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Bari: Fabbiano e Vavassori in “semi”, Cobolli e Nardi fuori nei quarti. Vince ancora la pioggia

Nel challenger sul cemento del Country Club nelle prosecuzioni dei quarti il Next Gen romano lascia via libera al tedesco Otte, n.3 del seeding (prossimo avversario di Fabbiano) mentre il 18enne di Pesaro cede il tre set all'altro tedesco Masur (che affronterà Vavassori). Nel doppio Vavassori e lo spagnolo Vega Hernandez sconfitti in finale

27 novembre 2021

Andrea Vavassori ATP Stoccolma

Il servizio di Andrea Vavassori (foto Twitter Stockholm Open)

Rinviato a domenica il doppio confronto Italia-Germania nelle semifinali dell’“Open Città di Bari”, torneo Challenger ATP con un montepremi di 44.820 euro che si avvia alla conclusione sui campi in cemento del Country Clubdel capoluogo pugliese. Con la pioggia ancora protagonista assoluta.

Nella semifinale della parte alta del tabellone Thomas Fabbiano, n.213 ATP, chiede strada ad Oscar Otte, n.112 ATP e terza testa di serie: uno pari il bilancio dei precedenti tra il 32enne di San Giorgio Jonico ed il 28enne di Colonia. Il match è stato interrotto dal maltempo con il tedesco avanti 64 1-1.

Nell'altra sfida, invece, Andrea Vavassori, n.281 ATP, piuttosto fortunato questa settimana (5 match-point annullati ad Andrea Pellegrino al secondo turno, ritiro di Filippo Baldi nei quarti), deve vedersela con Daniel Masur, n.204 ATP ed ottavo favorito del seeding: tra il 26enne torinese ed il 27enne di Bueckerburg non ci sono precedenti (il match non è nemmeno cominciato).

In mattinata infatti si erano risolte a favore dei tedeschi le due prosecuzioni dei quarti che vedevano un altro doppio confronto tra Italia e Germania.  Flavio Cobolli, n.214 ATP, è stato battuto 63 63 da Otte (match interrotto venerdì sul 2-2 del primo set) mentre Luca Nardi, n.460 ATP, ha ceduto 76(5) 67(6) 64 a Masur (partita sospesa sul 5-5 del primo parziale).

Già assegnato, invece, il trofeo di doppio: ad aggiudicarselo sono stati il britannico Lloyd Glasspool e il finlandese Harri Heliovaara, primi favoriti del seeding, che in finale si sono imposti per 63 60, in appena 49 minuti di partita, su Andrea Vavasori e lo spagnolo David Vega Hernandez, seconde teste di serie.

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