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Il capitano azzurro di Davis commenta la prestazione di Sinner al Roland Garros: "Per due set ha messo alle corde un campionissimo come Nadal. Futuro top ten? Sì, ma speriamo anche meglio"
di Gianluca Strocchi | 07 ottobre 2020
"Sinner è un predestinato, arriverà molto in alto". Fimato Corrado Barazzutti. Il capitano azzurro di Coppa Davis applaude il 19enne altoatesino a poche ore dalla sua uscita di scena dal Roland Garros ai quarti di finale per mano di Rafael Nadal.
"Ieri sera ha giocato una grande partita, per due set ha messo alle corde un campionissimo come Nadal - sottolinea Barazzutti, capace di raggiungere le semifinali nello Slam su terra della capitale francese nel 1978 -. Ha giocato senza alcun timore reverenziale di fronte a un signore che ha vinto 12 volte a Parigi. Gli è mancata un po' d'esperienza nei momenti decisivi, quando ha servito per il primo set sul 6-5 e sul 4-4 nel secondo, dove tra l'altro è stato anche sfortunato per un nastro contrario".
Il capitano di Coppa Davis però preferisce non sbilanciarsi su un possibile futuro da numero 1 del mondo. "Di sicuro arriverà in alto perché è uno dei talenti giovani più bravi e ha anche la 'testa giusta'. Nei top ten penso proprio di sì, ma speriamo anche meglio - l'auspicio di Barazzutti, a sua volta come best ranking giunto sino alla settima poltrona mondiale il 21 agosto 1978 -. Siamo fortunati in questo momento in Italia perché abbiamo tanti giocatori giovani bravi: oltre a Jannik, ci sono Berrettini che è il numero 8 del mondo, Sonego, Musetti, e altri meno giovani ma comunque molto forti come Travaglia e Cecchinato. Il futuro è roseo".
Barazzutti ne approfitta anche per fugare i dubbi su una possibile chiusura anticipata del 2020 di Fabio Fognini, ipotesi paventata dallo stesso 33enne ligure dopo l'eliminazione agli Internazionali BNL d'Italia. Il davisman azzurro, numero 15 del ranking mondiale, dopo l'operazione ad entrambe le caviglie a fine maggio, è tornato nel circuito per la stagione sulla terra battuta ma in quattro tornei (Kitzbuehel, Roma, Amburgo e Parigi) ha vinto solo una partita e nel ko con Kukushkin al Roland Garros ha anche accusato un altro problema fisico.
"Fabio si sta allenando, fisicamente sta meglio e l'obiettivo è quello di giocare fino alla fine della stagione", dice parlando come coach di Fognini, che potrebbe anche tornare a giocare già dalla prossima settimana nel torneo Atp 250 del Forte Village, dove potrebbe accettare una wild card. "Vediamo... Ma se non sarà in Sardegna tornerà nei tornei sul veloce in Europa", conclude Barazzutti.