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Le fiamme stanno assediando la capitale dell´Australia hanno convinto gli organizzatori del Challenger al via lunedì - tra gli iscritti il Next Gen azzurro, Andreas Seppi e Lorenzo Giustino - a trasferire il torneo a Bendigo. Jannik: “I miei pensieri e le mie preghiere per le persone segnate da questi terribili incendi”
02 gennaio 2020
Le drammatiche immagini degli incendi che da settimane continuano a devastare importanti aree dell'Australia stanno facendo il giro del mondo. Incalcolabili i danni subiti dall'ambiente e molto ingenti anche quelli patiti dalla popolazione, costretta a scappare dalle case lambite dal fuoco per salvare la propria incolumità: si stima che, dall'inizio della crisi incendi, siano cinque milioni gli ettari andati distrutti, 500 milioni gli animali uccisi e 1.400 le abitazioni andate in fiamme. In tutto, i morti sarebbero 18, mentre altrettante persone risultano disperse. E per sabato è atteso un nuovo picco di caldo in Australia, con temperature previste superiori ai 40 gradi: per tale ragione le autorità hanno dato 48 ore di tempo ai turisti per lasciare le zone della costa sudorientale del Paese, dove si temono nuovi incendi. I pompieri del Nuovo Galles del Sud hanno chiesto ai turisti di lasciare le zone lungo i 200 chilometri di costa, dalla pittoresca città di Batemans Bay (che si trova a circa 300 chilometri a sud di Sydney) verso il sud e lo Stato di Vittoria.
Jannik Sinner sul social Instagram ha scritto: “Sono appena arrivato in Australia e già mi è chiara la gravità della situazione in questo momento. Voglio scrivere due parole per tutte le persone segnate da questi terribili incendi, i miei pensieri e le mie preghiere sono tutte voi, siate forti. Voglio anche ringraziare i vigili del fuoco per il loro incredibile coraggio e determinazione. Spero che tutto questo possa terminare il prima possibile”.