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Nel “Serbia Open”, ATP 250 sulla terra rossa della capitale serba - live su SuperTennis - niente da fare per il ligure, sesta testa di serie, contro il russo n.8 del mondo e secondo favorito del seeding. L’idolo di casa Djokovic (1) supera in rimonta l’altro russo Khachanov (3)
di Gianluca Strocchi | 23 aprile 2022
Si ferma in semifinale la corsa di Fabio Fognini nel “Serbia Open”, ATP 250 con un montepremi di 534.555 euro che si sta avviando alla conclusione sulla terra rossa del Novak Tennis Center (l’impianto dove si allena regolarmente il numero uno del mondo) di Belgrado. Il 34enne di Arma di Taggia, n.62 del ranking e sesto favorito del seeding, ha infatti trovato disco rosso di fronte al russo Andrey Rublev, n.8 ATP e secondo favorito del seeding: 62 62 il punteggio in favore del 24enne di Mosca, in un’ora e 3 minuti di gioco.
Nel decimo confronto diretto fra i due - il ligure è in vantaggio per 5-4 nel bilancio dei precedenti (2-1 sulla terra) ma Rublev si è imposto nelle ultime tre sfide – Fognini, dopo aver salvato tre palle-break consecutive nel game d’apertura, ha ceduto il servizio nel terzo gioco, aperto e chiuso da due doppi falli. Break confermato a zero da Rublev per il 3-1, con ulteriore allungo del russo grazie a un secondo “strappo”, così da poter spingere i colpi con tranquillità e portarsi poi sul 5-1. L’azzurro, anche grazie ad alcune variazioni di ritmo, con tre smorzate in grado di portargli punti, ha interrotto la striscia negativa (2-5) però il moscovita ha incamerato con autorità la prima frazione, in cui è stato praticamente ingiocabile alla battuta (appena 2 punti persi).
Nel secondo set sul 2-2 alcuni errori del ligure (doppio fallo e due diritti, dopo una riga colpita dal rivale) hanno propiziato il break del numero 8 del mondo, che non ha più alzato il piede dall’acceleratore. Andrey è volato sul 5-2, quando ha concesso le prime tre palle-break della partita, cancellate con sicurezza, per poi chiudere la pratica al secondo match point e staccare il biglietto per la sua 16esima finale in carriera,
Al di là del rimpianto per questa sconfitta, resta comunque positivo il bilancio a Belgrado per Fognini; dopo essersi aggiudicato in rimonta il derby d'esordio contro Marco Cecchinato, n.108 ATP, ed aver lasciato cinque giochi allo sloveno Aljaz Bedene, n.164 ATP, in gara con il ranking protetto, nei quarti ha battuto in due set il tedesco Oscar Otte, n.67 ATP, che al secondo turno aveva eliminato il russo Aslan Karatsev, n.30 del ranking e quarto favorito del seeding, qualificandosi così per la 41esima semifinale in carriera, la seconda in questo 2022 (dopo quella raggiunta nel “500” di Rio de Janeiro). Grazie ai punti conquistati nella capitale serba Fabio si è garantito il ritorno nella top 50 del ranking ATP.
Nell’altra semifinale il “padrone di casa” Novak Djokovic, numero uno del mondo, dopo aver lasciato un set ai connazionali Djere (n.50 ATP) e Kecmanovic (n.38 ATP e settima testa di serie), ha proseguito con questo trend imponendosi per 46 61 62, dopo due ore di gioco, sul russo Karen Khachanov, n.26 ATP e terzo favorito del seeding, così da cogliere la sesta affermazione in sette confronti con il 25enne moscovita.
Per il 34enne di Belgrado si tratta della 134esima finale in carriera, dove insegue il titolo numero 87.
RISULTATI
“Serbia Open”
ATP 250
Belgrado, Serbia
18 - 24 aprile, 2022
€534.555 - terra rossa
SINGOLARE
Primo turno
(6) Fabio Fognini (ITA) b. Marco Cecchinato (ITA) 67(5) 62 62
Secondo turno
(6) Fabio Fognini (ITA) b. Aljaz Bedene SLO) 62 63
Quarti
(6) Fabio Fognini (ITA) b. Oscar Otte (GER) 75 64
Semifinale
(2) Andrey Rublev (RUS) b. (6) Fabio Fognini (ITA) 62 62
DOPPIO
Primo turno
(2) Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. (wc) Hamad Medjedovic/Jacub Mensik (SRB/CZE) 64 75
Quarti
Ariel Behar/Gonzalo Ecobar (URU/ECU) b. (2) Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) 76(5) 76(4)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(7) Flavio Cobolli (ITA) b. (wc) Nikola Djosic (SUI) 61 62
(4) Thiago Monteiro (BRA) b. Giulio Zeppieri (ITA) 76(4) 46 64
Turno di qualificazione
(1) Jiri Lehecka (CZE) b. (7) Flavio Cobolli (ITA) 64 76(3)