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Non basta il cuore a Sonego: Schwartzman in finale a Baires (alle 20 in tv)

Nel penultimo atto dell’”Argentina Open” sulla terra rossa della capitale – in diretta su SuperTennis - il torinese cede dopo quasi 3 ore al padrone di casa e campione in carica, che sfiderà Ruud per il titolo. Fognini si gioca il trofeo del doppio

di | 13 febbraio 2022

Lorenzo Sonego Buenos Aires

Il diritto di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Lorenzo Sonego lotta per quasi tre ore ma non basta per raggiungere la finale nell’“Argentina Open”, torneo ATP 250 con 686.700 dollari di montepremi che si conclude domenica sulla terra rossa del Buenos Aires Lawn Tennis Club (conosciuto come la “Cattedrale del tennis argentino”), seconda tappa del “Golden Swing” in America Latina, trasmesso in diretta e in esclusiva da SuperTennis, la tv della FIT.

Il 26enne di Torino, n.22 del ranking e terzo favorito del seeding, entrato in gara direttamente al secondo turno superando in due set l’argentino Sebastian Baez, n.74 ATP, dopo aver sconfitto in due set nei quarti il veterano spagnolo Fernando Verdasco, n.201 ATP e in gara con il ranking protetto, in quella che era la sua settima semifinale in carriera ha ceduto all’argentino Diego Schwartzman, n.15 ATP e secondo favorito del tabellone, nonché campione in carica: 75 36 62 il punteggio, dopo due ore e 56 minuti di gioco, in favore del 29enne nato proprio a Buenos Aires, che in precedenza – in apertura di programma – aveva fatto sua la prosecuzione del derby (36 62 75 lo score) con il concittadino Francisco Cerundolo, n.107 del ranking, promosso dalle qualificazioni, rivincita proprio della finale dello scorso anno.

Il rovescio di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Nel secondo testa a testa fra i due, dopo quello vinto dal sudamericano negli ottavi del Roland Garros 2020, è stato l’azzurro nel quarto gioco ad avere le prime due palle-break, non sfruttate. E nel game seguente è stato proprio Schwartzman, davvero chirurgico, a togliere la battuta a Sonego, convertendo la prima chance, costruita con una gran risposta di diritto.

Come suo solito, Lorenzo non si è perso d’animo e, dopo essersi salvato dal 15-30 nel nono game, nel decimo si è procurato due opportunità di contro-break e la seconda (diritto in rete dell’avversario) è stata quella che gli ha consentito il riaggancio sul 5-5. Due impercettibili net consecutivi hanno negato l’ace all’azzurro sul 40-30, vanificato poi da un diritto in rete, a cui è seguito un super punto dell’argentino con una volée stoppata in tuffo e sul vantaggio esterno è arrivato il primo doppio fallo del piemontese.

Un giocatore esperto e in grado di leggere bene le situazioni come Schwartzman non si è lasciato scappare l’occasione e ha incamerato il set (75) con un diritto lungo di Sonego dopo 1 ora e 5 minuti.

L’azzurro ha accusato il contraccolpo psicologico e, poco assistito dalla prima di servizio, ha ceduto la battuta subito in apertura di seconda frazione, per poi incassare un secondo break e trovarsi sotto 3-0.

Dopo aver annullato quattro chance per il 4-0, l’allievo di Gipo Arbino ha recuperato uno dei due break e ritrovato man mano colpi e solidità, così da completare il recupero sul 3-3 con un secondo “strappo” e poi piazzare il contro-sorpasso. E sullo slancio “Sonny” ha tolto ancora il servizio al padrone di casa (5-3), pareggiando il conto dei set alla terza opportunità dopo aver sventato anche una palla del contro-break.

Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Getty Images)

In avvio della partita decisiva l’argentino ha interrotto la striscia di sei game consecutivi del torinese (emblematico il doppio “vamo” urlato) e dopo un interminabile secondo gioco – durato quasi 20’ – ha ottenuto il break alla sesta chance, dopo che Lorenzo ha mancato quattro occasioni per l’1-1.

A quel punto Sonego ha pagato gli sforzi commessi e perso brillantezza, cedendo una seconda volta la battuta e ritrovandosi sotto 5-0, mentre diventava calcistico il tifo di tutto lo stadio a spingere il proprio beniamino verso la terza finale negli ultimi quattro anni. Il torinese ha avuto un sussulto d’orgoglio, accorciando sul 2-5, ma il secondo match-point gli è stato fatale.
E nonostante abbia visto sfumare la sua quinta finale nel circuito maggiore, con la consueta sportività “Sonny” ha abbracciato l'avversario nel salutarlo a rete: per l’azzurro c’è profumo di best ranking (è virtualmente n.20).

Il primo a staccare il pass per la finale è stato il norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e primo favorito del seeding, vincitore dell’edizione 2020: il 23enne di Oslo, al rientro nel circuito dopo la distorsione alla caviglia che lo ha costretto a dare forfait agli Australian Open, ha regolato per 63 63, in un'ora e 39 minuti di gioco, l’altro argentino Federico Delbonis, n.42 ATP e sesta testa di serie, che nei quarti aveva sbarrato la strada a Fabio Fognini, n.40 del ranking e 4 del tabellone.

Per Ruud si tratta della nona finale in carriera nel circuito maggiore, dove insegue il settimo sigillo, mentre Schwartzman gioca la sua 13esima finale a livello ATP per mettere in bacheca il quinto trofeo dopo quello alzato dodici mesi sempre in questo stadio.

Sarà l'ottavo confronto diretto fra i due, con il sudamericano in vantaggio per 5 a 2 nei precedenti. 

Horacio Zeballos e Fabio Fognini (foto FB Argentina Open)

Il 34enne di Arma di Taggia si può comunque consolare con la finale raggiunta nel doppio, la 16esima per lui in carriera.
Fognini (n.71 ATP in doppio) e l'argentino Horacio Zeballos (n.6 del ranking mondiale di specialità), accreditati della seconda testa di serie, sfideranno domenica il duo composto dal messicano Santiago Gonzalez (n.39 ATP in doppio) e dall'altro argentino Andres Molteni (n.50 ATP in doppio): Fabio punta a conquistare il suo sesto titolo (l'ultimo trofeo lo ha alzato nel 2018 a San Pietroburgo al fianco di Matteo Berrettini).

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

RISULTATI

“Argentina Open”

ATP 250

Buenos Aires, Argentina

7 - 13 febbraio, 2022

$686.700 - terra rossa

SINGOLARE

Primo turno

(4) Fabio Fognini (ITA) bye

(3) Lorenzo Sonego (ITA) bye

Secondo turno

(4) Fabio Fognini (ITA) b. Pedro Martinez (ESP) 64 76(5)

(3) Lorenzo Sonego (ITA) b. (wc) Sebastian Baez (ARG) 63 63

Quarti

(6) Federico Delbonis (ARG) b. (4) Fabio Fognini (ITA) 64 64

(3) Lorenzo Sonego (ITA) b. Fernando Verdasco (ESP) 64 76(4)

Semifinali

(2) Diego Schwartzman (ARG) b. (3) Lorenzo Sonego (ITA) 75 36 62

DOPPIO

Primo turno

Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) b. (alt) Hernan Casanova/Sergio Galdos (ARG/PER) 64 61

(3) Ariel Behar/Gonzalo Escobar (URU/ECU) b. (alt) Marco Cecchinato/Carlos Taberner (ITA/ESP) 62 60

(2) Fabio Fognini/Horacio Zeballos (ITA/ARG) b. Orlando Luz/Thiago Monteiro (BRA) 76(4) 75

Quarti

Santiago Gonzalez/Andres Molteni (MEX/ARG) b. Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) 64 61

(2) Fabio Fognini/Horacio Zeballos (ITA/ARG) b. (alt) Andrea Collarini/Mario Vilella Martinez (ARG/ESP) 57 62 14-12 - saved 3MP

Semifinali

(2) Fabio Fognini/Horacio Zeballos (ITA/ARG) b. (3) Ariel Behar/Gonzalo Escobar (URU/ECU) 46 62 10-8

Finale

Santiago Gonzalez/Andres Molteni (MEX/ARG) b. (2) Fabio Fognini/Horacio Zeballos (ITA/ARG) 61 61

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(Alt) Dmitry Popko (KAZ) b. (1) Marco Cecchinato (ITA) 62 62

(3) Hugo Dellien (BOL) b. (Alt) Alessandro Giannessi (ITA) 76(3) 61

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