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La "prima" di Lucia, l'attesa di Martina e...quei sorteggi non troppo benevoli

Tathiana Garbin a Parigi celebra il trionfo della Bronzetti e analizza l’esordio delle azzurre al Roland Garros

di | 28 maggio 2023

BJK Cup: Tathiana Garbin incita le sue giocatrici (foto Sposito)

BJK Cup: Tathiana Garbin incita le sue giocatrici (foto Sposito)

Tathiana Garbin è arrivata di buon’ora al Roland Garros... l’atmosfera che si respira nel primo giorno di uno Slam è speciale e in qualche modo ti aiuta a capire la direzione che prenderà il torneo. In attesa di sedersi in tribuna per gli esordi di Errani e Giorgi, e in attesa di seguire gli allenamenti delle altre quattro azzurre presenti nel main draw del Roland Garros 2023, la capitana della nazionale italiana di Billie Jean King Cup è stata tra le protagoniste dell’iniziativa BNL Young Talent (progetto internazionale del gruppo BNP Paribas il cui obiettivo è favorire la crescita di giovani tennisti attraverso un programma che assegna delle borse di studio. Il progetto in Italia è svolto dalla BNL in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel, ndr).

L’evento, che in mattinata ha trovato il suo momento clou anche grazie alle testimonianze e ai progetti presentati da campioni del presente e del passato come Amelie Mauresmo, Justine Henin, Jo Wilfried Tsonga e Felix Auger Aliassime, ha permesso alla Garbin di confrontarsi con i colleghi e di riabbracciare vecchie avversarie, a cominciare proprio dalla Henin….  un salto indietro nel tempo di quasi 20 anni, fino ad arrivare ad uno dei momenti più belli della sua carriera, alla vittoria sulla fuoriclasse belga – all’epoca numero 1 del mondo - nel secondo turno dell’edizione 2004: “Il Roland Garros è sempre stato uno dei miei tornei preferiti dopo Roma – ricorda - , qui ho vissuto delle emozioni bellissime, specialmente in quella occasione. E’ sempre speciale ritrovare le persone con cui hai diviso una parte importante della tua vita. Questo sport mi ha dato tanto, mi ha permesso di conoscere persone straordinarie che mi sono rimaste nel cuore… è per tutti questi motivi che ora mi sento in dovere di restituire qualcosa”.  

Parigi 2004: la stretta di mano tra Justine Henin e Tathiana Garbin (foto Getty Images)

La gioia per i recenti e importantissimi trionfi delle ragazze italiane sul Tour e i sorteggi beffardi del primo turno dello Slam parigino, la Garbin ha analizzato il momento delle azzurre: “Non siamo state fortunatissime nei sorteggi – ammette - , ma le ragazze italiane stanno bene e, come sempre, ci tengono a far bene. Per la Trevisan l’esordio con la Svitolina è insidioso, inutile negarlo, lei è appena tornata a vincere un torneo e per caratteristiche di gioco non sarà una avversaria facile. Martina qui ha sempre grandi sensazioni ma la pressione c’è e sarà importante saperla gestire bene. Deve rimanere concentrata e pensare solamente al suo gioco”.  

Lucia Bronzetti con il trofeo conquistato a Rabat

Tutta la grinta di Jasmine Paolini

In attesa di debutto al Roland Garros ci sono anche Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti, reduci -rispettivamente- dalle vittorie nel WTA 125 di Firenze e – storia di poche ore fa – dal trionfo di Rabat: “La vittoria di Lucia è figlia di un lavoro enorme; stava attraversando un momento difficile ma con la perseveranza e la voglia di migliorarsi è riuscita ad attraversare le difficoltà. La vittoria è figlia di una crescita personale che ha ottenuto grazie ad un team straordinario e al supporto della Federazione che crede fortemente in queste ragazze. Stesso discorso per la Paolini… non è mai facile vincere in casa, Jasmine ci teneva moltissimo ed è riuscita ad esprimere un tennis di qualità altissima. Sono felice perché anche lei a inizio anno ha avuto dei momenti di difficoltà ma la voglia di tirarsi fuori da questa situazione, la fiducia e la costanza le hanno permesso di ritrovare il suo miglior tennis nel momento giusto”.  

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