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Forlì Challenger: Forti, Jacopo Berrettini e Brancacco centrano i quarti

Sulla terra rossa romagnola il 21enne di Cesena approda per la seconda volta tra i primi otto in un torneo di questa categoria. Bene anche il 22enne romano ed il 24enne di Torre del Greco. Si ferma Cobolli

16 giugno 2021

Francesco Forti (foto Marta Magni/MEF Tennis Events

Francesco Forti (foto Marta Magni/MEF Tennis Events

Inarrestabili Francesco Forti, Jacopo Berrettini e Raul Brancaccio. I tre azzurri hanno staccato il pass per i quarti di finale della seconda edizione degli Internazionali di Tennis Città di Forlì “Memorial Piero Contavalli”, Challenger ATP organizzato da MEF Tennis Events e dotato di un montepremi di 44.820 euro, in corso sui campi in terra battuta del Tennis Villa Carpena.

Il 21enne di Cesena, n.441 ATP, promosso dalle qualificazioni, protagonista dell'eliminazione all'esordio nel main draw dell'olandese Tallon Griekspoor, n.120 ATP e primo favorito del seeding, si è ripetuto superando per 64 64, in poco meno di un'ora e mezza di gioco, il tedesco Lucas Gerch, n.473 del ranking, anche lui passato attraverso le "quali", approdando per la seconda volta tra i primi otto in un challenger (era già accaduto a Vicenza nel 2019). “Sapevo che facendo una buona prestazione avrei potuto vincere più agevolmente rispetto ai turni precedenti. Conoscevo il mio avversario (già sconfitto in due set in Grecia a novembre, ndr) ed essendomi adattato alle condizioni di gioco tra qualificazioni e primo turno, sono riuscito ad esprimermi al meglio. Era importante chiuderla in due set: sin qui è stata una settimana pesante, ho speso molte energie”.

La chiave dell’incontro è stata il servizio, con cui l’azzurro ha conquistato svariati punti diretti: “Sono stato solido e continuo alla battuta. A tratti anche Gerch ha servito molto bene, ma nei momenti importanti di primo e secondo set sono riuscito a conquistare i break che hanno deciso il match. Nel complesso sto giocando sempre meglio, spero di arrivare in fondo”. Giovedì il romagnolo si giocherà l'ingresso in semifinale - sarebbe la prima in carriera - con il francese Quentin Halys, n.219 ATP ed ottava testa di serie (sfida inedita).

Jacopo Berrettini (foto Marta Magni/MEF Tennis Events)

Il 22enne romano n.467 ATP, in gara con una wild card, dopo essersi aggiudicato il derby tricolore con Alessandro Giannessi, n.162 ATP e seconda testa di serie del torneo, si è imposto 76(4) 67(4) 64, dopo una battaglia di oltre tre ore, sull'argentino Pedro Cachin, n.277 del ranking. “Abbiamo giocato entrambi una grande partita, di alto livello. Nella fase conclusiva lui ha commesso qualche errore in più, ma dopo oltre tre ore molto intense ci può stare. Ero consapevole di dover tirare tanti vincenti per poter vincere: sono molto felice della continuità con cui mi sono espresso”.

Fondamentale il pubblico presente sugli spalti del Centrale del Tennis Villa Carpena, che ha sostenuto l’azzurro dal primo all’ultimo punto: “Gli spettatori mi hanno aiutato moltissimo. A un certo punto un signore mi ha consigliato di non innervosirmi (ride, ndr): non era facile, ma aveva ragione. Ringrazio la gente, spero continuerà a supportarmi”. Prossimo avversario per Berrettini jr sarà il tedesco Mats Moraing, n.246 del ranking. Anche in questo caso non ci sono precedenti.

Infine il 24enne di Torre del Greco, n.336 ATP, ha battuto in rimonta per 57 64 63 il croato Duje Ajdukovic, n.297 ATP: "Ho vinto una lotta durissima, la resistenza fisica ha fatto la differenza. Ero sotto un set e un break, sono stato bravo a non mollare e alla fine l'ho spuntata. In questo periodo sto giocando e vincendo partite di livello: non voglio fermarmi", ha detto Brancaccio che giovedì nei quarti troverà dall'altra parrte della rete il portoghese Gastao Elias, n.250 del ranking, mai affrontato in carriera.  

Nulla da fare, invece, per Flavio Cobolli, 19enne romano n.397 ATP, in gara anche lui con una wild card, sconfitto per 64 46 62 dall'altro argentino Tomas Martin Etcheverry, n.204 ATP e settimo favorito del seeding.

L'esultanza di Raul Brancaccio (foto Marta Magni/MEF Tennis Events)

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