
Chiudi
Con il 18enne mancino di Latina diventano nove i giocatori italiani nel tabellone principale al Tennis Villa Carpena. Lunedì esordio per Pellegrino, Vavassori e Arnaboldi e lo statunitense Tiafoe, prima testa di serie. Il veterano azzurro valuta i giovani rampanti
20 settembre 2020
Con la promozione di Giulio Zeppieri dalle qualificazioni sono diventati nove i giocatori italiani nel tabellone principale degli "Internazionali di tennis Città di Forlì", challenger Atp (€ 88.520 di montepremi) che prende il via lunedì sui campi in terra del Tennis Villa Carpena.
Stop nel turno di qualificazione invece per Raul Brancaccio e Alessandro Bega.
La “storia” della seconda giornata di gara è quella dello statunitense Christian Harrison (fratellino di Ryan), qualificato in virtù dei successi contro Sadio Doumbia ed Alessandro Bega, che prova a tornare in pista dopo stagioni a dir poco travagliate: “In totale sono stato sottoposto ad 8 operazioni, anche perché ho ricevuto consigli sbagliati da parte dei dottori che mi hanno visitato e forse alcuni interventi non sarebbero stati necessari. Per esempio ho avuto un’infezione alle ossa che mi ha causato enormi problemi. È stato un continuo fermarmi e ricominciare, così da quando avevo 14 anni non sono mai riuscito a giocare con continuità per più di 6 mesi. È stata dura, però ho imparato a non mollare e a trovare soluzioni per riuscire a sentirmi meglio a livello fisico. Negli ultimi 6 mesi ci sono riuscito, quindi non vedevo l’ora di tornare a giocare perché sentivo che il mio corpo fosse pronto. A questo punto per me riuscire a giocare con continuità è la cosa più importante: non mi voglio dare obiettivi di ranking perché in passato ho preso pessime decisioni giocando troppo per cercare di raggiungere una determinata classifica, quando invece avrei dovuto prendermi una o due settimane di riposo. A questo punto devo togliere i risultati dai miei pensieri e godermi i momenti in campo”.
Tre dei giocatori azzurri in gara faranno il loro esordio nella giornata di apertura, lunedì: Andrea Pellegrino affronta il croato Viktor Galovic, Andrea Vavassori deve vedersela con il brasiliano Pedro Sakamoto, mentre Andrea Arnaboldi sfida il sudafricano Lloyd Harris, sesta testa di serie.
Occhi puntati anche sul debutto dello statunitense Frances Tiafoe, in gara con una wild card e primo favorito del torneo, opposto al cinese di Taipei Tsung-Yua Yang.
“Sono contento di essere ad un altro torneo - afferma il Davisman azzurro -. Quest’anno abbiamo giocato poco e i miei ultimi match non sono stati molto positivi. Il mio obiettivo qui a Forlì è ritrovare la forma migliore disputando più incontri possibile. Okala? Non lo conosco, ho cercato qualche video su YouTube, ma di sicuro non è mai facile affrontare ragazzi giovani (classe ’97, ndr) che devono ancora presentarsi ai grandi palcoscenici. Saranno fondamentali i primi game”.
Poi una riflessione sul tennis post lockdown: “Sicuramente è più facile che capitino risultati sorprendenti. Sto notando che giocatori abituati ad arrivare in fondo nei tornei fanno molta fatica ad andare avanti. Non avevamo mai vissuto una pausa così lunga, bisogna adeguarsi alla situazione: c’è chi ritrova il ritmo più rapidamente e chi è più lento a tornare al suo livello”. Inevitabile un riferimento a Lorenzo Musetti (anche lui in tabellone a Forlì), Jannik Sinner e Giulio Zeppieri, le stelline del tennis italiano che bene stanno facendo anche nel circuito maggiore: “Sono ragazzi con un talento incredibile, agli Internazionali BNL d’Italia si sono espressi alla grande. Sinner lo conosciamo a quel livello già da un anno, Musetti ha fatto vedere le sue straordinarie qualità: possiamo aspettarci grandi cose da loro. Zeppieri qui a Forlì ha superato le qualificazioni, lo guarderò in questi giorni”. In chiusura un pronostico: “Musetti e Sinner futuri top 10 ATP? Per come giocano a tennis sicuramente sì, poi è chiaro che per arrivare così in alto e restarci ci voglia la combinazione di tanti fattori. Bisogna essere fortissimi dal punto di vista fisico e mentale, vedremo come evolveranno le loro carriere”.