
Chiudi
Con un successo in due set il 21enne di Sanremo avanza agli “Internazionali San Marino Open”, ATP Challenger giunto alla 29esima edizione. Battuta d'arresto per il 20enne romano. Cecchinato, Forti, Weis e Giustino sono approdati al secondo turno e saranno avversari in due derby
10 agosto 2022
Matteo Arnaldi vola nei quarti di finale agli Internazionali San Marino Open, appuntamento dell’ATP Challenger Tour (67.960 euro il montepremi) in svolgimento sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Montecchio. Il 21enne di Sanremo (n.204 del ranking ATP), ottava testa di serie, ha sconfitto 63 64, in un'ora e 57 minuti di gioco, l'austriaco Lukas Neumayer (n.347 ATP), proveniente dalle qualificazioni. Una solida prestazione che lo porta tra i migliori otto del torneo sanmarinese, dove venerdì affronta per un posto in semifinale l’ungherese Fabian Marozsan (n.248 ATP), protagonista dell'eliminazione di Matteo Gigante, n.274 ATP, appena un gradino sotto il best ranking fatto segnare due settimane fa. 62 62 il punteggio con cui il 22enne di Budapest ha sbarrato la strada al Next Gen azzurro, che sperava di prendersi una pronta rivincita dopo la sconfitta nei quarti del Challenger di Milano, ma non è praticamente mai riuscito ad entrare in partita.
C'è un precedente tra Arnaldi e Marozsan, disputato lo scorso anno ad Antalya e vinto dall'azzurro in due set.
Il secondo turno è stato fatale allo spagnolo Carlos Taberner, n.108 ATP e primo favorito del seeding, sgambettato a sorpresa dal 20enne rumeno Filip Cristian Jianu (n.329 ATP), entrato in extremis in tabellone come alternate dopo il forfait dello statunitense Moreno De Alboran. Il 25enne di Valencia, che in bacheca vanta 5 trofei challenger, l’ultimo dei quali in primavera a Roseto degli Abruzzi, nel primo parziale ha ceduto la battuta nel settimo game, trovandosi poi sotto 5-3 e nel decimo gioco non ha convertito due opportunità per il contro-break che valeva il riaggancio sul 5-5.
Sullo slancio Jianu, che all’esordio aveva sbarrato la strada all’ex top ten Ernests Gulbis, ha preso un break di vantaggio anche nel secondo set e ha saputo conservarlo, così da cogliere un risultato importante a conferma della sua crescita, dopo le semifinali ad Aguascalientes, sulla terra messicana, e i quarti a Torino. Il tennista di Bucarest venerdì si giocherà un posto nelle semifinali con l’altro spagnolo Nikolas Sanchez Izquierdo (n.252), che si è imposto in rimonta con il punteggio di 2-6 6-1 6-3 sull’olandese Robin Haase (n.258 ATP), vincitore di questo torneo nel 2010 quando sconfisse in finale Filippo Volandri.
Sale intanto l’attesa per i due derby tricolore che valgono un posto nei quarti in programma giovedì: alle 19 il romagnolo Francesco Forti, promosso dalle qualificazioni, sfida Marco Cecchinato, quinto favorito del seeding, che sul Titano nel 2013 ha spiccato il volo con il primo titolo importante in carriera, mentre in serata Lorenzo Giustino trova dall’altra parte della rete il bolzanino Alexander Weis, che partendo dalle qualificazioni si è guadagnato il primo main draw in questo circuito e poi anche la prima vittoria.