{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Si completa il secondo turno del Challenger in corso in Veneto. Impresa di Matteo Gigante contro Renzo Olivo, Arnaldi e Arnaboldi superano Cobolli e Maestrelli nei due derby azzurri
di Marco Mazzoni | 26 maggio 2022
Il diritto di Matteo Gigante (foto Sposito)
La quinta giornata dell'ATP Challenger "Internazionali di Tennis - Città di Vicenza", torneo in corso di svolgimento sulla terra veneta con un montepremi da 45.730€, ha allineato il tabellione di singolare ai quarti di finale. Cinque gli azzurri impegnati, inclusi due derby.
Matteo Arnaldi (n.239 ATP) sconfigge Flavio Cobolli (n.154) nel primo derby tricolore di giornata, 64 46 64 lo score del match, interrotto nella fase finale del primo set per la pioggia, per una durata complessiva di 2 ore e 12 minuti. Decisivo a favore di Arnaldi l'aver convertito 7 delle 9 palle break ottenute, contro le 6 su 12 di Cobolli. Il match inizia seguendo i turni di servizio, fino al 43 per Arnaldi. Cobolli cede il game di battuta ma opera l'immediato contro break. Il gioco riprende dopo la pioggia e il 20enne romano perde di nuovo il game di servizio, per il 64 a favore del 21enne di Sanremo. Parte male Arnaldi nel secondo parziale: subisce due break per il 40 Cobolli. Arnaldi rimonta, portandosi 53 e quindi 54, ma Cobolli è freddo e chiude al servizio il secondo set 64. Nel terzo parziale Arnaldi salva due palle break sull'1 pari e quindi strappa per due volte il gioco di battuta a Cobolli, volando avanti 51. Cobolli rimonta, si porta 54 ma cede a 15 l'ultimo game di servizio, per il 64 finale a favore di Arnaldi. Nei quarti Matteo trova il 33enne brasiliano Daniel Dutra da Silva (n.273 ATP), è una sfida inedita.
Splendida vittoria per Matteo Gigante (n.504 ATP), in tabellone a Vicenza con una wild card. Il 20enne romano ha sconfitto il quotato argentino Renzo Olivo, testa di serie n.5 del torneo e n.174 ATP, col punteggio di 63 76(5) in 1 ora e 54 minuti. Nel loro primo confronto diretto, Gigante è stato bravo a lavorare lo scambio col diritto mancino, sbagliando molto meno del suo avversario. La partita stava per scappargli di mano quando, in vantaggio di un set e 41 nel secondo, si è fatto rimontare e quindi sorpassare sul 65. Olivo ha servito per il secondo set, ma l'azzurro è stato molto solido, ha strappato il gioco di battuta all'argentino portandosi al tiebreak. Bravo qua Matteo a restare in scia per tutto il gioco decisivo, piazzando la zampata vincente negli ultimi due punti. Gigante ha trasformato tutte le sei palle break ottenute.
Il mancino Andrea Arnaboldi
Nei quarti Gigante affronta Andrea Arnaboldi (n.221 ATP), vincitore dell'ultimo match di giornata, il derby italiano contro Francesco Maestrelli (n.403). L'esperto tennista lombardo ha regolato il 19enne pisano col punteggio di 63 62 in poco più di un'ora di gioco. Arnaboldi ha controllato gran parte degli scambi con il suo tennis ricco di tagli, dando poco ritmo al rivale e mettendolo in difficoltà con il suo “gancio” mancino stretto.
Maestrelli ha pagato un brutto inizio in entrambi i set: ha ceduto il suo primo gioco di servizio alla seconda palla break, per il 20 Arnaboldi, sicuro a consolidare il vantaggio per il 30. Il primo parziale scorre sui turni di battuta, sino al 63 Arnaboldi. Male Francesco anche all'avvio del secondo set: perde a zero il primo gioco al servizio e cede anche il secondo turno, per un 4 giochi a 0 che diventa irrecuperabile. Maestrelli ha strappato due palle break sul 52 per allungare il match, ma bravo è stato Arnaboldi a difendersi e quindi chiudere la partita.