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Billie Jean King Cup: dopo il successo in due set di Elisabetta sulla Bara, Martina piega dopo oltre 3 ore la Buzarnescu nella sfida play-off sul veloce indoor della Sala Polivalenta che assegna un posto nei preliminari del tabellone 2022
di Gianluca Strocchi | 16 aprile 2021
L’Italia è in vantaggio per 2-0 sulla Romania al termine della prima giornata della sfida valida per i play-off della Billie Jean King Cup by BNP Paribas, in corso sul veloce indoor della Sala Polivalenta a Cluj (live su SuperTennis) e che mette in palio un posto nei preliminari del tabellone 2022.
Nel singolare di apertura Elisabetta Cocciaretto, numero 111 del ranking mondiale, ha superato per 61 64, in un’ora e 29 minuti di gioco, Irina Maria Bara, numero 132 WTA. Quindi nel secondo incontro impresa di Martina Trevisan, numero 99 WTA, che ha sconfitto per 62 26 76(5), dopo tre ore e 6 minuti di lotta, Mihaela Buzarnescu, numero 137 WTA.
Sabato, a partire dalle ore 13 italiane, il match tra le due numero uno delle rispettive squadre, Bara e Trevisan, a seguire quello tra le numero due, Buzarnescu e Cocciaretto: in chiusura il doppio tra la coppia rumena formata da Monica Niculescu ed Elena Gabriela Ruse e quella azzurra composta da Giulia Gatto-Monticone e Jasmine Paolini. Questo l’esito del sorteggio ufficiale di giovedì.
E’ il quarto confronto tra le due nazioni che non si incrociano da ben 24 anni: 2-1 in favore dell’Italia il bilancio dei precedenti.
COCCIARETTO METTE SOTTO BARA
Nel primo testa a testa fra le due giocatrici è stata l’azzurra nel quarto game a procurarsi le prime palle-break, riuscendo a sfruttare la quinta con un rovescio lungolinea vincente (dopo tre errori di diritto nelle precedenti) per salire 3-1 al termine di un gioco durato 16 punti, per poi allungare confermando lo “strappo”.
Cocciaretto, approfittando della bassa percentuale di prime di servizio dell’avversaria, è stata costantemente aggressiva, così da ottenere un secondo break e incamerare la prima frazione dopo 34 minuti, convertendo il primo set-point.
Bara, numero 132 WTA, in avvio di secondo set ha interrotto a cinque la striscia di game negativa, poi è riuscita a togliere la battuta alla 22enne marchigiana, finalizzando la terza chance e portandosi avanti 2-0. Un break confermato dopo aver fronteggiato due opportunità per l’immediato contro-break, sottolineato anche dagli effetti sonori registrati per supplire in qualche modo all’assenza di pubblico. Contro-break arrivato però nel quinto gioco, propiziato da due splendidi diagonali di rovescio di Elisabetta e sancito da un diritto in rete della 26enne di Stei, all’esordio in questa competizione.
La 22enne di Fermo, con coraggio – come chiesto dalla capitana Tathiana Garbin – seguendo a rete alcune buone aperture di campo, ha completato il riaggancio sul 3-3. E nel nono gioco, dopo aver annullato una palla-game alla rumena, la giocatrice allenata da coach Fausto Scolari con un diritto vincente si è guadagnata una chance di break, cogliendo il 5-4 grazie al rovescio slice in corridoio della rivale. L’azzurra non ha tremato e al secondo match point, venendo ancora avanti a prendersi il punto (23 vincenti per lei contro i 7 dell’avversaria), ha centrato il suo quarto successo in altrettanti incontri con la maglia della Nazionale in Billie Jean King Cup.
TREVISAN DA LEONESSA CONTRO BUZARNESCU
Nel secondo confronto diretto tra le due mancine (Buzarnescu si è aggiudicata il primo nel 2017 a Biarritz, sulla terra) dopo aver tenuto il game d’apertura risalendo da 0-30, Trevisan ha mancato due palle-break nel secondo gioco. Sul 3-2 in suo favore l’azzurra è riuscita a togliere il servizio alla padrona di casa, break confermato da Martina risalendo dal 15-30 e cancellando pure una chance di immediato contro-break. Sotto 5-2, la 32enne di Bucarest ha annullato tre set-point consecutivi, due dei quali con vincenti di diritto da applausi, ma la toscana non ha allentato la presa e alla quarta occasione utile ha messo in cassaforte il parziale.
Veemente è stata la reazione della rumena, ex top 20 del mondo, che in avvio di secondo set ha tolto la battuta all’azzurra, ripetendosi nel terzo game così da volare sul 4-0. Trevisan ha rotto il ghiaccio e poi tenuto anche un secondo turno di servizio, ma l’esperta avversaria ha saputo conservare il vantaggio per pareggiare il conto e portare la sfida al terzo.
Frazione che è cominciata in salita per Martina, brekkata dopo aver commesso cinque gratuiti nel game di apertura. Con il cuore la 27enne fiorentina si è procurata una palla-break (non accadeva dalla prima frazione), sfruttata grazie a un diritto lungo di Buzarnescu. La quale in risposta ha continuato a far male, specie con il diritto mancino, così da piazzare un altro “strappo” (2-1), al quale Trevisan ha di nuovo replicato, anche grazie a un grave errore della rivale sul 30-40. La prima a tenere il servizio è stata proprio l’italiana, andando in vantaggio per la prima volta in questa partita decisiva. E capace di reagire ancora dopo aver ceduto la battuta sul 3-3, con un altro contro-break.
Vietato ai deboli di cuore il finale della sfida. L’azzurra ha visto sfumare due chance per il 5-4 (la seconda con la racchetta scivolata di mano dopo aver servito) cedendo la battuta, Buzarnescu di slancio è andata 40-15, però Martina da leonessa non si è arresa e ha annullato i due match point, meritandosi il 5-5. L’undicesimo game è stato il più lungo dell’incontro: l’italiana non ha sfruttato due opportunità per salire 6-5 (risposta vincente della rumena e rovescio in rete) e la quinta palla-break è stata fatale.
Dopo un medical time-out per massaggiare la coscia destra, Trevisan ha comunque avuto la forza di riportarsi di nuovo in parità e affidare l’esito del confronto al “gioco decisivo”. Un mini-break (rovescio lungo di Martina) ha spinto Buzarnescu sul 3 a 1, con controsorpasso della fiorentina (5 a 3), bravissima a chiudere per 7 punti a 5 dopo due errori di diritto dell’avversaria, liberando lacrime di gioia e raccogliendo l’abbraccio di Tathiana Garbin e delle compagne. Sono invece lacrime amare, di dolore, quelle della 32enne di Bucarest, arrivata a un punto dal successo che in questa competizione le manca dal 2012.
LE PROTAGONISTE
Per la sfida la capitana e giocatrice della Romania Monica Niculescu (n.173 WTA; n.55 in doppio) - che ha dovuto incassare i forfait di Simona Halep (n.3 WTA) e Patricia Maria Tig (n.63 WTA) - si affida a Irina Bara (n.132 WTA), Mihaela Buzarnescu (n.137 WTA) ed Elena-Gabriela Ruse (n.168 WTA).
La capitana delle azzurre Tathiana Garbin - che ha dovuto rinunciare a Camila Giorgi (n.81 WTA) risultata positiva al Covid-19 alla vigilia del WTA 500 di Charleston - ha invece convocato Martina Trevisan (n.99 WTA), Jasmine Paolini (n.104 WTA), Elisabetta Cocciaretto (n.111 WTA), Giulia Gatto-Monticone (n.169 WTA) e la “new entry” Bianca Turati (n.259 WTA).
LA ROMANIA
Il 2021 segna il 41esimo anno della Romania in Fed Cup dove non è mai andata oltre le semifinali, raggiunte nel 1973 (fermate dal Sud Africa) e nel 2019 quando, nonostante una straordinaria Simona Halep, le rumene persero al doppio di spareggio contro la Francia di Kiki Mladenovic e Caroline Garcia. Nei preliminari - febbraio 2020 - per conquistare un posto nelle Fed Cup Finals di Budapest, poi cancellate, la Romania (Ruse, Bogdan, Cristian), orfana della sua numero uno, aveva ceduto in casa per 3-2 alla Russia (Alexandrova, Kudermetova, Blinkova, Kalinskaya) al doppio di spareggio.
La squadra azzurra, da sinistra Turati, Gatto-Monticone, Cocciaretto, Garbin (capitano), Trevisan e Paolini
L’ITALIA
Nel proprio palmares l'Italia, una delle 4 nazioni al mondo ad aver partecipato a tutte le edizioni, vanta quattro Fed Cup (2006, 2009, 2010 e 2013) ed ha giocato un'altra finale (2007) oltre a cinque semifinali (1999, 2002, 2011, 2012 e 2014). Nella fase di qualificazione del Gruppo I zona Europa/Africa disputata a Tallinn, in Estonia, a febbraio del 2020 (prima dello stop per la pandemia) le azzurre - Paolini, Giorgi, Cocciaretto, Trevisan e Gatto Monticone - avevano sconfitto Austria (3-0), Estonia (2-1), Grecia (3-0) e Croazia (2-0) conquistando uno dei due posti utili per l’accesso ai play-off.
PROGRAMMA E RISULTATI
Romania-Italia 0-2
Elisabetta Cocciaretto (ITA) b. Irina Maria Bara (ROU) 61 64
Martina Trevisan (ITA) B. Mihaela Buzarnescu (ROU) 62 26 76(5)
sabato - dalle ore 13.00 italiane (live su SuperTennis)
Irina Maria Bara (ROU) c. Martina Trevisan (ITA)
precedenti 1-1
2019, Rabat, terra, turno di qualificazione: Irina Maria Bara 36 64 63
2020, W100 Cairo, cemento, primo turno: Martina Trevisan 63 62
a seguire
Mihaela Buzarnescu (ROU) c. Elisabetta Cocciaretto (ITA)
precedenti 0-0
a seguire
Monica Niculescu/Elena Gabriela Ruse (ROU) c. Giulia Gatto-Monticone/Jasmine Paolini (ITA)
TABELLONE PLAY-OFF
Comprende le 8 squadre vincitrici dei Gruppo I zona Europa/Africa, zona Americhe e zona Asia-Oceania e le 8 squadre perdenti della fase preliminare. Le squadre vincenti dei play-off di aprile conquisteranno un posto nei preliminari della Fed Cup 2022 (febbraio), che designeranno le nazioni protagoniste poi in aprile delle Finali alla Laszlo Papp Sports Arena di Budapest.
Questo il quadro completo delle sfide del 16-17 aprile:
Polonia - Brasile 1-1
Gran Bretagna - Messico 1-0
Serbia - Canada 0-2
Lettonia - India 1-0
Ucraina - Giappone 2-0
Romania - ITALIA 0-2
Argentina - Kazakhstan 1-1
Olanda - Cina P.R. 1-1