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Nel Challenger in terra veneta le due sfide tricolore promuovono il 20enne romano ed il 25enne di Bisceglie che si affronteranno in semifinale. Arnaldi cede al tie-break del terzo set al brasiliano Dutra Silva che se la vedrà con l'argentino Collarini
di Marco Mazzoni | 27 maggio 2022
Sono due i tennisti italiani approdati nelle semifinali dell'ATP Challenger "Internazionali di Tennis - Città di Vicenza", torneo sulla terra battuta dotato di un montepremi di 45.730 euro.
Nei quarti la prima sfida tutta tricolore è vinta da Matteo Gigante (n.504 ATP) su Andrea Arnaboldi (n.221 in classifica), 64 75 lo score della partita, durata 1 ora e 42 minuti, che vale al 20enne romano un posto in semifinale nel torneo vicentino. L'incontro si accede a metà del primo set: break e contro break, l'equilibrio non si spezza fino al rush finale. Arnaboldi è alla battuta sul 4 pari e incappa in un brutto game, perso a zero. Gigante serve avanti 5-4 per chiudere il set, ma crolla 0-40. È bravo a salvare tutte le palle break e aggiudicarsi il parziale al secondo set point.
Nel secondo set Arnaboldi cede subito il turno di servizio, ritrovandosi sotto di due break sul 4-1. Gigante non approfitta del vantaggio, facendosi riprendere sul 4 pari (con alcuni momenti di nervosismo, come sul secondo break con la racchetta malamente scaraventata a terra). L'allungo decisivo arriva sul 5 pari: Gigante ottiene una palla break e vince il game con uno splendido passante in corsa di rovescio. E poi chiude il match 7-5.
Sabato per il Next Gen romano ci sarà un altro derby. Nell'altro quarto tutto italiano, infatti, Andrea Pellegrino (n.222 ATP, in tabellone a Vicenza come “alternate”) supera 64 46 62, dopo quasi due ore e un quarto di partita, Gianluca Mager (n.119 ATP e prima testa di serie del torneo). Il 24enne pugliese di Bisceglie conferma dunque il risultato dell'unico confronto precedente col ligure, disputato quest'anno al primo turno a Roseto degli Abruzzi.
Grande amarezza per Matteo Arnaldi (n.239 ATP), sconfitto dal 33enne brasiliano Daniel Dutra da Silva (n.273 ATP) al tie-break del terzo set dopo una vera e propria maratona durata 3 ore e 21 minuti, 57 75 76(4) lo score. Dutra da Silva è il primo a portarsi in vantaggio nel match (3-1), ma viene prontamente ripreso da Arnaldi che è bravo a strappare il break sul 5 pari (anche grazie a un doppio fallo del brasiliano). Con un buon turno di servizio il sanremese chiude parziale 7-5. La lotta si fa ancor più serrata dal secondo set, con scambi lunghi e faticosi. Molte palle break concesse da entrambi e quattro giochi vinti in risposta, ma lo strappo decisivo è di Dutra da Silva nel dodicesimo game, per il 7-5 a suo favore. Nel terzo set l'azzurro soffre al servizio ma regge, annulla ben sette palle break riuscendo ad issarsi al tiebreak decisivo. Arnaldi commette un doppio fallo sul 5 a 4 che regala due match point al brasiliano, pronto a chiudere 7 punti a 4.
In semifinale Dutra Silva dovrà vedersela con Andrea Collarini che supera Juan Manuel Cerundolo per 62 63 in una sfida tutta albiceleste.