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Sinner annulla 3 match-point e avanza a Madrid! Bene anche Musetti

Nel “Mutua Madrid Open” Jannik, decima testa di serie, batte in rimonta lo statunitense Paul: Musetti, promosso dalle qualificazioni, supera in tre set il bielorusso Ivashka. Fuori Fognini, che cede in due set a Basilashvili. Al via 16 dei primi 18 del ranking con Djokovic a guidare il seeding. Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmette il “match of the day” ogni sera alle 23

di | 02 maggio 2022

Jannik Sinner colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Ancora una vittoria di carattere in questo 2022 per Jannik Sinner: ancora una volta annullando match-point (per la settima volta in carriera, la quarta in questa stagione dopo quelle di Dubai su Davidovich-Fokina e Miami su Ruusuvuori e su Carreno-Busta)! Una rimonta entusiasmante anche per Lorenzo Musetti, favorita forse dalla grandinata inattesa. Due vittorie al cardiopalmo per i due giovani azzurri nel primo turno del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 6.744.165 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).

Il 20enne di Sesto Pusteria, n.12 del ranking e 10 del seeding, ha battuto in rimonta per 67(4) 76(4) 63, dopo una battaglia di tre ore, lo statunitense Tommy Paul, n.35 ATP, annullando tre match-poin nel secondo set (due nel nono game ed uno nel dodicesimo). E reagendo nel migliore dei modi anche ad un problema all’adduttore della coscia sinistra.

Tra l’altoatesino ed il 24enne di Voorhees, New Jersey, non c’erano precedenti. Partenza decisa di Jannik, efficace al servizio ed aggressivo in risposta, con lo statunitense costretto già nel secondo gioco ad annullare tre palle-break. Replay nel sesto game ma stavolta, alla terza opportunità, Sinner ha strappato la battuta a Paul confermando poi il vantaggio (5-2). Nel nono gioco però, dopo essere arrivato a due punti dal set, la partita è improvvisamente girata: l’altoatesino ha ceduto per la prima volta nel match la battuta (alla seconda palla-break) e poco dopo l’americano lo ha riagguantato sul 5 pari. Ha deciso un tie-break che Jannik ha giocato malissimo, ritrovandosi velocemente sotto 5-0 e poi 5-1: grazie ad un paio di ace l’azzurro ha reso un po’ meno severo il punteggio ma Paul se lo è aggiudicato per 7 punti a 4.

Il mood positivo di Paul è proseguito anche in avvio di secondo parziale dove è schizzato avanti 3-0 complice un doppio fallo di Sinner con il quale l’azzurro ha ceduto la battuta nel secondo gioco. Jannik ha provato a rientrare riducendo il numero dei gratuiti ma il 24enne di Voorhees ha difeso con autorità il vantaggio (5-2) annullando con un difficilissimo rovescio inside-out una chance per il contro-break nel nono game: Jannik ha salvato due match-point - il secondo con un diritto tirato a tutto braccio chiedendo poi il sostegno del pubblico - e con un’altra accelerazione si è rimesso in corsa (5-4). Poi, portando a otto la striscia di punti consecutivi, ha completato la rimonta (5-5). Nel dodicesimo gioco, con l’azzurro al servizio, Paul ha mancato un terzo match-point spedendo fuori di un soffio il rovescio incrociato e Jannik si è rifugiato nel tie-break. Anche Stavolta Sinner ha perso il primo punto ma poi è salito in cattedra e chiudendo per 7-4 al primo set-point ha trascinato la partita al terzo.

Nella terza frazione, al cambio campo con Jannik avanti 2-1, l’altoatesino ha richiesto un medical time out ed è uscito dal campo: al rientro (otto minuti dopo) si è intravista sotto il pantaloncino una fasciatura alla coscia sinistra. Nonostante il problema fisico Sinner ha stappato subito la battuta a Paul, che sulla palla-break ha spedito la volée in tribuna, ed ha confermato il vantaggio (4-1). Nel sesto gioco lo statunitense ha annullato due palle del 5-1 per l’azzurro (4-2) ma il 20enne di Sesto Pusteria ha tenuto duro ed ha chiuso 6-3 al primo match-point.

Al secondo turno Sinner - mercoledì - troverà l’australiano Alex Del Minaur (n.22 ATP), semifinalista a Barcellona l’altra settimana: Jannik ha vinto tutte e tre le sfide precedenti con il 23enne di Sydney (l’ultima si è disputata a gennaio negli ottavi degli Australian Open).

Il rovescio in allungo di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Successo in rimonta anche per Musetti, n.63 del ranking, promosso dalle qualificazioni, che ha superato 26 63 75, dopo oltre due ore di battaglia, il bielorusso Ilya Ivashka, n.48 del ranking.

Non c’erano precedenti tra il 20enne di Carrara ed il 28enne di Minsk. Primo set a senso unico con il bielorusso che ha tolto per due volte la battuta (terzo e quinto gioco) ad un Musetti sotto tono, chiudendo rapidamente 6-2 dopo aver concesso appena tre punti in quattro turni di servizio. Poi è venuta giù una grandinata imprevista e violenta che ha spedito i due protagonisti negli spogliatoi.

Dopo quasi due ore di stop il gioco è ripreso. Secondo parziale decisamente più equilibrato con il Next Gen toscano più efficace al servizio: nel sesto gioco Lorenzo ha strappato per la prima volta la battuta al bielorusso (alla seconda palla-break del game e del match offerta da Ivashka) salendo 4-2. Il 28enne di Minsk ha messo a segno subito il contro-break (4-3) ma Musetti ha vinto gli ultimi due giochi (6-3) trascinando la sfida al terzo.

Lorenzo ha annullato una delicata palla-break nel quarto gioco della frazione decisiva ma nel sesto l’impresa non gli è riuscita ed Ivashka è salito 4-2. Musetti si è ripreso il break (4-3), ha annullato una chance del 5-3 al suo avversario e lo ha riagguantato sul 4 pari per la gioia del pubblico, decisamente pro-Lorenzo. Nell’undicesimo game con un doppio fallo il bielorusso ha regalato all’azzurro la chance di andare a servire per il match avanti 6-5. E Lorenzo non se lo è fatto ripetere due volte, siglando il 7-5 con un diritto lungo linea imprendibile.

Mercoledì al secondo turno il Next Gen toscano affronterà il vincente del derby a stelle e strisce - in programma martedì - tra Reilly Opelka, n.17 ATP e quindicesimo favorito del seeding, e Sebastian Korda, n.30 del ranking.

Un recupero di diritto di Fabio Fognini (foto Getty Images)

E’ andata invece male a Fabio Fognini, n.51 del ranking, che ha ceduto 75 64, in un’ora e 19 minuti di gioco, al georgiano Nikoloz Basilashvili, n.27 ATP, in una giornata poco felice con la prima di servizio per il ligure.

Uno pari il bilancio dei precedenti tra il 34enne di Arma di Taggia ed il 30enne di Tbilisi anche se l’unico che si è giocato - al primo turno del Masters 1000 sul cemento di Cincinnati lo scorso anno - lo ha vinto il ligure perché quest’anno al secondo turno di Indian Wells Fabio ha dato forfait. Avvio di partita favorevole al georgiano, in versione “spaziale”, con Fabio costretto ad annullare due palle-break già nel primo gioco: il georgiano però, rispondendo in modo aggressivo, gli ha stappato la battuta sia nel terzo che nel settimo game salendo 5-2. Approfittando anche di un passaggio a vuoto piuttosto evidente del suo avversario, Fognini ha recuperato entrambi i break (5-5) con un parziale di dodici punti a tre. Poi però ha ceduto nuovamente la battuta e stavolta Basilashvili ne ha approfittato per assicurarsi il set per 7-5 (con il ligure che ha rimediato un “warning” per aver sfogato il nervosismo sulla malcapitata racchetta).

La rabbia di Fabio lo ha fatto partire con un break di svantaggio anche nella seconda frazione ma il ligure se lo è ripreso immediatamente (1-1). Nel quinto game, però, con il quarto doppio fallo dell’incontro, Fabio ha ceduto nuovamente il turno di battuta. Basilashvili ha confermato il vantaggio (4-2) e lo ha difeso con autorità fino al 6-4, siglato con un attacco di rovescio sulla linea. Sfuma dunque per Fognini la rivincita della semifinale del “500” di Rio contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.9 del ranking e 7 del seeding (“bye” al primo turno).

Domenica è uscito subito di scena, invece, Lorenzo Sonego. Il 26enne torinese, n.28 del ranking, all’esordio assoluto a Madrid (con le condizioni particolari del torneo), ha ceduto 64 63, in un’ora e 38 minuti di partita, al britannico Jack Draper, n.121 ATP, in tabellone grazie ad una wild card, che ha così ottenuto la sua prima vittoria sul “rosso” a livello ATP (la scorsa settimana negli ottavi del Roma Garden Challenger aveva raccolto solo cinque giochi contro Giulio Zeppieri). “Sonny” ha pagato la giornata poco felice al servizio ed una minore reattività rispetto al solito.

Novak Djokovic colpisce di diritto (foto Getty Images)

Il vincitore di Madrid 2021 Alexander "Sascha" Zverev con il finalista Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Nel main draw sono in gara 14 dei primi 16 giocatori del ranking mondiale: assenti giustificati il russo Daniil Medvedev, che sta recuperando dopo l’operazione alla schiena, e l’azzurro Matteo Berrettini, finalista 12 mesi fa, in riabilitazione dopo l’intervento alla mano destra. A guidare il seeding è il numero uno del mondo Novak Djokovic (vincitore nel 2011, 2016 e 2019) che precede il tedesco Alexander “Sascha” Zverev (n.3 ATP), campione in carica e trionfatore anche nel 2018, lo spagnolo Rafael Nadal (n.4 ATP), al rientro nel tour dopo l’infortunio alle costole e a segno già cinque volte in questo torneo (2005, 2010, 2013, 2014 e 2017), il greco Stefanos Tsitsipas (n.5 ATP), il norvegese Casper Ruud (n.7 ATP), il russo Andrey Rublev (n.8 ATP), l’altro spagnolo Carlos Alcaraz (n.9 ATP), reduce dal successo a Barcellona, ed il canadese Felix Auger-Aliassime (n.10 ATP). Le prime otto teste di serie entreranno in gara direttamente al secondo turno.

Tra i “past champion” in gara c’è anche il britannico Andy Murray (vincitore nel 2008 e nel 2015): lo scozzese, n.78 ATP, in tabellone grazie ad una wild card, è atteso da un primo turno complicato con l’austriaco Dominic Thiem, n.91 ATP, in gara con il ranking protetto.

Ottavi teorici:

(1) Djokovic (SRB) - (14) Shapovalov (CAN)

(12) Hurkacz (POL) - (5) Ruud (NOR)

(3) Nadal (ESP) - (16) Carreno Busta (ESP)

(9) Norrie (GBR) - (7) Alcaraz (ESP)

(6) Rublev (RUS) - (11) Fritz (USA)

(13) Schwartzman (ARG) - (4) Tsitsipas (GRE)

(8) Auger-Aliassime (CAN) - (10) Sinner (ITA)

(15) Opelka (USA) - (2) A.Zverev (GER)

RISULTATI

“Mutua Madrid Open"

ATP Masters 1000

Madrid, Spagna

1° - 8 maggio, 2022

€6.744.165 - terra battuta

SINGOLARE

Primo turno

Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Fabio Fognini (ITA) 75 64

(wc) Jack Draper (GBR) b. Lorenzo Sonego (ITA) 64 63

(10) Jannik Sinner (ITA) b. Tommy Paul (USA) 67(4) 76(4) 63

(q) Lorenzo Musetti (ITA) b. Ilya Ivashka (BLR) 26 63 75

Secondo turno

(10) Jannik Sinner (ITA) c. Alex De Minaur (AUS)

(q) Lorenzo Musetti (ITA) c. vinc. (17) Reilly Opleka (USA)-Sebastian Korda (USA)

DOPPIO

Primo turno

Simone Bolelli/Ivan Dodig (ITA/CRO) b. Andrey Golubev/Santiago Gonzalez (KAZ/MEX) 36 61 10-8

Secondo turno

Simone Bolelli/Ivan Dodig (ITA/CRO) c. (3) Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(10) Lorenzo Musetti (ITA) b. Yoshihito Nishioka (JPN) 75 63

Turno di qualificazione

(10) Lorenzo Musetti (ITA) b. (wc) Alejandro Moro Canas (ESP) 57 75 62

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