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Acapulco: Berrettini si ritira contro Paul, Sonego manca un match-point con Wolf

Nell’“Abierto Mexicano Telcel”, torneo ATP 500 live su SuperTennis, Matteo, quinto favorito del seeding, ha accusato di nuovo un problema agli addominali nel secondo set. Un nervoso Lorenzo si fa rimontare dall’americano, proveniente dalle qualificazioni. In tabellone altri quattro top ten: Medvedev, Zverev, Tsitsipas e Nadal

di | 23 febbraio 2022

Matteo Berrettini costretto al ritiro ad Acapulco (foto Getty Images)

Ancora un problema agli addominali (come alle ATP Finals di Torino) per Matteo Berrettini, costretto al ritiro nel match d’esordio all’”Abierto Mexicano Telcel”, ATP 500 dotato di un montepremi di 1.832.890 dollari in corso sul cemento di Acapulco, in Messico, trasmesso in diretta e in esclusiva da SuperTennis, la tv della FIT.

Nella notte italiana il 25enne romano, n.6 del ranking e quinta testa di serie, reduce dai quarti sulla terra di Rio, si è ritirato contro lo statunitense Tommy Paul, n.39 ATP, sul punteggio di 46 5-1 in favore del 24enne di Voorhees, New Jersey, dopo un’ora e nove minuti di partita.

Contro un avversario mai affrontato in carriera Matteo è partito bene, centrando il break già nel primo gioco con un diritto incrociato. Paul ha evitato il doppio break nel terzo game ma in quello successivo ha avuto la chance del contro-break che l’azzurro ha annullato (3-1) con un rovescio lungolinea. Da lì in avanti Berrettini ha difeso il vantaggio con autorità e si è assicurato per 6-4 un primo set in cui ha messo a segno 3 ace ed il 63% di prime, ottenendo 14 punti su 18 con la prima di servizio e 7 su 10 con la seconda.

I problemi sono iniziati a metà del secondo set: nel quarto game Matteo, alla quarta palla-break (le prime due le ha annullate grazie al servizio, la terza l’ha sprecata Paul), ha commesso un errore di diritto cedendo la battuta per la prima volta, e nel sesto gioco dopo aver provato a risalire da 0-40 ha concesso un altro break allo statunitense. A questo punto, sul 5-1 per Paul, l’azzurro, che aveva chiesto anche l’intervento del fisioterapista, ha deciso di ritirarsi.

Un recupero di diritto in allungo di Lorenzo Sonego (foto Twitter Abierto Mexicano Telcel)

Esordio amaro anche per Lorenzo Sonego. Il 26enne torinese, n.21 ATP, ha ceduto per 36 76(7) 62, dopo quasi tre ore di lotta, all’altro statunitense J.J. Wolf, n.209 ATP, in gara con il ranking protetto, passato attraverso le qualificazioni (dove ha battuto anche Andreas Seppi, n.123 ATP), che nel tie-break del secondo set ha annullato un match-point all’azzurro.

Nella loro prima sfida Lorenzo, dopo aver annullato due palle-break in avvio, è schizzato subito avanti 3-0: ha mancato due chance del doppio break nel quarto gioco ma nel sesto ha strappato di nuovo la battuta allo statunitense allungando sul 5-1. Wolf ha accorciato le distanze (5-3) ma Sonego ha chiuso il primo set per 6-1.

Le cose per l’azzurro hanno cominciato a complicarsi in avvio di secondo parziale: il 23enne di Cincinnati ha preso a servire con una certa continuità mentre il piemontese ha dovuto annullare due palle-break sia nel secondo che nel quarto game. “Sonny”, però, ha avuto una ghiotta chance di chiudere il discorso nel settimo gioco ma lo statunitense è riuscito a recuperare da 0-40. Lorenzo si è innervosito per qualche chiamata dubbia (sul secondo campo di Acapulco non c’è Hawk Eye) ma non si è distratto più di tanto.

A decidere è stato il tie-break, dove il servizio è stato un optional: Sonego è arrivato al match-point sul 6-5 ma Wolf lo ha annullato con una volée di diritto che ha intercettato un passante un po’ troppo alto del piemontese. Nel ribaltamento di prospettiva il torinese ha cancellato un primo set-point con un ace ma sul secondo set-point l’americano ha piazzato la seconda di servizio proprio nell’angolino trascinando il match al terzo.

Nella frazione decisiva l’azzurro ha subito ceduto la battuta allo statunitense che ha poi confermato il vantaggio (2-0). Un Sonego sempre più nervoso, soprattutto con il giudice di sedia, ha rischiato il doppio break nel quinto gioco ma ha reagito recuperando da 15-40 grazie anche a tre ace. Nel settimo gioco, per, Wolf gli ha strappato di nuovo la battuta e poco dopo ha chiuso il discorso (6-2) su una risposta fuori dell’azzurro. Davvero un peccato.

Daniil Medvede (foto Getty Images)

Il primo favorito del torneo è il russo Daniil Medvedev, n.2 del ranking (ma con la concreta possibilità di raggiungere per la prima volta la vetta): il 26enne moscovita precede nel seeding il tedesco Alexander Zverev, n.3 ATP e campione in carica, il greco Stefanos Tsitsipas, n.4 ATP, e lo spagnolo Rafael Nadal, n.5 ATP, tre volte vincitore di questo torneo (nel 2005, 2013 e 2020), che torna a competere dopo il trionfo agli Australian Open, suo 21° trofeo Slam. Tutti e quattro sono regolarmente approdati al secondo turno. 

Già fuori l’altro “past champion”, il bulgaro Grigor Dimitrov, n.33 ATP, a segno ad Acapulco nel 2014, sconfitto in un match/maratona (76 57 63) lo score dallo statunitense Stefan Kozlov, n.130 del ranking, ripescato in tabellone come lucky loser.

RISULTATI

“Abierto Mexicano Telcel”

ATP 500

Acapulco, Messico

21 - 26 febbraio, 2022

$1.832.890 - cemento

SINGOLARE

Tommy Paul (USA) b. (5) Matteo Berrettini (ITA) 46 5-1 rit.

(q) J.J. Wolf (USA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 36 76(7) 62

QUALIFICAZIONI

Primo turno

J.J. Wolf (USA) b. (8) Andreas Seppi (ITA) 64 62

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