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Nell’ATP 500 sui prati inglesi Matteo, seconda testa di serie, batte in rimonta lo statunitense Kudla (lucky loser al posto dello scozzese Murray) che aveva stoppato Sonego: venerdì per lui un altro americano, Tommy Paul. Torneo live su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 16 giugno 2022
Ci sono vittorie che hanno un sapore migliore di altre. Perché arrivano al termine di una giornata tutt’altro che brillante dal punto di vista fisico, con le gambe e la prima di servizio che per un set e mezzo faticano ad ingranare. E dove il tuo avversario ha pure fatto due punti in più. Eppure con grinta ed anche un po’ di umiltà Matteo Berrettini ha staccato il pass per i quarti di finale del “Cinch Championships”, ATP 500 dotato di un montepremi di 2.134.520 euro che si sta disputando sui campi in erba dello storico ed elegante Queen’s Club di Londra, in Gran Bretagna.
Il 26enne romano, n.10 del ranking e secondo favorito del seeding, nonché campione in carica, al secondo turno ha battuto in rimonta per 36 76(5) 64, in due ore e 46 minuti di partita, lo statunitense Denis Kudla, n.82 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser al posto del britannico Andy Murray, n.47 ATP (lo scozzese aveva concluso con un infortunio agli addominali la sfida per il titolo a Stoccarda, persa contro Berrettini), che aveva sconfitto Lorenzo Sonego, n.32 del ranking, facendo saltare il derby azzurro.
Champions always find a way.@MattBerrettini remains undefeated at Queen's, defeating Denis Kudla 3-6 7-6 6-4 in a rollercoaster encounter#cinchChampionships pic.twitter.com/EJQlXPF6TZ
— Tennis TV (@TennisTV) June 16, 2022
Tre pari il bilancio dei precedenti tra Matteo ed il 29enne di origini ucraine (è nato a Kiev) con il romano che aveva vinto gli ultimi due, compreso l’unico giocato sull’erba (quarti a Stoccarda 2019). A Denis giocare sull’erba piace, non è un caso se il suo miglior risultato in uno Slam lo ha ottenuto a Wimbledon (ottavi nel 2015, fermato da Cilic). Matteo ha dovuto annullare una palla-break già nel secondo gioco e lo ha fatto con un ace: ne ha cancellata un’altra nel sesto grazie ad un diritto lungolinea rimasto in campo di un niente. Nell’ottavo, però, un errore di rovescio, un doppio fallo, un gratuito di diritto ed un “fuoricampo” di rovescio hanno consegnato il break a Kudla: lo statunitense ha ringraziato e poco dopo si è assicurato il primo set (6-3).
Nel quarto game del secondo parziale Berrettini si è procurato la prima palla-break del match ma Kudla l’ha cancellata. Nel settimo gioco invece è stato bravo Matteo a risalire da 15-40 riuscendo a rimanere avanti 4-3 (e da lì in avanti la prima ha iniziato a funzionare…). Nel dodicesimo gioco l’americano ha offerto altre due palle-break, altrettanti set-point, ma il numero uno azzurro non ne ha approfittato (soprattutto sul secondo ha parecchio da recriminare) e a decidere è stato il tie-break. Berrettini è sempre stato in vantaggio (2-0, 3-1, 6-3) ed è riuscito a chiuderlo per 7 punti a 5 al quinto set-point complessivo trascinando il match al terzo.
Al cambio campo il romano ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un fastidio alla mano destra, risolto velocemente. Nel quinto gioco con uno splendido lob di rovescio Matteo si è procurato una palla-break, convertita grazie ad un errore di Denis sul passante (3-2). Con un errore altrettanto gratuito però il romano ha concesso subito il contro-break (3-3) e poco dopo è arrivato il sorpasso di Kudla al termine di un game durato 14 punti nel quale è sopravvissuto anche ad una palla-break (4-3). Nel nono gioco, alla seconda palla utile Berrettini si è ripreso il break di vantaggio (5-4) ed in quello successivo, dopo aver mancato un match-point (terzo doppio fallo), aver annullato una palla del contro-break con la combinazione servizio/diritto ha chiuso 6-4 con la volée di rovescio stoppata.
Berrettini ha chiuso con due punti vinti in meno rispetto al suo avversario ma con percentuali di tutto rispetto al servizio, migliorate dal secondo set in avanti: 22 ace (contro 3 doppi falli), il 64% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 76% dei punti e sette palle-break salvate su nove.
“E’ stata dura e sono davvero contento di aver vinto. Io e lui ci conosciamo molto bene: ci siamo affrontati tante volte e sono sempre state partite difficili - ha commentato a caldo l’azzurro -. Mi piace giocare sull’erba e penso che il mio tennis si adatti piuttosto bene. E mi piace giocare in questo club che è bellissimo, ed il sostegno del pubblico è qualcosa che fa sempre molto piacere”.
Venerdì nei quarti Berrettini dovrà vedersela con un altro statunitense, Tommy Paul, n.35 del ranking: il 25enne di Voorhees, New Jersey, ha vinto l’unico precedente, disputato a febbraio nel primo turno di Acapulco quando però Matteo dopo aver vinto il primo set si ritirò alla fine del secondo.
Il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre - rientrato nel tour la scorsa settimana a Stoccarda dopo 84 giorni di stop e subito vincitore del suo secondo trofeo sui prati tedeschi - aveva iniziato la difesa del titolo del Queen’s battendo all’esordio martedì il britannico Daniel Evans, n.31 ATP, con un’altra prestazione “monstre” al servizio (21 ace, maggiore percentuale - 31,8% - messa a segno in un match).
RISULTATI
“Cinch Championshisps”
ATP 500
Queen’s Club, Londra, Gran Bretagna
13 - 19 giugno, 2022
€2.134.520 - erba
SINGOLARE
Primo turno
Alexander Bublik (KAZ) b. Lorenzo Musetti (ITA) 6-3 rit.
(LL) Denis Kudla (USA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 64 36 64
(2) Matteo Berrettini (ITA) b. Daniel Evans (GBR) 63 63
Secondo turno
(2) Matteo Berrettini (ITA) b. (LL) Denis Kudla (USA) 36 76(5) 64
Quarti
(2) Matteo Berrettini (ITA) c. Tommy Paul (USA)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(alt) Thomas Fabbiano (ITA) b. (wc) Alastair Gray (GBR) 76(1) 26 76(5)
Turno di qualificazione
Sam Querrey (USA) b. (alt) Thomas Fabbiano (ITA) 62 62