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Il 21enne nativo di Villa Gesell si aggiudica l'atteso derby tricolore con il siciliano Potenza e resta l'unico italiano in corsa agli “Internazionali di tennis – Città di Perugia”
di Marco Mazzoni | 10 giugno 2022
È la giornata dei quarti di finale agli “Internazionali di tennis – Città di Perugia”, ATP Challenger in corso di svolgimento sui campi in terra rossa della città umbra, dotato di un montepremi da 134.920 €. Si è chiuso il programma pomeridiano, che vedeva impegnati i tre tennisti italiani ancora in corsa per un posto tra i migliori quattro del torneo.
Il qualificato Luciano Darderi (n.277 ATP) ha dominato l'atteso derby azzurro sconfiggendo la wild card Luca Potenza (n.564 ATP) col secco punteggio di 60 61 in appena 58 minuti di gioco. Netta è stata la differenza di solidità e consistenza nello scambio a favore del 20enne nativo di Villa Gesell, che ha condotto l'incontro commettendo pochi errori e ricavando molti più punti col servizio. Il 21enne di Licata ha avuto difficoltà ad entrare in partita, perdendo i primi 14 punti di fila in un primo set perso con un “cappotto”. Più equilibrio all'inizio del secondo parziale, ma un break nel quarto gioco (il più lungo del match, durato 14 punti) ha lanciato Luciano verso il successo.
“È sempre bello confrontarsi con grandi giocatori, con chi è stato o è tutt’ora top 100 ATP ed è abituato ad affrontare i più forti tennisti del mondo” afferma Darderi dopo il match. “Io sto pensando a giocare punto dopo punto: piano piano mi sto avvicinando a quel livello, so di potermela giocare con loro. Fin qui ho disputato un grande torneo, ma non è ancora finita. Posso battere chiunque. Sto cercando di migliorare le armi che ho come servizio e dritto, e sto lavorando tanto fisicamente e mentalmente. Giorno dopo giorno sento di crescere. Anche prima dei match ho aumentato il tempo e l’intensità del riscaldamento. È un insieme di fattori che può fare la differenza”.
Darderi in semifinale trova lo spagnolo Jaume Munar (n.92 ATP e seconda testa di serie) che ha sconfitto il brasiliano Thiago Monteiro (n.99 nel ranking) in un'incredibile battaglia durata 3 ore e 42 minuti col punteggio di 67 75 76. Non ci sono precedenti tra l'italiano e l'iberico.
Nel primo match in programma Giulio Zeppieri (n.202 ATP) gioca un buon tennis e lotta fino all'ultima palla ma è sconfitto dal tedesco Maximilian Marterer (n.208 ATP), 64 36 63 lo score in poco meno di due ore di partita. Davvero un incontro di ottimo livello tra i due mancini, al secondo confronto diretto dopo quello disputato l'anno scorso a Trieste, anch'esso vinto dal 26enne di Nuremberg al tie-break del terzo set. Nella sfida odierna ogni parziale è stato deciso da un singolo break, bravo il tedesco ad allungare nel sesto gioco del terzo parziale e chiudere l'incontro senza concedere al 20enne romano alcuna chance di rientrare. Molto incisivo Marterer con il diritto dal centro del campo, soprattutto nel terzo set ha comandato il gioco commettendo complessivamente meno errori (e ottenendo in tutto l'incontro 5 palle break contro le 2 di Zeppieri).
L'ex n.45 ATP (best ranking toccato nel 2018) trova in semifinale l'argentino Tomas Martin Etcheverry (n.90 ATP e terzo nel seeding) che ha sconfitto per 64 63 in due di gioco l'ex n.12 al mondo Borna Coric nel loro primo confronto diretto.