nascita, nel 2013, il progetto ‘Racchette in Classe’ della Federazione Italiana Tennis e Padel, in collaborazione con la FITeT (Federazione Italiana Tennistavolo) e riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, ha avvicinato al tennis (ma anche al padel, al beach tennis, al tennistavolo e ora al pickleball) migliaia di ragazzi in ogni angolo d’Italia. Per l’edizione 2024 è stato previsto uno stanziamento complessivo di ben otto milioni di euro, due in più rispetto allo scorso anno, a testimonianza dell’attenzione destinata a un progetto che coinvolge gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. A Roma, durante gli Internazionali BNL d’Italia, sono arrivati più di 40mila studenti: la priorità, per le scuole che ne hanno fatto richiesta, è stata riservata a quelle che hanno attivato il progetto di ‘Racchette in classe’.

 “Sono diverse le progettualità che presentiamo oggi, ma tutte legate da tre parole chiave: sviluppo, inclusione e formazione, quest’ultima rivolta agli insegnanti. La Federazione ha il merito di rendere le nostre discipline di racchetta popolari facendole entrare nelle scuole, in modo da arricchire l’intelligenza motoria dei nostri giovani. Ringrazio quindi il Ministero dell'Istruzione e del Merito che ci è sempre stato vicino” ha detto Michelangelo Dell’Edera.

L’Istituto Superiore di Formazione ‘Roberto Lombardi’, in collaborazione con ‘Joy of Moving’ e il Ministero dell’Istruzione e del Merito propone anche ai docenti di Educazione Motoria delle scuole primarie e ai professori di Educazione Fisica delle scuole secondarie di primo grado un’opportunità formativa finalizzata ad arricchire la consapevolezza e l’autonomia personale per l’insegnamento di un’educazione fisica e sportiva di qualità. 

La finalità è quella di promuovere la gioia di insegnare e di imparare attraverso il movimento e il gioco, garantendo un’opportunità di crescita in termini di inclusione, salute e valori dello sport. Le Regioni pilota del progetto saranno Lazio, Piemonte, Sicilia e Toscana. Ogni singolo corso prevede un percorso formativo di 12 ore suddiviso in una parte teorica di 4 ed una parte pratica di 8. Le iscrizioni si effettueranno attraverso il portale Sofia a cura di ‘Joy of Moving’, saranno ammessi per ogni classe di studio 40 partecipanti e farà fede l’ordine di arrivo delle iscrizioni. Al raggiungimento del numero massimo di docenti iscritti al corso, ed al fine di permettere un’equa distribuzione territoriale della formazione, gli Uffici Ed. Fisica e Sportiva Regionali, potranno limitare il numero di iscrizioni per singola scuola recuperando eventuali docenti esclusi. Per i partecipanti saranno previsti materiale/benefit (Kit didattici).Lorem ipsum

La presentazione di "Racchette in classe" agli IBI24 (foto Sposito/FITP)

“È un enorme piacere festeggiare qui al Foro Italico insieme ai bambini. Il progetto ‘Racchette in Classe’, nato con l’obiettivo fondamentale di entrare nelle scuole, è in costante crescita a conferma che la formula nel tempo ha riscosso un grandissimo successo. Siamo partiti con il tennis, poi sono arrivati il padel e ora anche il pickleball – ha detto Donato Calabrese, Consigliere della Federazione Italiana Tennis e Padel -. Tanti anni fa, quando la Federazione ha deciso di percorrere questa strada, era una scommessa e possiamo dire di averla assolutamente vinta”.

Il progetto ‘Racchette in Classe’, ha sottolineato Renato Di Napoli, Presidente della Federazione Italiana Tennistavolo, “è riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e già questo la dice lunga sulla validità e l’importanza dell’iniziativa. Un progetto che consente di avvicinare agli sport di racchetta ragazzi e ragazze delle scuole, non solo normodotati ma anche diversamente abili. Aspetto questo, che desidero sottolineare per la sua valenza sociale. La giornata di oggi al Foro Italico è un grande occasione di vivere la gioventù e la scuola”.

Orgoglioso anche Antonino Mancuso, Coordinatore Regionale Lazio del Servizio di Educazione Motoria Fisica e Sportiva: “’Racchette in classe’ è molto importante. Ringrazio il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, e tutto il suo staff per aver messo i giovani al centro di questo progetto. La Federazione ha ascoltato le esigenze della scuola, facendosi così apprezzare non solo dai ragazzi e dalle ragazze, ma anche dai docenti”.

Rita Grande con i bambini di "Racchette in classe" agli IBI24 (foto Sposito/FITP)

DIVENTARE SINNER

La conferenza stampa al Foro Italico è stata quindi l’occasione per presentare il libro “Diventare Sinner”, volume edito da Giunti Editore in collaborazione con la FITP, che racconta la storia della formazione sportiva di Jannik, che ha riportato la Coppa Davis in Italia, vinto un titolo del Grande Slam dopo quasi 50 anni di digiuno per l’Italia. Dai primi passi su un campo da tennis in Val Pusteria alla consacrazione a livello internazionale: scopriamo come si coltiva la mentalità giusta e come si può diventare campioni se il seme del talento cade in un terreno adatto a farlo germogliare, nel nostro caso il ‘Sistema Italia’. In appendice un’esclusiva: tutte le partite ufficiali di Sinner dall’under 10 alla Top 100. Il libro, disponibile in anteprima nello stand FITP al Foro Italico e nelle librerie da oggi, è stato realizzato dai giornalisti di SuperTennis, Enzo Anderloni e Alessandro Mastroluca, e dal direttore dell’ISF Michelangelo Dell’Edera.

 “Giunti è orgogliosa di aver pubblicato ‘Diventare Sinner’, un lavoro di qualità realizzato in appena due mesi – ha spiegato Francesco Zamichieli, Direttore Iniziative Speciali presso Giunti Editore -. Jannik Sinner è un esempio fantastico per tutti i giovani e, dietro di lui, c’è uno stuolo di tennisti che crescono a conferma della validità del ‘Sistema Italia’”.

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