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Nel terzo challenger sul veloce indoor del PalaPajetta Andreas all’esordio regola in due set l'ucraino Stakhovsky. Il 17enne di Pesaro cede al mancino britannico Broady, giovedì tornano in campo Arnaboldi e Giustino
di Gianluca Strocchi | 10 marzo 2021
Si interrompe al secondo turno il cammino di Luca Nardi nel "Biella Challenger indoor 3", terzo torneo di questa categoria (montepremi 44.820 euro) che si disputa sul veloce indoor del PalaPajetta dopo i due andati in scena nel mese di febbraio.
Il 17enne di Pesaro (n.800 ATP), in gara con una wild card e protagonista ieri di una delle principali sorprese di giornata con il 62 62 rifilato al giapponese Yuichi Sugita (n.108 ATP, è stato numero 36 nell'ottobre 2017), terza testa di serie, al rientro dopo il ritiro nel match di primo turno agli Australian Open, ha ceduto per 63 64, in un'ora e un quarto di gioco, al britannico Liam Broady (n.170 ATP).
Esordio convincente invece per Andreas Seppi (n.107 del ranking ATP), secondo favorito del seeding, che si è sbarazzato con il punteggio di 62 64, in un'ora e 7 minuti, dell’ucraino Sergiy Stakhovsky (n.197 ATP), cogliendo la seconda affermazione in tre testa a testa con il 35enne di Kiev. Il 37enne di Caldaro al secondo turno - giovedì - affronterà il 28enne francese Tristan Lamasine (n.251 ATP): si tratta di una sfida inedita nel tour.
Giovedì torneranno in campo anche gli altri due azzurri che hanno debuttato in maniera positiva martedì.
Lorenzo Giustino (n.162 ATP), dopo aver sconfitto il nipponico Yasutaka Uchiyama (n.109 ATP), quarta testa di serie, troverà dall’altra parte della rete il canadese Brayden Schnur (n.216 ATP), che ha imposto l’alt al “padrone di casa” Stefano Napolitano (n.289 ATP), pure lui in gara grazie ad una wild card. Il 25enne di Toronto si è aggiudicato in rimonta l'unico precedente con il 29enne campano, nel 2019, al challenger di Shenzhen.
Andrea Arnaboldi (n.282 ATP), 33enne di Cantù passato attraverso le qualificazioni, dopo aver estromesso l’australiano James Duckworth (n.103 ATP), primo favorito del torneo, dovrà vedersela giovedì con l'ucraino Illya Marchenko (n.179 ATP), vincitore del primo challenger biellese il mese scorso battendo in finale Andy Murray.
Il 33enne nato a Dneprodzerzhinsk si è aggiudicato due dei tre confronti diretti con il mancino lombardo, tutti a livello challenger, nel 2015 a Bergamo e Brescia (Arnaboldi aveva vinto l'anno prima a Mons).