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La 22enne di Torre del Greco approda fra le migliori quattro giocatrici del tabellone femminile sulla terra del Forte Village. Nel maschile Weis si ferma ad un passo dalla finale
21 ottobre 2022
Nuria Brancaccio è entrata fra le migliori quattro del tabellone femminile a Santa Margherita di Pula, in Sardegna, palcoscenico di un evento ITF combined con due tornei da 25mila dollari di montepremi ciascuno giunto alle battute conclusive sui campi in terra rossa del Forte Village.
La 22enne di Torre del Greco ha superato nei quarti la giapponese Misaki Matsuda con il punteggio di 75 64 e affronterà per un posto in finale la svizzera prima favorita del seeding Ylena In-Albon, che nel proprio match ha battuto 75 63 la lettone testa di serie n. 6 Darja Semenistaja. Nell'altra semifinale si affronteranno invece la tedesca Katharina Hogbarski (n. 4) e la ceca Brenda Fruhvirtova (n. 2), che hanno avuto la meglio rispettivamente su Camilla Rosatello (n. 5) per 64 46 63 e su Anna Turati con il punteggio di 26 62 62.
Brancaccio è stata protagonista nella giornata di venerdì anche per quanto riguarda il tabellone di doppio: insieme ad Angelica Moratelli (le due erano le seconde forze del torneo), infatti, la giocatrice campana ha ceduto 76(2) 75 in finale alla coppia favorita n. 1 del seeding formata dalla statunitense Jessie Aney e dalla greca Sapfo Sakellaridi.
Sono stati poi decretati i finalisti del torneo maschile. Il tedesco testa di serie n. 7 Timo Stodder andrà a caccia del terzo titolo consecutivo a Pula, dopo aver battuto 63 61 il romeno Cezar Cretu (n. 4), affrontando il primo favorito del seeding Daniel Michalski. Il giocatore polacco è stato infatti il protagonista dell'eliminazione di Alexander Weis, che si presentava come sesta forza del tabellone, superandolo con il punteggio di 62 63.
Infine, dopo un doppio turno, nella giornata di venerdì è stato assegnato anche il titolo del doppio maschile che è finito nelle mani dello stesso Cretu in coppia con Mircea-Alexandru Jecan: i due romeni hanno avuto la meglio per 63 63 in finale sul duo azzurro formato da Francesco Forti e Manuel Mazza.