-

Vecchi leoni e giovani promesse: a Milano si preannuncia grande spettacolo

Non solo Paire, Coria e Cecchinato: all''ATP Challenger "ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS" ci sarà anche l'ex top-10 Gulbis. Al via otto italiani, tra cui il campione in carica Gian Marco Moroni e i giovani Darderi e Passaro. Si parte domenica con le qualificazioni: 10 azzurri a caccia del main draw

18 giugno 2022

Federico Coria (foto Francesco Peluso)

Federico Coria, prima testa di serie del torneo (foto Francesco Peluso)

Dodici mesi dopo, il tempo sembra quasi essersi fermato. Federico Coria (numero 1 del tabellone) da una parte, Gian Marco Moroni dall'altra parte. La prima suggestione dell'ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (45.730€ di montepremi, terra battuta) riguarda proprio i finalisti della passata edizione: in teoria, potrebbe ripetersi lo scenario che l'anno scorso premiò il romano nell'ATP Challenger di Milano.

Ma la sedicesima edizione del torneo milanese ha diversi altri protagonisti, a partire Benoit Paire. Nei quarti potrebbe esserci una sfida-spettacolo contro Marco Cecchinato (n.6 del draw e già vincitore nel 2016). Sarebbe un match dalle mille suggestioni, tra due ex top-20 ATP e personaggi di notevole spessore, sia caratteriale che tecnico. In attesa delle qualificazioni, sono otto i tennisti italiani già in tabellone: oltre ai già citati Moroni (che all'esordio affronterà per la seconda volta in carriera il norvegese Viktor Durasovic) e Cecchinato (se la vedrà inizialmente con lo svizzero Leandro Riedi, mai fronteggiato prima), i più attesi sono i giovani Luciano Darderi, che al primo turno aspetta un qualificato, e Francesco Passaro, che si troverà di fronte per la prima volta l'alternate romeno Nicholas David Ionel. Entrambi stanno vivendo una stagione fantastica nel circuito Challenger, al punto ad aver conquistato un posto tra le teste di serie (rispettivamente n. 7 e n. 8).

L'italoargentino Darderi si trova nella parte alta ed è nell'orbita di Coria, in una zona di tabellone con grandi personaggi: non solo Robin Haase, ma anche l'ex top-10 Ernests Gulbis. Un secondo turno contro Darderi sarebbe molto affascinante. L'altro azzurro nella parte alta è la wild card Gianmarco Ferrari (opposto al francese Maxime Janvier per la prima volta in carriera), mentre gli altri sei azzurri sono nella parte bassa: il sorteggio sembra aver sorriso a Passaro, ipotetico avversario di Moroni nei quarti, mentre è molto interessante il derby tra wild card: chi vincerà nell'inedita sfida tra Matteo Gigante e Francesco Maestrelli potrebbe sfidare Cecchinato negli ottavi. Chiude la truppa di italiani ai blocchi di partenza Raul Brancaccio, che attende di affrontare al primo turno un giocatore proveniente dalle qualificazioni. Insomma, un tabellone coi fiocchi, un perfetto mix tra giovani promesse e giocatori dal grande passato e un futuro ancora da disegnare. 

Il tabellone principale scatterà lunedì 20 giugno, ma il torneo prende il via già domenica con le qualificazioni: il nuovo format prevede un tabellone a 24 giocatori, con sei posti per il main draw. Tra gli aspiranti ci sono ben dieci italiani, con gli occhi puntati soprattutto sul bergamasco Samuel Vincent Ruggeri (n.4 del tabellone) e Federico Arnaboldi, ammesso come "alternate". Tra i nomi più attraenti del tabellone preliminare si distinguono Mohamed Safwat (ex top-200 ATP) e il nativo del Canada Filip Peliwo, che però da qualche mese ha scelto di rappresentare il Paese dei genitori, la Polonia. Quest'ultimo affronterà la wild card azzurra Filippo Carpi. Gli altri italiani ai nastri di partenza del tabellone cadetto sono le wild card Giorgio Ricca e Lorenzo Rottoli, l'alternate Simone Roncalli, il n. 10 del seeding Giovanni Fonio e gli "alternate" Manuel Mazza, Giovanni Oradini (lui è anche testa di serie n. 11) e Andrea Basso.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti