PARIGI: TRE ANNI STORICI
5 giugno 2010 – Francesca Schiavone regina al Roland Garros
Il bacio di Francesca Schiavone alla terra rossa del Philippe Chatrier resta uno dei gesti più puri e spontanei scolpito nella memoria. L’australiana Samantha Stosur si è appena arresa 64 76, la milanese corona il sogno di una vita alla soglia dei 30 anni. Quello che viene definito il mondiale su terra è suo. E’ il primo Slam vinto da una tennista italiana, che aveva iniziato quell’avventura parigina a fari spenti, da numero 17 della Wta. Sotto i suoi colpi cadono in serie Kulikova, Ferguson, Li Na, Kirilenko, la numero 3 del ranking Wozniacki, Dementieva e nella finale tra outsider, la Stosur appunto. Il Roland Garros parla italiano: era successo soltanto con Nicola Pietrangeli (1959 e 1960) e Adriano Panatta (1976). Il trionfo parigino traghetta per la prima volta Francesca tra le Top 10, al numero 6 della Wta, nessuna giocatrice era mai arrivata così in alto.
4 giugno 2011 – Francesca Schiavone in finale al Roland Garros
La Leonessa non è tipa da pancia piena. Un anno dopo si torna sul luogo del delitto per rinnovare la storia. Schiavone affronta Parigi da campionessa in carica, tanta consapevolezza in più e un obiettivo: dimostrare che la vittoria del 2010 non era stata frutto del caso. Fino ai quarti è una volata e quando l’incantesimo sembra interrompersi, Francesca si rialza dalla stessa polvere che aveva baciato un anno prima. Sotto 61 41 contro la russa Pavlyucenkova, riesce a ribaltare un match incredibile, chiudendo con un doppio 75. In semifinale supererà 63 63 Marion Bartoli ed anche i 15 mila sugli spalti a fare il tifo per la beniamina di casa. La striscia di 13 successi di fila sulla terra parigina si interrompe soltanto sotto lo striscione del traguardo rappresentato dalla cinese Li Na, che diventerà la prima asiatica a vincere una prova dello Slam.
9 giugno 2012 – Errani in finale al Roland Garros
Parigi atto III è firmato Sara Errani. Scattata dai blocchi con il pettorale numero 23 Wta, Sarita mette in riga una ad una Dellacqua, Oudin, Ivanovic, Kuznetsova e Kerber. Il passepartout verso la gloria è ancora una volta il match contro Samantha Stosur, che dovrà inchinarsi 75 16 63 alla bolognese, diventata la seconda italiana di sempre a raggiungere una finale dello Slam. A Parigi dovrà accontentarsi di alzare la coppa nel doppio, in tandem con Roberta Vinci, mentre nella finale del singolare sarà costretta ad arrendersi 63 62 a Maria Sharapova, che con quella vittoria tornerà in cima al ranking.