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Wimbledon incasserà 100 milioni di assicurazione

Quello sull’erba londinese è l’unico dei quattro Slam ad avere una clausola nel contratto assicurativo contro l’annullamento per pandemie virali

03 aprile 2020

Un addetto al lavoro con la mascherina all'interno dei cancelli di Wimbledon di fronte al Centre Court

Un addetto al lavoro con la mascherina all'interno dei cancelli di Wimbledon di fronte al Centre Court

La cancellazione di Wimbledon ha suscitato delusione in milioni di appassionati in tutto il mondo, ma nelle casse dell'All England Club porterà più di 100 milioni di euro. E’ la copertura che l’organizzazione del più antico e famoso torneo di tennis al mondo incasserà grazie a una polizza assicurativa, mai così lungimirante, sottoscritta qualche anno fa, del valore di circa 1.6 milioni di euro.

Diversamente dal Roland Garros, costretto al rinvio da maggio a settembre, proprio per scongiurare perdite per oltre 240 milioni di euro. La 134esima edizione dei Championships era in calendario dal 29 giugno al 12 luglio. Dal 1946 in avanti non si erano mai fermati e dall’anno della nascita, il lontano 1877, non si giocheranno per l’undicesima volta. Durante il primo conflitto mondiale saltarono quattro edizioni, dal 1915 al 1918. Sei invece quelle cancellate a causa della Seconda Guerra mondiale, dal 1940 al 1945. Una scelta dolorosa ma obbligata per far fronte all’emergenza globale da coronavirus con metà dell’umanità chiusa a casa. Una cancellazione che tuttavia non pregiudicherà i bilanci del club più famoso del mondo. Merito di una clausola, introdotta nel contratto assicurativo, contro l’annullamento per pandemie virali, del valore di circa 1,6 milioni di euro all’anno.
Quello sull’erba londinese è l’unico dei quattro Slam ad avere una simile clausola nel contratto assicurativo contro la cancellazione. L’idea di estendere la copertura assicurativa risale al 2003, in seguito ai timori per l’epidemia di Sars. Da allora l’organizzazione l’ha sempre rinnovata di anno in anno. Nonostante i ricavi complessivi del torneo superino i 260 milioni di euro annui, quest’anno il torneo non si giocherà e dunque l’AELTC non dovrà affrontare gli ingenti costi di organizzazione e il montepremi complessivi che supera i 50 milioni di euro. “Naturalmente siamo fortunati ad avere un’assicurazione che ci aiuterà a risolvere tutti i problemi”, ha confermato il direttore generale dell'All England Club, Richard Lewis.
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