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Al “Duty Free Tennis Championships” - live su SuperTennis - Jannik, quarta testa di serie, supera in rimonta lo spagnolo e mercoledì affronterà l’ex numero uno del mondo. Lunedì Musetti, in gara con una wild card, sconfitto in due set dal n.1 del mondo Djokovic, tornato in campo dopo il “caso Australia”
di Tiziana Tricarico | 22 febbraio 2022
Esordio complicato - ma per tanti aspetti anche molto convincente viste le ultime settimane - per Jannik Sinner nel “Duty Free Tennis Championships”, ricco torneo ATP 500 dotato di un montepremi di 2.949.665 dollari che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, trasmesso in diretta e in esclusiva su SuperTennis, la tv della FIT.
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.10 del ranking e quarta testa di serie, al rientro nel circuito dopo i quarti di finale raggiunti nello Slam Down Under e pochi giorni dopo l’annuncio della separazione da Riccardo Piatti (il nuovo coach di Sinner è Simone Vagnozzi), ha sconfitto in rimonta 46 76(6) 63, dopo oltre due ore e mezza di battaglia, lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n.43 ATP, al quale ha annullato tre match-point consecutivi nel tie-break del secondo set. E’ la quarta volta in carriera che Jannik porta a casa una partita dopo aver salvato match-point: era già accaduto contro Johnson a Roma 2019, contro Khachanov a Melbourne 2021 e contro a Herbert al Roland Garros 2021 (ma in tute e tre le occasioni era stato soltanto uno).
Jannik Sinner snatches a win! 6-7, 6(3)-7 3-6! ????@janniksin #DDFTennis #ATP @ATPTour pic.twitter.com/c84lcfvdk5
— Dubai Tennis Champs (@DDFTennis) February 22, 2022
Tanto vento nella loro prima sfida. I due si sono studiati per un po’, tenacemente aggrappati ai rispettivi turni di battuta. Ha fatto più fatica Jannik, un po’ arrugginito dopo lo stop per la positività al Covid-19 (l’ultimo match era stato la sconfitta contro Tsitsipas nei quarti degli Australian Open lo scorso 26 gennaio) e sicuramente con qualche pensiero per la testa in più dopo l’inatteso cambio di coach: l’altoatesino ha recuperato da 0-30 nel quarto gioco ma nel decimo l’impresa non gli è riuscita, e Davidovich Fokina, piuttosto insidioso in risposta, ha incamerato il primo set per 6-4.
In avvio di secondo parziale lo spagnolo ha annullato la prima palla-break concessa nel match con un rovescio vincente mentre sulla seconda è stato Sinner a sprecare l’opportunità, ed il 22enne di Malaga, davvero solido negli scambi, si è salvato (1-0). Nel sesto game un Jannik decisamente meno brillante del solito ha recuperato da 0-30 ma poi Davidovich Fokina si è procurato una palla-break con un passante di rovescio lungolinea in corsa con l’altoatesino che nel punto successivo ha spedito largo il rovescio (4-2).
Foki is EVERYWHERE ??@alexdavidovich1 #DDFTennis pic.twitter.com/lHRg1xpUgc
— Tennis TV (@TennisTV) February 22, 2022
Nel settimo gioco, però, anche con un pizzico di fortuna l’azzurro si è ripreso il break (4-3), togliendo per la prima volta nell’incontro (alla terza chance complessiva) la battuta al suo avversario dopo aver annullato allo spagnolo due palle per il 5-2: poi sulle ali dell’entusiasmo lo riagguantato sul 4 pari. Ha finito per decidere il tie-break. Davidovich Fokina ha sfoderato un paio di passanti da paura, è salito 5-2 e poi sul 6-3 è arrivato al triplo match-point: sul primo il diritto dello spagnolo è finito lungo, il secondo lo ha cancellato Sinner con un ace così come il terzo con un rovescio incrociato al termine di uno scambio mozzafiato (6-6). Poi con il quarto punto di fila Jannik si è procurato un set-point e con una prima robusta ha chiuso per 8 punti a 6 pareggiando il conto dei set.
Dall’inizio della terza frazione l’azzurro ha preso a rispondere sempre meglio: nel quarto gioco lo spagnolo è stato bravo a cancellare ben tre palle-break ma nel sesto l’impresa non gli è riuscita e al termine di uno scambio emozionante, chiuso da una volée alta di rovescio, Jannik ha centrato il break (4-2) confermando poi il vantaggio (5-2) contro un Davidovich Fokina ormai in riserva di energie. Nell’ottavo game lo spagnolo ha salvato un match-point (5-3) ma poco dopo Jannik ha archiviato la pratica (6-4) con un urlo liberatorio.
“E’ stato un match durissimo, era la prima volta che ci affrontavamo: salvare tre match-point consecutivi è stato complicato ma sul primo sono stato anche un po’ fortunato - ha commentato a caldo l’azzurro -. La stagione è iniziata bene: agli Australian Open ho raggiunto i quarti. Poi mi sono dovuto fermare ed ho fatto qualche cambiamento…. Scendo sempre in campo per dare il massimo e cercare di migliorare: è sempre questo il mio obiettivo”.
Il tennista allenato da Simone Vagnozzi ha messo a referto 5 ace contro 2 doppi falli, il 63% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 78% dei punti mentre ha vinto il 59% dei punti con la seconda: per lui 23 vincenti contro 19 gratuiti (27 contro 31 il bilancio dello spagnolo).
Mercoledì al secondo turno Sinner troverà dall’altra parte della rete il britannico Amdy Murray, n.89 ATP, in gara grazie ad una wild card, trionfatore a Dubai nel 2017: il 34enne scozzese di Dunblane si è aggiudicato in due set l’unico precedente con l’altoatesino, disputato negli ottavi di Stoccolma l’autunno scorso.
Lunedì subito fuori, invece, Lorenzo Musetti. Il 19enne di Carrara, n.58 del ranking e in tabellone con una wild card, reduce dall’influenza, ha ceduto 63 63, in poco meno di un’ora e un quarto di gioco, al serbo Novak Djokovic, n.1 del mondo (che in questo torneo si gioca lo scettro), all’esordio stagionale dopo il “caso Australia” con l’espulsione a causa della mancata vaccinazione anti-Covid.
“Nole” - vincitore di questo torneo già cinque volte (2009-2011, 2013 e 20209 e finalista anche nel 2015, fermato da Federer - non giocava un match ufficiale da 80 giorni (il doppio perso contro la Croazia nelle semifinali di Davis Cup a inizio dicembre).
La prima testa di serie - come detto - è il serbo Novak Djokovic: nel seeding anche il russo Andrey Rublev (n.7 ATP), seconda testa di serie, reduce dal successo della scorsa settimana a Marsiglia, l’azzurro Jannik Sinner (n.10 ATP), quarta testa di serie, il polacco Hubert Hurkacz (n.11 ATP), quinta testa di serie, il canadese Denis Shapovalov (n.14 ATP), sesta testa di serie, e lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n.15 ATP), ottava testa di serie, a sua volta a segno nell’edizione del 2018 e reduce dal successo a Doha.
Forfait in extremis dell’altro canadese Felix Auger-Aliassime (n.9 ATP), terza testa di serie, finalista a Marsuglia, sostituito in tabellone dal lucky loser australiano Alexey Popyrin, n.66 del ranking.
Subito fuori il campione in carica, il russo Aslan Karatsev (n.22 ATP), settima testa di serie, chenel 2021 ha vinto qui il suo primo titolo nel circuito maggiore: il 28enne di Vladikavkaz è stato eliminato per 75 64 dallo statunitense Mackenzie McDonald, n.61 del ranking.
RISULTATI
“Duty Free Tennis Championships”
ATP 500
Dubai, Emirati Arabi Uniti
21 - 26 febbraio, 2022
$2.949.665 - cemento
SINGOLARE
Primo turno
(1) Novak Djokovic (SRB) b. (wc) Lorenzo Musetti (ITA) 63 63
(4) Jannik Sinner (ITA) b. Alejandro Davidovich Fokina (ESP) 46 76(6) 63 saved 3 MP
Secondo turno
(4) Jannik Sinner (ITA) c. (wc) Andy Murray (GBR)
DOPPIO
Primo turno
Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) b. (q) Alexander Bublik/Altug Celikbileg (KAZ/TUR) 76(6) 64
Quarti
Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) c. (3) John Peers/Filip Polasek (AUS/SVK)