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Nel “500” sulla terra rossa brasiliana - in diretta su SuperTennis - in una giornata di straordinari Fabio liquida Coria nei quarti ma poi cede allo spagnolo in semifinale. Proprio il Next Gen di El Palmar aveva stoppato Matteo nei quarti. L’altro finalista è l’argentino Schwartzman
di Tiziana Tricarico | 20 febbraio 2022
In un’altra giornata infinita rovinata dalla pioggia sono usciti di scena sia Fabio Fognini che Matteo Berrettini nel “Rio Open”, ATP 500 dotato di un montepremi di 1. 815.115 dollari che si sta avviando alla conclusione sui campi in terra rossa di Rio de Janeiro, in Brasile (lo scorso anno il torneo era stato cancellato causa della pandemia). Entrambi battuti dallo stesso avversario, lo spagnolo Alcaraz, micidiale con i suoi drop-shot su un campo reso lentissimo dalla pioggia, che si giocherà il titolo - alle 21.30 italiane, live su SuperTennis - con l’argentino Diego Schwartzman, n.14 ATP e terzo favorito del seeding (nessun precedente)
Fognini, n.38 ATP, reduce dai quarti a Baires e finalista in questo torneo nel 2015 (quando sconfisse Nadal in semifinale prima di cedere a Ferrer), dopo aver liquidato nei quarti per 64 62 l’argentino Federico Coria, 29enne di Rosario, n.63 del ranking, nella notte italiana è stato battuto 62 75, in un’ora e tre quarti di partita, dallo spagnolo Carlos Alcaraz, n.29 del ranking e 7 del seeding.
Double Duty Complete ????@alcarazcarlos03 keeps it up today with a fantastic performance against Fognini, 6-2 7-5 to reach the finals in Rio! pic.twitter.com/bhkJ4wWXmR
— Tennis TV (@TennisTV) February 20, 2022
Tra il ligure ed il 18enne di El Palmar (Murcia) non c’erano precedenti. In un match iniziato alle 23 locali Fabio è partito male cedendo la battuta in avvio con un rovescio incrociato spedito in corridoio. Ha evitato il doppio break in un laborioso quinto game ma l’impresa nel settimo non gli è riuscita e poco dopo Alcaraz ha archiviato per 6-2 un primo set a senso unico.
Nella seconda frazione il 34enne di Arma di Taggia ha provato a reagire e, dopo aver annullato una palla-break sia nel primo che nel terzo gioco, nel quarto ha approfittato delle prime chance offerte da Alcaraz ed al quarto tentativo gli ha strappato il servizio, con il diritto dello spagnolo finito in corridoio (3-1), confermando poi il vantaggio (4-1). Nel settimo game, però, con un doppio fallo il ligure ha restituito il break (4-3), in quello successivo ha sprecato la chance di riprenderselo sotterrando in rete il rovescio e lo spagnolo lo ha riagganciato sul 4 pari. Nell’undicesimo gioco, al termine di uno scambio ravvicinato, Fabio ha ceduto ancora la battuta e poco dopo il Next Gen spagnolo ha chiuso il discorso per 7-5 al primo match-point. Subito prima che la pioggia riprendesse a cadere.
Fognini ha pagato una serata non felicissima al servizio: un ace contro due doppio falli, il 51% di prime in campo, con il quale ha ottenuto il 63% dei punti, e solo il 45% dei punti vinti con la seconda. Per lui 16 vincenti contro 17 gratuiti (19 contro 23 il bilancio dello spagnolo).
Il punto più bello, però, lo ha firmato Fabio...
That point was: ????@RioOpenOficial | #RioOpen | @fabiofogna pic.twitter.com/8sYum25XiS
— ATP Tour (@atptour) February 20, 2022