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Como a tinte tricolore: sono nove gli italiani al 2° turno

Dopo l'esordio positivo ieri di Arnaboldi, nel challenger in riva al lago avanzano anche Gaio, Moroni, Bonadio, Zeppieri, il qualificato Vavassori, le wild card Cobolli e Iannaccone e il "lucky loser" Agamenone

31 agosto 2021

Riccardo Bonadio Challenger Cordenons

Il rovescio a una mano di Riccardo Bonadio (foto FB Eurosporting)

Sono diventati ben nove i giocatori italiani al secondo turno del “Città di Como”, torneo challenger ATP con montepremi di 44.820 euro che torna a disputarsi sui campi in terra battuta del Tennis Como dopo la cancellazione nel 2020 causa pandemia.

In apertura di programma sono bastati pochi minuti a Gian Marco Moroni (n.253 ATP) che ha avuto via libera sul 3-0 per il ritiro del russo Alexei Vatutin (n.332 ATP): per il 23enne romano sarà dunque derby tricolore per un posto nei quarti con Federico Gaio (n.159 ATP), numero 5 del seeding, che ha dovuto ricorrere al terzo set (61 36 63, in un'ora e 49 minuti) per avere ragione del cipriota Petros Chrysochos (n.378 ATP), proveniente dalle qualificazioni. In parità (1 a 1) il bilancio dei precedenti, con affermazione del 28enne faentino nel 2019 al challenger di Amburgo e rivincita di Moroni lo scorso anno al challenger messicano di Monterrey.

Debutto positivo anche per Riccardo Bonadio (n.307 ATP), che ha superato in rimonta, con il punteggio di 36 63 63, dopo due ore e 10 minuti di gioco, l'austriaco Alexander Erler (n.327 ATP), passato attraverso le qualificazioni: anche il 28enne di San Vito al Tagliamento al prossimo turno sarà chiamato a un testa a testa tutto italiano con Federico Iannaccone (n.850 ATP), in tabellone con una wild card, bravo a piegare per 57 63 64, dopo oltre due ore e tre quarti di lotta, l’argentino Camilo Ugo Carabelli (n.249 ATP), in gara con uno special exempt dopo il successo domenica nel challenger di Varsavia. Tra il 22enne di Campobasso - per lui secondo match in assoluto vinto in questo circuito - e Bonadio non ci sono precedenti.

Andrea Vavassori colpisce di diritto (foto Sposito)

Esordio con successo nel main draw anche per Andrea Vavassori (n.358 ATP), promosso dalle qualificazioni e capace di imporsi per 64 26 63, dopo due ore e 23 minuti di lotta, sul britannico Jack Draper (n.272 ATP): il 26enne piemontese troverà dall'altra parte della rete il russo Andrey Kuznetsov (n.280 ATP).

Buona la prima in tabellone anche per Franco Agamenone (n.291 ATP, best ranking), fresco di conquista a Praga del suo primo titolo challenger, ripescato come "lucky loser" e a segno per 63 61, in un'ora e 8 minuti, sul portoghese Nuno Borges (n.283 ATP): al secondo turno il 28enne italo-argentino dovrà vedersela con il vincente fra il tedesco Julian Lenz (n.298 ATP) e lo slovacco Josef Kovalik (n.118 ATP), seconda testa di serie.  

Il diritto del romano Flavio Cobolli

Hanno cominciato in maniera positiva il loro cammino in riva al Lago anche Giulio Zeppieri (n.251 ATP, best ranking) e Flavio Cobolli (n.281 ATP, best ranking), grandi protagonisti nel challenger di Barletta. Il 19enne mancino di Latina, che in Puglia ha conquistato il suo primo titolo in questa categoria, si è imposto in rimonta, per 46 62 64 in due ore e 2 minuti di partita, sull'austriaco Lucas Miedler (n.315 ATP): il giocatore allenato da Piero Melaranci sfiderà al secondo turno il coetaneo argentino Juan Manuel Cerundolo (n.135 ATP), quarta testa di serie, che ha vinto l'unico precedente, in questa stagione, nei quarti del challenger di Roma Garden 2.

Il 19enne romano, finalista a Barletta e pure lui destinatario di una wild card, sul 61 3-3 in suo favore ha avuto via libera per il ritiro del belga Jules Cagnina (n.759 ATP, in gara con il ranking protetto): prossimo avversario per Cobolli sarà il croato Nino Serdarusic (n.47 ATP), a sua volta reduce dalla finale nel challenger di Varsvia.

Ha già staccato lunedì il pass per il secondo turno Andrea Arnaboldi  (n.300 ATP) superando 76(5) 62 il russo Teymuraz Gabashvili (n.271 ATP): il 33enne mancino di Cantù  si giocherà un posto nei quarti con lo slovacco Andrej Martin (n.122 ATP), terzo favorito del seeding, che si è imposto in rimonta, con il punteggio di 57 62 61, su Francesco Forti (n.342 ATP), in gara con una wild card.

 

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