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Sono 11 gli azzurri al via nel tabellone principale del ricco Challenger in terra romagnola: si tratta di Arnaboldi, Bonadio, Cecchinato, Nardi, Mager, Zeppieri, Agamenone, Cobolli, Caruso, Giannessi e Passaro. A guidare il seeding è l'argentino Coria. Pellegrino al turno decisivo delle qualificazioni
di Tiziana Tricarico | 12 giugno 2022
C'è tanta Italia nel tabellone principale dell’"Emilia-Romagna Tennis Cup", ricco torneo Challenger ATP con un montepremi di 134.920 euro, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione, che si disputa sui campi in terra rossa del Tennis Club President di Montechiarugolo (Parma). Sono infatti 11 i tennisti italiani al via.
Andrea Arnaboldi (n.210 ATP), entrato nel tabellone principale come "alternate", affronterà al primo turno lo slovacco Norbert Gombos (n.118 ATP), già battuto dal 34enne milanese in due dei tre precedenti. Riccardo Bonadio (n.200 ATP), finalista a Bratislava, deve vedersela subito con l'argentino Tomas Martin Etcheverry, n.80 ATP e quarta testa di serie, in grande spolvero a Perugia (il 22enne di La Plata ha vinto l'unico precedente con il friulano), mentre è subito derby tricolore tra Marco Cechinato (n.206 ATP) e Luca Nardi, n.186 del ranking (il siciliano si è imposto in due tie-break negli ottavi di San Marino lo scorso anno) ma anche tra Gianluca Mager (n.132 ATP) e Giulio Zeppieri (n.173 ATP), quest'ultimo in tabellone con una wild card (nessun precedente).
Esordio complicato per Franco Agamenone (n.145 ATP), che deve vedersela con il croato Borna Coric (n.255 ATP), pure lui in gara con una wild card (sfida inedita), e per Flavio Cobolli (n.150 ATP), sorteggiato contro il colombiano Hugo Dellien, n.83 del ranking e terzo favorito del seeding (anche in questo caso non ci sono precedenti), mentre il terzo derby tricolore di primo turno vedrà di fronte Salvatore Caruso (n.205 ATP) ed Alessandro Giannessi, n.203 del ranking (con il ligure avanti 3-2 nei precedenti ma con il siciliano che ha vinto proprio gli ultimi due). Infine Francesco Passaro (n.253 ATP), in grande progresso nelle ultime settimane, beneficiario di una wild card, troverà dall'altra parte della rete il serbo Dusan Lajovic, n.69 del ranking e seconda testa di serie del torneo, mai affrontato in carriera.
Nelle qualificazioni è arrivato al turno decisivo Andrea Pellegrino, n.197 ATP e seconda testa di serie del tabellone cadetto che, dopo aver superato per 64 62 Alexander Weis (n.406 ATP) in una sfida tutta italiana, affronterà per un posto nel main draw il romeno Nicholas David Ionel, n.328 ATP ed ottavo favorito delle "quali". Tra i due non ci sono precedenti.