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Il padrone di casa raggiunge Viola e Pellegrino al 2° turno del "Thindown Challenger", eliminati il qualificato Arnaboldi e Felline (wild card)
di Gianluca Strocchi | 29 settembre 2020
Paolo Lorenzi colpisce di rovescio
Diventano tre i giocatori italiani approdati al secondo turno del "Thindown Challenger" (ATP - € 44.820 di montepremi), in corso sui campi in terra della Biella Tennis Academy.
Ad uscire con il sorriso dalla giornata odierna è infatti il “padrone di casa” Stefano Napolitano, n.268 ATP, in gara con una wild card, che ha fatto suo per 63 64, in un'ora e 50 minuti di gioco, il derby tricolore con Paolo Lorenzi, n.130 della classifica mondiale e quinto favorito del seeding. Il 25enne di Biella dovrà vedersela ora con l'uzbeko Denis Istomin, numero 169 ATP.
Niente da fare invece per Andrea Arnaboldi, n. 286 ATP, passato attraverso le qualificazioni, che ha ceduto per 62 46 62, in un'ora e 58 minuti, all’argentino Andrea Collarini, n. 198 del ranking.
Semaforo rosso anche per Gabriele Felline, senza classifica ATP e in tabellone con una wild card, sconfitto 60 61 dal qualificato francese Alexandre Muller, n. 238 del ranking.
Il diritto mancino di Andrea Arnaboldi
Già al secondo turno sono Matteo Viola e Andrea Pellegrino. Il 33enne di Mestre, n. 229 ATP, dopo il successo in rimonta, con il punteggio di 46 76(5) 62, su Federico Gaio, n.132 del ranking mondiale e sesta testa di serie, annullando anche due match point al faentino sul 5-4 nel secondo set, si giocherà un posto nei quarti con l’elvetico Remi Bertola, n. 845 ATP e in tabellone con una wild card.
Dal canto suo il 23enne pugliese di Bisceglie, n.296 della classifica mondiale – suo best ranking – dopo la semifinale raggiunta pochi giorni fa a Forlì, promosso dalle qualificazioni, dopo aver fatto sua per 75 36 63 la sfida tutta azzurra con Gian Marco Moroni, n. 222 ATP, troverà dall’altra parte della rete il francese Maxime Cressy, n. 159 del ranking.