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San Benedetto: è finale Brancaccio - Vavassori

Si colora d'azzurro l'atto conclusivo della "San Benedetto Tennis Cup", Challenger ATP disputato al Circolo Tennis Maggioni nelle Marche. Sconfitti Darderi e Olivo in semifinale

di | 30 luglio 2022

Raul Brancaccio challenger Bengaluru

Raul Brancaccio (foto FB Bengaluru Open)

Sarà il derby tricolore Brancaccio – Vavassori a decretare il campione della "San Benedetto Tennis Cup", ATP Challenger dotato di un montepremi di 45.730 euro in via di conclusione sui campi in terra battuta del club marchigiano. Questa la splendida conclusione della settima giornata del torneo, aperta con la vittoria del qualificato Raul Brancaccio nella sfida tutta azzurra contro Luciano Darderi. Il 25enne di Torre del Greco, n.284 nel ranking mondiale, ha sorpreso la seconda testa di serie Luciano Darderi, posizionato al n.186 nella classifica ATP, col punteggio di 62 36 62 in 1 ora e 53 minuti di partita. 

Il primo confronto diretto tra il campano e il 20enne nato in Argentina inizia con un break a favore di Brancaccio, che con un secondo allungo nel settimo game si assicura il primo parziale. Il secondo set si decide con un solo break, ottenuto da Darderi nel quarto gioco. Nel terzo set Brancaccio diventa sempre più aggressivo, alterna accelerazioni da fondo campo a palle corte e strappa il turno di servizio al rivale nel quarto game, portandosi 3-1. Luciano ha la chance di riaprire l'incontro con una palla break nel settimo game, Raul la cancella e chiude 6-2 crollando a terra esultante. Brancaccio ha salvato ben 11 delle 12 palle break concesse, terminando il suo match con il 75% di prime di servizio in campo.

Quella appena ottenuta a San Benedetto del Tronto è la prima finale Challenger in carriera per Brancaccio e miglior risultato in stagione.

In finale il campano si giocherà il primo titolo di categoria contro Andrea Vavassori (n.245 ATP) che nella seconda “semi” in programma ha battuto l'argentino Renzo Olivo, n.208 nel ranking mondiale e settimo nel seeding, per 63 16 63 in due ore e undici minuti di partita. Il primo set è deciso da un solo break, strappato dal 27enne di Torino nell'ottavo game alla seconda chance. Il 30enne di Rosario annulla tre palle break nei primi game del secondo parziale e scappa via con un doppio allungo, chiudendo il set per 6 giochi a 1.

Nel terzo set il piemontese sfrutta un doppio fallo di Olivo nel secondo game e alla seconda palla break strappa il turno di servizio al rivale, non concedendo chance di riaprire l'incontro, forte del suo tennis offensivo proiettato a rete. Con un perfetto schema di servizio e volee Andrea chiude l'incontro al terzo match point.

La volèe di rovescio di Andrea Vavassori

Anche per Vavassori quella raggiunta a San Benedetto è la prima finale a livello Challenger, i due si giocheranno il titolo in una sfida inedita. Il torneo disputato nelle Marche conferma l'ottimo momento vissuto dal torinese, reduce dal debutto nel main draw in singolare in uno Slam, all'ultima edizione di Wimbledon, dopo aver passato le qualificazioni.

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