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Coppa Davis a Bologna, Binaghi: "La scelta migliore possibile"

L'intervento del presidente della Federazione Italiana Tennis nella conferenza stampa in cui è stata ufficializzata Bologna come sede di un girone delle Davis Cup Finals per i prossimi cinque anni

17 marzo 2022

L'Italia giocherà il girone delle Davis Cup Finals 2022 alla Unipol Arena di Bologna, una delle quattro sedi scelte da International Tennis Federation e Kosmos Tennis insieme ad Amburgo (Germania), Glasgow (Gran Bretagna) e Malaga (Spagna).

"Questa assegnazione ci conferma come leader nel mondo del tennis come organizzatori di grandi eventi" ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi nel suo intervento nella conferenza stampa in cui è stata ufficializzata la scelta di Bologna come sede italiana delle Davis Cup Finals per i prossimi cinque anni. Quello che segue è il testo completo dell'intervento del presidente Binaghi.

"Siamo naturalmente molto soddisfatti. Dobbiamo ringraziare la Sottosegretaria con delega allo sport, Valentina Vezzali, e il territorio nella persona del presidente della Regione Emilia-Romagna, Bonaccini, perché ci hanno sostenuto e aiutato. Senza di loro non saremmo riusciti ad ottenere questo risultato. 

"Insieme abbiamo portato una grande manifestazione in Italia per cinque anni. Questa manifestazione rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese non solo in termini di indotto per quello che porterà sul territorio ma anche in termini sportivi, per la nostra squadra. Arriva infatti in un momento straordinario per il tennis italiano, in particolare maschile, forse il migliore di sempre nella nostra storia. Abbiamo due giocatori tra i top 10, e ne abbiamo avuti 9 nei primi 100 in alcuni momenti della scorsa stagione. I giocatori che vedremo a Bologna sono oramai da tempo protagonisti su tutti i campi del mondo. 

Davis Cup: Italia qualificata alle Finals (foto Sposito)

"Questa assegnazione ci conferma come leader nel mondo del tennis in qualità di organizzatori di grandi eventi. Abbiamo quattro grandi tornei: gli Internazionali BNl d'Italia che nei prossimi giorni dovrebbero ricevere l'upgrade per disputarsi dal 2023 in due settimane, le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals a Milano, le Nitto ATP Finals a Torino per i prossimi quattro anni e dulcis in fundo finalmente la Coppa Davis a Bologna per i prossimi cinque. Sono quattro eventi di livello planetario che creano una grande sinergia: uno promuove l'altro e tutti insieme fanno crescere il tennis italiano. 

"Come diceva anche il dottor Manghi che ringrazio per la collaborazione fornita in questi mesi durante i quali si è interfacciato con il nostro consigliere Ricci Bitti ottenendo un grande risultato, credo che questo sia un bell'esempio di cosa si può ottenere quando si lavora di squadra. Abbiamo lavorato con il Governo e gli enti locali della vostra regione sotto traccia, e penso che sia stato raggiunto un grandissimo traguardo: un grande evento a Bologna, in Emilia-Romagna, che genererà importanti ricadute ad ogni livello sul territorio.

"Sono felice per l'Emilia-Romagna, una regione alla quale sono affezionato perché tutti noi che abbiamo svolto attività agonistica nel tennis siamo passati da questa regione che ha una grande tradizione organizzativa.

Una regione patria di grandi giocatori e grandi dirigenti che hanno segnato la storia del nostro movimento, ne cito uno solo che ha svolto entrambe le funzioni, Andrea Gaudenzi oggi presidente dell'ATP. E' soprattutto una regione che rappresenta il fulcro della nostra attività di base.

Credo sia la scelta più felice che potessimo fare perché la Coppa Davis è la manifestazione del tennis italiano, credo che Bologna con la sua centralità nella rete di trasporti del nostro Paese possa permettere nel modo più agevole possibile a tutti gli appassionati di tutte le regioni italiane di poter accedere facilmente a questa manifestazione. 

Come sapete, nel nostro Paese negli ultimi dieci anni le grandi manifestazioni sportive, quando ci viene concesso dal Comitato Tecnico Scientifico, registrano soldout mesi prima della loro disputa. A Bologna aspettiamo ancora una volta il nostro grande pubblico. 

"La Coppa Davis è una manifestazione che, dobbiamo dircelo, noi vogliamo vincere nei prossimi cinque anni. Ci sono tutte le condizioni per poter raggiungere questo prestigioso traguardo. Non lo dico io, lo dicono innanzitutto i nostri più forti giocatori, Sinner e Berrettini. Per vincerla si deve fare un programma di medio periodo, come stiamo facendo con Bologna. 

"Serve la salute dei nostri giocatori, che l'anno scorso è mancata e mi riferisco in particolare a Matteo Berrettini. E ci sono anche i tempi per trovare una coppia di doppio che è quello che probabilmente ancora ci manca. Ma queste cose ce le potranno dire i nostri giocatori agli Internazionali BNL d'Italia il prossimo maggio quando presenteremo l'evento anche alla stampa internazionale". 

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