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Bolelli e Fognini regalano all’Italia il pass per Madrid. Travaglia fa 4-0 - Fotogallery

A Cagliari sono bastati i primi tre incontri agli azzurri per ottenere la qualificazione alle Finals di Davis. Il match sulla terra rossa sarda è uno dei dodici che danno il diritto a partecipare alle sfide per il trofeo a novembre alla Caja Magica di Madrid. Si è giocato a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus

di | 25 marzo 2020

La squadra azzurra festeggia la qualificazione alle Finals di Coppa Davis 2020 (foto Sposito)

La squadra azzurra festeggia la qualificazione alle Finals di Coppa Davis 2020 (foto Sposito)

Obiettivo Madrid centrato dagli azzurri guidati da Corrado Barazzutti. L’Italia infatti ha battuto per 4-0 la Corea del Sud nella sfida valida per il turno preliminare della Coppa Davis 2020 sulla terra rossa del Tennis Club Cagliari, dove si è giocato a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus.
L’Italia sarà dunque una delle 12 squadre protagoniste a novembre delle Finals per il trofeo alla Caja Magica di Madrid.
Nel doppio che ha aperto la giornata conclusiva - secondo il format introdotto lo scorso anno - la coppia azzurra Simone Bolelli/Fabio Fognini si è imposta per 63 61, in poco più di un’ora, su quella coreana Ji Sung Nam/Min-Kyu Song, conquistando la qualificazione.
A risultato acquisito poi Stefano Travaglia, all’esordio in nazionale, ha arrotondato il punteggio superando 60 61, in 46 minuti di gioco, Yunseong Chung.

Venerdì nel primo singolare Fabio Fognini ha battuto per 60 63, in appena 64 minuti di partita, Duckhee Lee, mentre nel secondo match, iniziato con un paio d’ore di ritardo a causa della pioggia, Gianluca Mager, esordiente assoluto con la maglia della nazionale, ha sconfitto 63 75, in un’ora e 35 minuti di gioco, Ji Sung Nam.

Per l’Italia - che nella storia della Davis vanta il trionfo del 1976 ed altre 6 finali (l’ultima nel 1998 a Milano contro la Svezia) - si è trattato del terzo successo in altrettanti confronti con la Repubblica di Corea: in precedenza nel 1981 a Sanremo, nel primo turno del World Group, Corrado Barazzutti, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Gianni Ocleppo vinsero per 4-1; nel 1987 a Seoul, sempre nel primo turno del World Group, Paolo Canè, Claudio Panatta e Simone Colombo si imposero per 3-2 (con Canè vincitore in tre set su Kim nel singolare decisivo).

GLI AZZURRI SI QUALIFICANO PER LE FINALS DI DAVIS: FOTOGALLERY


Il saluto col pugno tra Bolelli/Fognini e Nam/Song (foto Sposito)

Simone Bolelli e Fabio Fognini a rete (foto Sposito)

Stefano Travaglia all'esordio in Davis (foto Sposito)

Simone Bolelli e Fabio Fognini con capitan Corrado Barazzutti (foto Sposito)

La premiata ditta Simone&Fabio

Ancora una volta in doppio Bolelli e Fognini non hanno deluso le aspettative di capitan Barazzutti. C’era da archiviare quanto prima la qualificazione alle Finals di Madrid e così è stato fatto. Come spesso accade il più continuo in campo è stato Simone ma Fabio, nonostante un problema al fianco (per il quale ha anche chiesto un medical time out dopo la conclusione del primo parziale), ha comunque tirato fuori alcune giocate delle sue.

In una giornata di sole caratterizzata da un vento piuttosto fastidioso, gli azzurri sono partiti forte nel primo set centrando il break in avvio e salendo poi 2-0. I coreani però hanno reagito sfruttando un brutto turno di servizio di Fabio con due doppi falli (probabilmente dovuti ad un risentimento al fianco) che nel quarto game è costato il contro-break all’Italia. Infilando il terzo gioco consecutivo Nam e Song sono passati in vantaggio 3-2 ma hanno poi incassato un parziale di 7 game di fila dalla coppia azzurra che ha archiviato il primo parziale per 6-3 ed è schizzata avanti 3-0 anche nella seconda frazione. E’ stato lo strappo che ha deciso il match: i coreani hanno subito un secondo break nel sesto gioco e poco dopo Bolelli e Fognini hanno chiuso il discorso (6-1) al secondo match-point regalando all’Italia il pass per Madrid.

Risultati

Italia - Corea del Sud 4-0

venerdì
Fabio Fognini (ITA) b. Duckhee Lee (KOR) 60 63
Gianluca Mager (ITA) b. Ji Sung Nam (KOR) 63 75

sabato
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Ji Sung Nam/Min-Kyu Song (KOR) 63 61
Stefano Travaglia (ITA) b. Yunseong Chung (KOR) 60 61

I protagonisti

Per la sfida in terra di Sardegna il capitano azzurro Corrado Barazzutti aveva convocato Fabio Fognini (n. 11 ATP), Lorenzo Sonego (n. 46 ATP), Gianluca Mager (n. 79 ATP), Stefano Travaglia (n. 86 ATP) e Simone Bolelli (n. 71 ATP in doppio).
Per Mager e Travaglia si trattava della prima convocazione in Davis.
Assenti invece Matteo Berrettini, ancora alle prese con il problema agli addominali, e Jannik Sinner.

Il suo “collega” Hee Sung Chung aveva invece scelto di affidarsi a Ji Sung Nam (n. 238 ATP - doppio n. 103 ATP), Duckhee Lee (n. 251 ATP), Yunseong Chung (n. 312 ATP - doppio n. 283 ATP), Min-Kyu Song (n. 983 ATP - doppio n. 113 ATP), Hong Chung (n.1.326 ATP - doppio n. 753).

Fabio Fognini e gli altri azzurri di Davis in un momento di relax (foto Sposito)

Coppa Davis: i giocatori della Corea del Sud (foto Sposito)

I nostri avversari

Nella storia della Coppa Davis la Corea del Sud (o Repubblica di Corea) ha partecipato al World Group nel 1981, nel 1987 e nel 2008, ma non è mai riuscita a superare il primo turno (nelle prime due occasioni stoppata proprio dall’Italia). La nazionale asiatica ha riconquistato un posto nel Gruppo Mondiale grazie alla vittoria in trasferta in Cina nella sfida del Gruppo I Asia/Oceania. 

A Cagliari non c'erano né il tennista meglio classificato al momento, Soonwoo Kwon, 22 anni, numero 76 Atp come best ranking (con la maglia della nazionale cinque vittorie e due sconfitte in singolare; una sconfitta in doppio), né quello più rappresentativo, Hyeon Chung, 23 anni, numero 144 Atp ma con un best ranking da 19 Atp (vincitore della prima edizione delle Next Gen Atp Finals a Milano nel 2017 e semifinalista agli Australian Open 2018), reduce da un anno e mezzo non proprio fortunato (in Davis 10 vittorie contro due sconfitte in singolare; due sconfitte in doppio). Presente, invece, Duckhee Lee, 21 anni, numero 235 Atp ma 130 come best ranking (con la nazionale due vittorie ed una sconfitta in singolare; una sconfitta in doppio).

 

Il turno preliminare

Nei preliminari, in confronti diretti ancora con la tradizionale formula ‘casa e trasferta’ che ha fin qui caratterizzato e reso così affascinante la competizione a squadre nata nel 1900, sono impegnate dodici delle diciotto squadre che hanno partecipato alle Davis Finals 2019 (escluse le quattro semifinaliste e le due wild card) e le dodici vincitrici degli incontri del Gruppo I che si sono giocati a settembre, con l'eccezione di India-Pakistan che deve ancora completarsi ed è stato spostato ad Astana, capitale del Kazakistan, per motivi di sicurezza (29-30 novembre).

Le vincenti del turno preliminare si qualificano per le Finali di Davis 2020, sempre alla Caja Magica di Madrid, mentre le perdenti saranno chiamate a disputare i play-off del Gruppo 1 a settembre 2020.

A completare il lotto delle protagoniste delle Davis Cup Finals del 2020 ci sono le quattro semifinaliste del 2019 - Russia, Canada, Spagna e Gran Bretagna - e due wild card *, Francia e Serbia.

* (la scelta delle wild card tra le nazioni partecipanti alla prima edizione delle Finals con il nuovo format e che hanno chiuso dal quinto al diciottesimo posto, spetta a un apposito comitato, composto dal presidente della ITF, David Haggerty, dal fondatore e presidente di Kosmos, Gerard Piquè, dal CEO di Kosmos Tennis, Javier Alonso, e da Mark Woodforde, ex vincitore della Coppa Davis con l’Australia e membro del Comitato Davis Cup).

Tabellone turno preliminare

(1) Croazia - India 3-1
Ungheria - (2) Belgio 3-2
Colombia - (3) Argentina 3-1
(4) Stati Uniti - Uzbekistan 4-0
(5) Australia - Brasile 3-1
(6) ITALIA - Corea 4-0
(7) Germania - Bielorussia 4-1
(8) Kazakhstan - Olanda 3-1
Slovacchia - (9) Repubblica Ceca 1-3
(10) Austria - Uruguay 3-1
(11) Giappone - Ecuador 0-3
(12) Svezia - Cile 3-1

*(in evidenza le squadre qualificate)
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