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Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi è intervenuto a Torino in occasione del libro fotografico dell'ANSA sugli eventi del 2022. Ha parlato della crescita del movimento in Italia e del legame con la città
25 gennaio 2023
H"Procediamo nella crescita ormai ventennale del nostro movimento. Tennis e padel sono il secondo sport più praticato in Italia, siamo ormai vicini ai numeri del calcio". Angelo Binaghi ha elogiato il momento del tennis italiano e tracciato il percorso di crescita della Federazione Italiana Tennis e Padel a Torino, nel suo intervento alla presentazione del libro "Photoansa 2022", il libro fotografico dell'agenzia di stampa che raccoglie le immagini e i protagonisti dell'anno appena trascorso, andata in scena alle Gallerie d'Italia a Torino.
Nel parterre degli ospiti intervistati dal direttore dell'ANSA Luigi Contu, Binaghi era l'unico rappresentante del mondo dello sport. All'evento hanno partecipato il Ministro degli esteri Antonio Tajani, il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, l'astronomo Adriano Fontana, la direttrice di Euromedia Research Alessandra Ghisleri e l'archeologo Jacopo Tabolli.
Binaghi ha evidenziato il forte legame della FITP con la città di Torino, che ospita le Nitto ATP Finals e le finali della Serie A. "Siamo parte integrante del tessuto di questa città, ne siamo fieri. Insieme agli amministratori e ai partner faremo delle grandi cose sulle [Nitto] ATP Finals" ha detto Binaghi.
Il tennis italiano, ha spiegato il presidente, procede sulla scia di vent'anni di crescita. "Abbiamo il miglior gruppo di giovani al mondo, nove giocatori tra i primi Under 21 del mondo. Il futuro vedrà il tennis italiano sugli scudi - ha detto Binaghi -. Le Finals e gli Internazionali d'Italia possono essere una buona occasione per conseguire il grande risultato che ci manca da un po' di tempo".
Il 2022 è stato un anno "di grandi soddisfazioni per lo sport italiano, per il nuoto, la pallavolo che ha vinto tantissimo" ha detto Binaghi. Lo è stato anche per il tennis, certamente a livello di movimento in Italia.
"Sport come il tennis creano un moltiplicatore notevole rispetto alle risorse investite e promuovono il territorio. Sulle Finals, lo studio di Ernst & Young ci dà ragione: l'impatto economico sul territorio, diretto e indotto, sfiora i 200 milioni di euro. Abbiamo praticamente raddoppiato il dato del 2021. Ed è una manifestazione che non ha richiesto nessuna opera faraonica. Lo Stato ci dà solo 15 milioni l'anno, noi ne rendiamo solo in tasse 42. Il presidente di Intesa Sanpaolo mi ha detto che vuole stare a Torino altri cinque anni. Se ci aggiungiamo la straordinaria visibilità che Torino e il Paese hanno avuto nei 188 Paesi collegati, vuol dire che questo grande evento per lo Stato è una grande opportunità. E' stata una grande fortuna scegliere Torino".
I grandi eventi fanno da traino a una passione sempre più diffusa. Lo conferma l'aumento dei praticanti e dei tesserati. Inoltre lo scorso 16 ottobre la sessantesima Assemblea Nazionale, riunita a Firenze, ha deciso il cambio di denominazione: dal primo gennaio del 2023 la Fit è diventata Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP). "Siamo una federazione particolare, abbiamo un approccio più ingegneristico, viviamo di numeri. Tennis e padel sono il secondo sport più praticato in Italia, siamo ormai vicini ai numeri del calcio - ha concluso Binaghi -. L'unico problema è che siamo una piccola azienda malata di troppa crescita, ma stiamo prendendo le opportune contromisure, i risultati della nostra opera si vedranno nei prossimi anni".