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Il piemontese figlio d'arte prima testa di serie del Trofeo Azimut sui campi del Tennis Club Città dei Mille, dove in attesa della conclusione delle qualificazioni sono 11 gli italiani in tabellone. In gara anche Roman Burruchaga, figlio dell'ex calciatore argentino campione del mondo
21 giugno 2021
Nomi degni di un torneo Challenger. E così che il Trofeo AZIMUT di Bergamo, torneo ITF da 15.000 dollari di montepremi (terra battuta) ha presentato il suo tabellone principale. In gara tre giocatori compresi tra i top-400 ATP, con il seeding guidato da Julian Ocleppo.
Figlio d'arte (papà Gianni è stato uno dei migliori tennisti italiani negli anni 70-80), ha un ottimo rapporto con la città: lo scorso anno, appena prima che scoppiasse la pandemia, aveva fatto in tempo a vincere il doppio al Challenger del Pala Agnelli, in coppia con il ceco Zdenek Kolar. Adesso proverà a ripetersi in singolare, a meno di 2 km di distanza, sulla terra rossa del Tennis Club Città dei Mille.
In attesa dell'esito delle qualificazioni, ci sono già 11 italiani in gara. Gli occhi sono puntati sul derby tra Giovanni Fonio (n.6 del tabellone) e il promettente Luca Nardi, reduce dalla vittoria a Genova. In campo ci sarà tantissimo talento. Da segnalare anche la presenza di Edoardo Eremin (ammesso grazie al ranking protetto), giocatore molto forte ma dalla carriera costellata da mille difficoltà. Dovesse azzeccare la settimana giusta, potrebbe essere la mina vagante del torneo.
Pur avendo una forte impronta italiana, il Trofeo AZIMUT conferma una certa internazionalità: in campo giocatori da diversi Paesi, fino all'estremo di Benjamin Lock (n.5 del tabellone) proveniente addirittura dallo Zimbabwe, senza dimenticare lo statunitense Dali Blanch (classe 2003), fratello minore di Ulises, in questi giorni impegnato all'ATP Challenger nella vicina Milano.
La presenza che desta più curiosità, tuttavia, è quella dell'argentino Roman Burruchaga, figlio di quel Jorge che segnò il gol decisivo nella finale dei Mondiali di calcio del 1986.
Il main draw scatterà nel pomeriggio di martedì con i primi quattro match, per poi entrare nel vivo a partire da mercoledì.
Nel frattempo il torneo è iniziato nel migliore dei modi, con tanti match combattuti nelle qualificazioni a testimonianza della qualità media dell'evento.
Al di là del risultato, c'è stata viva soddisfazione per l'esordio del giovanissimo Leonardo Borrelli, classe 2005 omaggiato di una wild card dagli organizzatori. Nonostante fosse opposto a un avversario molto più forte (Lorenzo Bocchi è numero 726 ATP), ha tenuto piuttosto bene nel primo set ed è rimasto in campo per oltre un'ora e un quarto (è finita 63 60). Grande soddisfazione per un ragazzo giovanissimo, che tornerà in campo martedì per il primo turno del doppio, così come gli altri ragazzi nell'orbita della BAT University, ospitata proprio dal Tennis Club Città dei Mille.