Binaghi: “Una vittoria eclatante. Battere la Francia non è uno scherzo”

Ad Alghero un’atmosfera meravigliosa per un risultato molto importante arrivato dopo due giornate emozionanti. Il presidente della FIT Angelo Binaghi si può godere una bella vittoria per l’Italia al femminile.

“Una vittoria eclatante, straordinaria. Non prevista, almeno in questi termini. Frutto di due prestazioni di Camila Giorgi con le quali ha confermato di essere di un altro livello. E di una prestazione di grande coraggio e passione di Jasmine Paolini che ha battuto una giocatrice come la Cornet che ha oggi ancora delle potenzialità superiori e soprattutto un’esperienza superiore alla sua. Jasmine giocava da n.2 contro la n.1 della Francia: ha portato a casa il risultato cancellando due match-ball dell’avversaria. Un risultato che conferma come i valori tra noi e la Francia si siano ribaltati negli ultimi anni. Ricordiamo che quando abbiamo iniziato il nostro percorso di ricostruzione spesso non potevano nemmeno giocare con la Francia perché, anche in Coppa Davis, perché eravamo in serie differenti. Era una Francia che vinceva sia la Davis che la Fed Cup, più volte. Nella nostra recente storia già riuscire giocarci contro voleva dire aver raggiunto uno status importante. Riuscire addirittura a batterla 3-0, in Sardegna, con queste prestazioni, credo che sia una grande festa”.

“E’ una conferma che la Sardegna è una terra fortunata, la più fortunata per le nostre nazionali – prosegue Binaghi - Credo che questo sia il 13esimo incontro consecutivo che vinciamo in terra sarda. Tra questi 13 incontri ce ne sono stati di più facili, come quando, qui ad Alghero, battemmo il Lussemburgo in Coppa Davis. Battere la Francia, non solo nel tennis ma in tutti gli sport non è mai uno scherzo. Questa, tra le 13 prestazioni, è una che ci ricorderemo più di altre.”

Un successo che arriva come la ciliegina su un momento straordinario del tennis italiano.

“Abbiamo fatto molto bene questa settimana. Se Jannik ieri (Sinner contro Zverev nei quarti di finale di Monte-Carlo n.d.r.) avesse fatto due punti in più la festa sarebbe proseguita ma la storia di questi mesi racconta che nel maschile siamo diventati una superpotenza. Dobbiamo solo forse solo stare più attenti di prima alla salute dei ragazzi. Bisogna fare in modo che facciano più prevenzione degli infortuni possibile. Bisogna anche essere un po’ fortunati perché, tra l’altro, il tennis maschile a livello mondiale è in un momento in cui non c’è più lo strapotere di uno, due o addirittura tre supercampioni. Quindi mi sembra ci si possa inserire tra quei 10/20 giocatori che in questo momento possono vincere qualunque torneo. Noi ci siamo. Abbiamo bisogno della salute e di un po’ di fortuna”.

Tra pochissimi giorni il grande tennis arriva al Foro Italico per gli Internazionali BNL d’Italia ma sua questo tema il Presidente non si sbottona.

“Ci sono grandi, belle notizie sotto tutti i punti di vista. Possiamo parlare di un “ritorno al futuro” ma non vi posso dire di più: faremo la conferenza stampa di presentazione mercoledì prossimo, 20 aprile”.

E intanto si lavora a tanti grandi appuntamenti, che ad Alghero erano ricordati, con i nomi delle città coinvolte intorno al campo: Torino, Bologna, Milano.

“Abbiamo tanto lavoro da fare – spiega Binaghi - A Torino con le Nitto ATP Finals, a Milano con le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, a Roma con gli Internazionali tra poche settimane, a Bologna con le semifinali di Coppa Davis. Magari ci sarà qualcos’altro nel padel... Ci stiamo strutturando: ormai siamo una grande federazione anche nella struttura dei professionisti e credo che riusciremo, come lo scorso anno con le Finals, a fare un percorso netto. Cioè a sfruttare queste grandi occasioni non solo per dare un’opportunità in più ai nostri giocatori ma anche per promuovere ancora di più questo grande momento del nostro bellissimo sport”