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Nel penultimo atto dell'ITF da 60mila dollari sui campi in terra rossa del Tennis Club friulano Elisabetta, quarta testa di serie, batte in due set la qualificata slovena Jakupovic. Nell'altra sfida Sara, wild card, cede alla la svizzera In-Albon, prima favorita del seeding
di Tiziana Tricarico | 28 maggio 2022
Elisabetta Cocciaretto è la prima finalista della “Città di Grado Tennis Cup”, torneo ITF femminile con un montepremi di 60mila dollari di scena sui campi in terra rossa del Tennis Club della città friulana e che quest'anno festeggia la 25esima edizione.
In semifinale la 21enne di Fermo, n.157 del ranking e quarta favorita del seeding, ha sconfitto 75 62, in un'ora e 36 minuti di gioco, la slovena Dalila Jakupovic, n.311 WTA (ma con un "best ranking" di n.69 nel 2018), proveniente dalle qualificazioni. La marchigiana nel primo set si è fartta recuperare per tre volte un break di vantaggio prima di chiuderla al dodicesimo gioco: seconda frazione più a senso unico, con due break messi a segno nel sesto e nell'ottavo game.
Domenica Cocciaretto si giocherà il titolo con la svizzera Ylena In-Albon, n.117 del ranking e prima favorita del seeding, che nell'altra sfida ha battuto 64 75, in un'ora e 47 minuti, Sara Errani, n.194 WTA (ma n.5 nel 2013), in tabellone grazie ad una wild card.
Primo set dominato dall'evetica più di quanto non dica il punteggio: nella seconda fraione, invece, "Sarita" è stata per tre volte in vantaggio di un break ed ha annullato ben cinque match-point nel decimo game prima di alzare bandiera bianca nel dodicesimo.
Tra la 21enne di Fermo e la 23enne elvetica non ci sono precedenti.
Nel torneo di doppio titolo alla russa Alena Fomina Kloz e alla slovena Dalila Jakupovic che in finale hanno avuto la meglio per 61 64 su Eudice Wong Chong di Hong Kong e En-Shuo Liang di Taipei, seconde favorite del seeding.